Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io sono dell'idea che chi abbia comprato in emissione (a 100) una strutturata tipo le dynamic index di Dexia, e dopo un anno o due l'ha vista andare a 80, quando a scadenza riprenderà i suoi soldi più una misera cedola dell'1% non potrà certo dire di averci guadagnato.... ma probabilmente è solo un parere personale di uno che non ha capito bene come funzionano i bond :rolleyes:
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire... ma probabilmente è solo un parere personale di chi in medicina non ne capisce niente...
 
Non ho paragonato in astratto una delle piu' grandi banche d'affari della storia Usa con uno staterello periferico dell'area euro. Non ho elementi nè competenze per farlo.

Ho invece ricordato che circa tre anni fa, anzi meno, si riteneva estremamente improbabile il default di Lehman e di tutte le altre banche Usa ed europee che, invece, nel corso del 2008 / 2009, sono state salvate in extremis grazie ad ingenti interventi statali. Il problema, ora, si è spostato dalle banche agli stati (vedi Irlanda).

Il default di Lehman fu una delle più grandi fesserie della storia della finanza.
Ripetere quell'errore sarebbe talmente drammatico che probabilmente solo una guerra mondiale potrebbe riparare a tale squilibrio sociale.

Eppure sono arrivati ad un millimetro da far fallire la Grecia quindi ormai è certo che non possiamo far affidamento sulla classe politica europea per salvaguardare investimenti, futuro dei paesi e relativa economia.

E' peraltro vero che la Grecia, falsificando i bilanci, ha compiuto una vera e propria truffa (a parte il suolo italiano nel resto del mondo pare questo sia un reato :D) quindi lo scenario è meno banale di quello di un investimento speculativo tradizionale per chi ha creduto in prima battuta ad un deficit dell'8% poi divenuto del 15%.

Come dissi qualche settimana fa non credo che la Grecia possa farcela da sola quindi attenzione a quanto succede ad Irlanda e Spagna. Sono abbastanza preoccupato da un futuro cigno nero ma in ogni caso molto lontano dai pareri di ribassisti ignoranti che a dire che tutto fallisce prima o poi ci indovinano. :ciao:
 
Per sostanziare, il mio pensiero è più o meno in linea con quanto espresso da Bini in questo suo intervento.

"Senza portare un giudizio di valore, ma considerando solo l’efficacia e la tempestività delle azioni che sono state messe in atto per contrastare la crisi e ridurre gli effetti negativi sulle nostre società, non si può negare che nella maggior parte dei casi la reazione è stata lenta. Una lentezza che ha contribuito ad aumentare il costo della crisi stessa e la dimensione dell’aggiustamento richiesto. Faccio un paio di esempi. Se si fosse stato evitato il fallimento di Lehman Brothers, nel settembre 2008, con un intervento efficace e tempestivo, non ci sarebbe probabilmente stato il crollo di fiducia che nei mesi successivi ha determinato la crisi dell’economia globale. Il pacchetto di salvataggio – cosiddetto TARP – sarebbe con molta probabilità stato inferiore ai 700 miliardi di dollari poi resi necessari per riportare la calma sui mercati. In Europa - per citare un altro esempio - se il governo greco avesse deciso di intervenire con una manovra correttiva già nell’autunno 2009, appena scoperto il buco di bilancio lasciato dalla precedente amministrazione, avrebbe potuto evitare la crisi del debito sovrano e il ricorso al drastico programma di aggiustamento che ha poi dovuto mettere in atto sotto la pressione dei mercati. Se i paesi europei si fossero messi d’accordo sin dai primi di febbraio a sostenere finanziariamente il programma di risanamento della Grecia, avrebbero probabilmente evitato l’ escalation delle tensioni sui mercati nella primavera di quest’anno e la connessa crisi di fiducia. Avrebbero evitato di erogare finanziamenti di proporzioni enormi, che sono divenuti necessari quando la Grecia ha perso l’accesso ai mercati finanziari."

BCE: Western Democracy and its Discontents: Economic and Political Challenges
 
Concordo ed aggiungo che, volenti o nolenti, in questi ultimi anni, in molte circostanze non siamo stati oggettivamente in grado di effettuare valutazioni abbastanza precise circa lo stato dei vari emittenti per carenza di informazioni e/o eventi non prevedibili e molto altro ancora (ricordo, a titolo esplicativo, il caso Merrill che tutti pensavamo messa meglio rispetto alle altre banche d'affari Usa e così non era).

