Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire... ma probabilmente è solo un parere personale di chi in medicina non ne capisce niente...Io sono dell'idea che chi abbia comprato in emissione (a 100) una strutturata tipo le dynamic index di Dexia, e dopo un anno o due l'ha vista andare a 80, quando a scadenza riprenderà i suoi soldi più una misera cedola dell'1% non potrà certo dire di averci guadagnato.... ma probabilmente è solo un parere personale di uno che non ha capito bene come funzionano i bond
Non ho paragonato in astratto una delle piu' grandi banche d'affari della storia Usa con uno staterello periferico dell'area euro. Non ho elementi nè competenze per farlo.
Ho invece ricordato che circa tre anni fa, anzi meno, si riteneva estremamente improbabile il default di Lehman e di tutte le altre banche Usa ed europee che, invece, nel corso del 2008 / 2009, sono state salvate in extremis grazie ad ingenti interventi statali. Il problema, ora, si è spostato dalle banche agli stati (vedi Irlanda).
Concordo ed aggiungo che, volenti o nolenti, in questi ultimi anni, in molte circostanze non siamo stati oggettivamente in grado di effettuare valutazioni abbastanza precise circa lo stato dei vari emittenti per carenza di informazioni e/o eventi non prevedibili e molto altro ancora (ricordo, a titolo esplicativo, il caso Merrill che tutti pensavamo messa meglio rispetto alle altre banche d'affari Usa e così non era).
Dunque, in assenza d'informazioni e/o con informazioni fuorvianti fatte circolare ad arte nel caos mediatico dei mercati finanziari, l'unica cosa che si può ragionevolmente proporre in questa sede, evitando tifo da bar dello sport, è quella di trovare un trade-off tra rischio e rendimento che, giocoforza, dipende solo dalle nostre esigenze.
In effetti sembrava estremamente improbabile che il governo Bush lasciasse fallire Lehman... eppure e' accaduto! Ora molti pensano che l'Ue/Fmi faranno i salti mortali per salvare i periferici laddove i paesi appartenenti all'Ue hanno problemi ed interessi completamente diversi.Il default di Lehman fu una delle più grandi fesserie della storia della finanza.
Ripetere quell'errore sarebbe talmente drammatico che probabilmente solo una guerra mondiale potrebbe riparare a tale squilibrio sociale.
Ci sono diverse persone che "pompano" i titoli sia qui che nell'altro forum.
Non è così difficili individuarli.
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Chi entra ora su un titolo "Grecia" lo fa in chiave completamente speculativa, ben diversa la situazione di chi ha acquistato nel 2008 o nel 2009 fidandosi delle dichiarazioni sullo stato di salute dell'economia ellenica.
In questo caso è stata la sola ricerca di una percentuale in più di rateo, rispetto ad altri titoli di stato dell'area euro.
La responsabilità maggiore, in questo caso, ricade sugli organi di vigilanza della BCE che non hanno fatto il proprio dovere di sorveglianza.
Con la chiusura di venerdì sera, la curva rendimenti si presenta quasi piatta dalla 2013 alla 2026, nell'intorno del 0,25%-0,5% di punto rispetto all'8% netto:
quelle che rendono di più sono le tre del 2019 (5% a 8,4%) e 2017 e 2018: sopra gli 8,2%. Per la 2025 dipende dal parametro inflazione attesa.
2037 e 2040 sono al 7,25% circa.
Ciao tommy, ti dico una cosa che se io sapessi fare la farei,perchè non fai un quadro grafico sui titoli greci anche avvalendoti di exell, il 3d sarebbe completo.
In effetti sembrava estremamente improbabile che il governo Bush lasciasse fallire Lehman... eppure e' accaduto! Ora molti pensano che l'Ue/Fmi faranno i salti mortali per salvare i periferici laddove i paesi appartenenti all'Ue hanno problemi ed interessi completamente diversi.
Gli equilibri sembrano molto fragili e se fallisce la Grecia la Merkel non dovrà neppure giustificarsi con i propri elettori come è accaduto a Bush.
Come te non ho certezze; credo solo che il default della Grecia potrebbe avere violenti ripercussioni su Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia e su tutti gli altri paesi che si sono esposti.
Si potrebbe innescare un effetto a catena talmente devastante da risultare controproducente per tutti.
Proprio su queste fragili basi fondo la speranza che tutto questo trambusto passerà così come è arrivato un anno fa circa; sicuramente molto poco, ma dopo averne lette e sentite tante non mi viene niente di meglio in mente