Va bene, non voleva essere una critica a non postarle.
La cosa triste è che questi inetti guidano i mercati obbligazionari osservando quasi esclusivamente i valori espressi dai CDS e dalle agenzie di rating. Tra le altre cose avevano già dato per morta la Grecia diversi mesi fa quindi non vedo come potrebbero smentire quanto già indicato.
Purtroppo osservo che la politica europea è assolutamente assente e si muove esclusivamente nelle emergenze non comprendendo che ogni ritardo è un esborso ulteriore per i popoli in termini di tasse o di perdita di occupazione.
Ritengo davvero poco probabile che la Grecia possa ristrutturare restando nell'euro, non ne avrebbe alcun vantaggio nel lungo periodo. Piuttosto potrebbero essere cambiamenti politici interni derivati dal sentimento popolare a cambiare di molto il quadro complessivo.
Non credo avverrà qualcosa nel breve ma già nel 2011 la situazione prenderà una direzione sulla base dei risultati indicati nel memorandum sia sui dati macro che su quanto verrà tollerato socialmente.
Per chi investe, il consiglio è sempre quello di moderare le percentuali di portafoglio soprattutto per chi entra in questo periodo e non deve metabolizzare potenziali perdite da acquisti pre crisi.