Dunque, in assenza d'informazioni e/o con informazioni fuorvianti fatte circolare ad arte nel caos mediatico dei mercati finanziari, l'unica cosa che si può ragionevolmente proporre in questa sede, evitando tifo da bar dello sport, è quella di trovare un trade-off tra rischio e rendimento che, giocoforza, dipende solo dalle nostre esigenze. :)

Ricordo bene quel fine settimana....anche perche' possiedo titoli Merrill...
.
"radiofinanza" indicava Merrill come possibile c11... poi BofA decise di salvarla e lasciare Lehman al suo destino....

Ricordo anche un abile trader su questo forum...molto stimato e competente che senza far nomi, compro' 300k di Leh..pochi gg prima del default...
 
Il default di Lehman fu una delle più grandi fesserie della storia della finanza.
Ripetere quell'errore sarebbe talmente drammatico che probabilmente solo una guerra mondiale potrebbe riparare a tale squilibrio sociale.
In effetti sembrava estremamente improbabile che il governo Bush lasciasse fallire Lehman... eppure e' accaduto! Ora molti pensano che l'Ue/Fmi faranno i salti mortali per salvare i periferici laddove i paesi appartenenti all'Ue hanno problemi ed interessi completamente diversi.

Gli equilibri sembrano molto fragili e se fallisce la Grecia la Merkel non dovrà neppure giustificarsi con i propri elettori come è accaduto a Bush.

Come te non ho certezze; credo solo che il default della Grecia potrebbe avere violenti ripercussioni su Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia e su tutti gli altri paesi che si sono esposti.

Si potrebbe innescare un effetto a catena talmente devastante da risultare controproducente per tutti.

Proprio su queste fragili basi fondo la speranza che tutto questo trambusto passerà così come è arrivato un anno fa circa; sicuramente molto poco, ma dopo averne lette e sentite tante non mi viene niente di meglio in mente :(
 
Chi entra ora su un titolo "Grecia" lo fa in chiave completamente speculativa, ben diversa la situazione di chi ha acquistato nel 2008 o nel 2009 fidandosi delle dichiarazioni sullo stato di salute dell'economia ellenica.
In questo caso è stata la sola ricerca di una percentuale in più di rateo, rispetto ad altri titoli di stato dell'area euro.
La responsabilità maggiore, in questo caso, ricade sugli organi di vigilanza della BCE che non hanno fatto il proprio dovere di sorveglianza.
:up:
 
Con la chiusura di venerdì sera, la curva rendimenti si presenta quasi piatta dalla 2013 alla 2026, nell'intorno del 0,25%-0,5% di punto rispetto all'8% netto:
quelle che rendono di più sono le tre del 2019 (5% a 8,4%) e 2017 e 2018: sopra gli 8,2%. Per la 2025 dipende dal parametro inflazione attesa.
2037 e 2040 sono al 7,25% circa.

Ciao tommy, ti dico una cosa che se io sapessi fare la farei,perchè non fai un quadro grafico sui titoli greci anche avvalendoti di exell, il 3d sarebbe completo.

la descrizione curva riferita a venerdì è qui sopra; tutto il resto è noia
 
In effetti sembrava estremamente improbabile che il governo Bush lasciasse fallire Lehman... eppure e' accaduto! Ora molti pensano che l'Ue/Fmi faranno i salti mortali per salvare i periferici laddove i paesi appartenenti all'Ue hanno problemi ed interessi completamente diversi.

Gli equilibri sembrano molto fragili e se fallisce la Grecia la Merkel non dovrà neppure giustificarsi con i propri elettori come è accaduto a Bush.

Come te non ho certezze; credo solo che il default della Grecia potrebbe avere violenti ripercussioni su Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia e su tutti gli altri paesi che si sono esposti.

Si potrebbe innescare un effetto a catena talmente devastante da risultare controproducente per tutti.

Proprio su queste fragili basi fondo la speranza che tutto questo trambusto passerà così come è arrivato un anno fa circa; sicuramente molto poco, ma dopo averne lette e sentite tante non mi viene niente di meglio in mente :(

ancora a parlare di default!?!? :down:
è uscita qualche nuova notizia?!
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto