PUNTO 1 - Bce, lieve pressione prezzi, crescita moderata-Trichet
lunedì 27 settembre 2010 17:00
(riscrive unendo vari pezzi da intervento Trichet a Parlamento europeo)
BRUXELLES, 27 settembre (Reuters) - La Bce vede qualche rischio al rialzo sull'inflazione e prospettive moderate di crescita per la zona euro.
Lo ha detto il presidente della banca centrale Jean-Claude Trichet, parlando alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo, dove ha ribadito la posizione di Francoforte a favore di controlli più severi sui conti pubblici dei paesi membri.
"Ci aspettiamo che la ripresa proceda a un passo moderato con un andamento di fondo positivo, ma anche con persistenti elementi di incertezza riguardo le prospettive future" ha spiegato Tichet.
Trichet ha poi affermato che l'inflazione resta contenuta anche se esiste qualche rischio al rialzo.
"Il tasso di inflazione potrebbe incrementare per breve tempo nell'immediato, ma dovrebbe rimanere moderato nel medio termine rilevante per le decisioni di politica monetaria", ha aggiunto il numero uno della Bce.
RIFORMA DEL PATTO DI STABILITA'
I ministri finanziari dell'Ue discuteranno questa settimana le proposte di riforma delle regole di bilancio europee.
Trichet si è detto favorevole alla proposta tedesca di riforma del patto di stabilità, che prevede la sospensione dei diritti di voto per i paesi che non rispettano i vincoli finanziari, aggiungendo tuttavia che una misura del genere potrebbe richiedere una modifica del trattato.
"È ancora sotto esame se sanzioni politiche, sospensioni dei diritti di voto e così via possano essere utilizzati o no. Noi saremmo a favore perchè di certo è qualcosa che non è una sanzione finanziaria ma che ha un grosso, grosso impatto. Ma è possibile che sia necessario un cambiamento del trattato" ha affermato Trichet.
"In assenza di un'immediata o rapida modifica del trattato, dobbiamo sfruttare al massimo le possibilità di legislazione secondaria europea nell'ambito dello schema di riferimento corrente" ha aggiunto.
Stamane, in una lettera all'Ue, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha ribadito la necessità di sanzioni più stringenti e "quasi automatiche" per i paesi che non rispettano le regole di bilancio europee, proponendo la spospensione dei diritti di voto nel consiglio europeo per almeno un anno o la sospensione dell'autorizzazione all'utilizzo fiondi strutturali.
TRANSAZIONI FINANZIARIE, PROBLEMI SU IMPOSTA
Perplessità è stata espressa da Trichet sulla proposta di introduzione a livello europeo di un'imposta sulle transazioni finanziarie.
Un'imposta sulle transazioni finanziarie, ha spiegato il numero uno della Bce, non è consigliabile, stando all'analisi della banca centrale, aggiungendo di vedere grosse difficoltà attorno a un provvedimento simile.
Secondo Trichet una tassa di questo tipo potrebbe semplicemente finire per spostare le transazioni finanziarie verso altre piazze.
L'ipotesi di una tassa sulle transazioni è al centro del dibattito mondiale sulla riforma del sistema finanziario, come pure una tassa sul settore bancario, come strumento di finanziamento dei costi sostenuti dagli stati per fronteggiare la crisi e per finanziare dei fondi di risoluzione da utilizzare in caso di future crisi.