Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Grecia copre asta titoli brevi, paga rendimenti elevati

martedì 12 gennaio 2010 12:00



ATENE, 12 gennaio (Reuters) - La Grecia ha collocato titoli con scadenza 52 e 26 settimane per 1,6 miliardi di euro nell'asta odierna, centrando l'obiettivo, anche ha dovuto offrire agli investitori rendimenti molto più elevati dell'asta precedente svoltasi a ottobre.
L'Agenzia del debito pubblico greco (Pdma) ha reso noto che l'asta ha registrato un rendimento del 2,20% per i titoli di stato a 52 settimane, in salita rispetto allo 0,91% della precedente asta del 13 ottobre. Il quoziente fra i titoli richiesti e quelli titoli in asta è stato di 3,05 da 4,44 nell'asta precedente.
Il rendimento per i titoli a 26 settimane è stato dell'1,38%, in salita rispetto allo 0,59% registrato nell'asta di ottobre. "I rendimenti sono risultati al di sopra dei livelli dell'Euribor. Non deve sorprenderci perchè era atteso, data la difficile situazione di bilancio" commenta un dealer di una banca ellenica.
L'agenzia del debito greco collocherà titoli a 13 settimane il prossimo 19 gennaio.
 

Imark

Forumer storico
Ieri sera: recuperi diffusi su tutto il fronte, le scadenze decennali e di poco superiori fanno decisamente bene, segno che il recupero dei prezzi tende a consolidarsi e ad estendersi lungo la curva dei rendimenti. Ancora quasi fermo il 2037.

Continuano intensi gli scambi sul 2018 su Francoforte e qualche volume fuori squadra si nota anche sul 6% 2019. Cessati almeno ad oggi gli analoghi movimenti segnalati negli ultimi giorni del 2009 sul 2016 e sul 2017.

A confermare IMHO una tendenza al recupero soprattutto presso gli operatori professionali la circostanza che i prezzi BBML, ad invertire un andamento dei giorni precedenti, si apprezzano in misura maggiore di quelli Xtrakter rispetto alle chiusure del giorno precedente,laddove i prezzi Xtraker sono maggiormente in linea con il movimento tendenziale emergente anche sul retail. Un segnale, sempre a mia opinione, che certe notizie di stampa degli ultimi due giorni (tendenzialmente negative) non hanno inciso sul sentiment degli operatori professionali.

Al palo ieri i prezzi dei bond inflation linked, almeno sul BBML, complici probabilmente i dati non buoni sulle vendite al dettaglio di novembre in area euro dell'altro ieri e forse sull'andamento dell'occupazione USA in dicembre...

il 2013 - 100,86 (BBML) 101 (Xtrakter)
il 2016 - 92,41 (BBML) 92,39 (Xtrakter);
il 2017 - 94,37 (BBML) 94,50 (Xtrakter);
il 2018 - 94,29 (BBML) 94,60 (Xtrakter); Francoforte 24.073k volumi ieri
il 2019 6% 102,90 (BBML) 102,72 (Xtrakter) Francoforte 1.218k volumi ieri
il 2022 - 101,22 (BBML) 101,33 (Xtrakter)
il 2024 - 87,66 (BBML) 86,60 (Xtrakter)
il 2026 - 90,80 (BBML) 91,02 (Xtrakter)
il 2037 - 77,93 (BBML) 77,90 (Xtrakter)

GGBei 2025 - 87,30 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 74,02 (BBML), non significativo su Xtrakter

Ieri sera: il recupero ieri è continuato con forza sulle lunghezze comprese entro i 10-15 anni, mentre ha visto minor progressione su quelle superiori...


il 2013 - 101,12 (BBML) 101,16 (Xtrakter)
il 2016 - 92,78 (BBML) 92,74 (Xtrakter);
il 2017 - 94,94 (BBML) 94,85 (Xtrakter);
il 2018 - 95,18 (BBML) 95,18 (Xtrakter);(ndr: si vede nei prezzi che sono cessati i volumi anomali sul retail D... ;) )
il 2019 6% 103,36 (BBML) 103,22 (Xtrakter)
il 2022 - 101,55 (BBML) 101,41 (Xtrakter)
il 2024 - 88,16 (BBML) 88,05 (Xtrakter)
il 2026 - 91,27 (BBML) 91,06 (Xtrakter)
il 2037 - 78,18 (BBML) 78,09 (Xtrakter)

GGBei 2025 - 87,99 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 74,41 (BBML), non significativo su Xtrakter
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, crisi: la Ue non può confermare il deficit

Eurostat non è in grado di confermare i dati sul deficit e il debito della Grecia che si riferiscono al 2008, e "probabilmente anche agli anni precedenti", a causa dell'inattendibilità delle statistiche inviate in passato da Atene.

Lo afferma un rapporto della Commissione europea, pubblicato stamane con grande evidenza dalla stampa greca.

Per il rapporto, fino a quando le "deficienze e debolezze sistemiche" nella raccolta dei dati macroeconomici non saranno risolte, ciò continuerà a sollevare dubbi sull'attendibilità dei calcoli presentati da Atene.

"Ancora non ci credono!" titola in prima il quotidiano socialista To Vima, mentre sia il conservatore Kathimerini che il filogovernativo Ta Nea annunciano che "Le statistiche greche non soddisfano Eurostat".

Il nuovo governo socialista, insediatosi lo scorso ottobre, ha rivisto fortemente al rialzo il deficit per il 2009, portandolo dal 3,7% dell'inizio dello scorso anno al 12,7% del Pil.

Il rapporto della Commissione viene rivelato dopo una recente missione di ispettori dell'UE per concordare il 'piano di stabilizzazionè che Atene deve inviare a Bruxelles a fine mese.

Oggi arriva in Grecia il presidente dell'UE Herman Van Rompuy, mentre è stata annunciata una missione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) per esaminare l'ipotesi di "una assistenza tecnica".

***
Altra news da "L'Unione Sarda", con qualche notizia degna di nota.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, bancari pesanti in borsa su aumento rendimenti asta bond

martedì 12 gennaio 2010 15:16

ATENE, 12 gennaio (Reuters) - I titoli bancari greci cedono circa sette punti percentuali, penalizzati dal netto rialzo dei rendimenti dei titoli di stato del paese nella prima asta dell'anno, con gli investitori che temono impatti sui margini di interesse.

"Il fatto che lo stato greco stia prendendo a prestito pagando di più significa che il costo per il funding delle banche è in aumento, mentre si riduce il valore dei bond greci che hanno in portafoglio", osserva Manos Hatzidakis, analista di Pegasus Securities.

L'indice delle banche greche intorno alle 15 cede il 7,03% a 2.678 punti, sottoperformando lo stoxx europeo di settore , in calo dell'1%.
Oggi la Grecia ha collocato titoli con scadenza 52 e 26 settimane per 1,6 miliardi di euro, centrando l'obiettivo, anche se ha dovuto offrire agli investitori rendimenti molto più elevati dell'asta precedente svoltasi a ottobre.

L'asta ha registrato un rendimento del 2,20% per i titoli di stato a 52 settimane, in salita rispetto allo 0,91% della precedente asta del 13 ottobre.

Il rendimento per i titoli a 26 settimane è stato dell'1,38%, in salita rispetto allo 0,59% registrato nell'asta di ottobre.
L'agenzia del debito greco collocherà titoli a 13 settimane il prossimo 19 gennaio.
 

Imark

Forumer storico
Ieri sera: il recupero ieri è continuato con forza sulle lunghezze comprese entro i 10-15 anni, mentre ha visto minor progressione su quelle superiori...


il 2013 - 101,12 (BBML) 101,16 (Xtrakter)
il 2016 - 92,78 (BBML) 92,74 (Xtrakter);
il 2017 - 94,94 (BBML) 94,85 (Xtrakter);
il 2018 - 95,18 (BBML) 95,18 (Xtrakter);(ndr: si vede nei prezzi che sono cessati i volumi anomali sul retail D... ;) )
il 2019 6% 103,36 (BBML) 103,22 (Xtrakter)
il 2022 - 101,55 (BBML) 101,41 (Xtrakter)
il 2024 - 88,16 (BBML) 88,05 (Xtrakter)
il 2026 - 91,27 (BBML) 91,06 (Xtrakter)
il 2037 - 78,18 (BBML) 78,09 (Xtrakter)

GGBei 2025 - 87,99 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 74,41 (BBML), non significativo su Xtrakter

news in stile sempre più "argentino" :lol::lol::lol: speriamo bene

E prezzi BBML passati stabilmente ad assere più elevati di quelli di Xtrakter, dopo che dall'inizio della crisi e fino a pochi gg fa era andata al contrario... ci metterei la firma, visto che i secondi - per me che li osservo da tempo - sono più condizionati dall'andamento del retail ...

Se continua così, con qualche stop and go, direi che è accettabile...
 

tommy271

Forumer storico
Grecia verso procedura Ue per inattendibilità dati - fonte

martedì 12 gennaio 2010 15:31

BRUXELLES, 12 gennaio (Reuters) - La Commissione europea dovrebbe aprire una procedura di infrazione nei confronti della Grecia a causa dell'inattendibilità delle statistiche su deficit e debito pubblico.
Lo riferisce una fonte dell'Unione europea. Nel 2004 la Commissione aveva già adottato un'identica misura contro Atene, con un procedimento chiuso nel 2007.

"Ci sarà probabilmente una nuova procedura di infrazione... perché in base alla normativa europea comunicare in maniera tempestiva e attendibile i dati statistici è un obbligo e la Grecia non lo ha rispettato" spiega la fonte.
Dopo le elezioni generali Atene ha rivisto il disavanzo pubblico 2008 a 7,7% del prodotto interno lordo rispetto al 5,0% riportato ad aprile e corretto vistosamente al rialzo anche la proiezione sul deficit 2009, portata a oltre 12% del Pil rispetto al 3,7% di aprile.

Secondo un rapporto preparato dalla Commissione per il ministri finanziari Ue - disponibile all'indirizzo web here - tra il 2005 e l'anno scorso l'ufficio di statistica comunitario Eurostat ha espresso ben cinque volte riserve sui dati forniti dalla Grecia.

"Negli ultimi otto anni, ogni volta che i dati greci (su deficit e debito) sono stati pubblicati senza riserve è stato molto spesso in seguito a interventi di Eurostat prima o durante il periodo di notifica mirati a correggere errori o una classificazione inappropriata" si legge nel rapporto della Commissione.

Il documento dell'esecutivo Ue sottolinea inoltre che Eurostat non è stato in grado di verificare i numeri sul deficit 2008 a causa della scarsa affidabilità e della mancanza di evidenza a sostegno delle cifre.
Le istituzioni elleniche coinvolte nella preparazione dei dati statistici, sempre secondo il rapporto, sarebbero sottoposte a interferenze di natura politica che non garantiscono l'autonomia professionale e la piena affidabilità dei numeri.

"Se le debolezze istituzionali rilevate durante l'indagine sulle irregolarità sottostanti la notifica dei dati 2009 non vengono corrette, se non vengono introdotti appropriati controlli e aggiustamenti, l'attendibilità dei dati greci su deficit e debito rimarrà in dubbio" continua il documento.

Dopo le consultazioni elettorali del 4 ottobre scorso, che hanno portato al potere un nuovo esecutivo, Atene ha annunciato a novembre che intende concedere piena autonomia all'ufficio statistico nazionale e creare una commissione di indagine sui punti deboli dell'istituzione statistica usufruendo anche dell'aiuto di Eurostat.

Secondo il documento della Commissione le ingerenze politiche potrebbero però essere proseguite anche con il nuovo governo.

"Nel periodo tra il 16 e il 21 ottobre scorso il segretario generale Nssg (ufficio statistico greco) ha ripetutamente contattato Eurostat denunciando interferenze politiche sulla fornitura dei dati e delle notifiche riviste" scrive il documento.

Nominato dalla precedente maggioranza conservatrice, ritenuta responsabile della scarsa attendibilità dei dati sconfitta nelle elezioni di ottobre, il segretario generale Manolis Kontopyrakis ha in seguito rassegnato le dimissioni.


***


Oggi le buone notizie non si fanno attendere.

Il rapporto, secondo l'agenzia Asca, individua ben 14 problemi metodologici nella elaborazione dei dati da parte di Atene, inclusi quelli relativi alla contabilizzazione di numerosi voci: finanziamenti a fondo perduto della Ue, sicurezza sociale, introiti fiscali e sistema sanitario.

La Commissione Ue conta di discutere il documento nel prossimo Ecofin del 19 gennaio.
 
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