Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Chinese lenders turn to Norton Rose for Greek deals

25 October 2011 | By Gavriel Hollander


Norton Rose has advised the Chinese arrangers of three separate loans to three Greek shipping companies totalling $275m (£172m).

The firm’s Athens office advised China Exim, ­alongside DnB NOR Bank, on two loan facilities totalling $200m to Diana Shipping and Angelicoussis Shipping Group.
Meanwhile, the Beijing office acted on a separate $75m loan facility arranged by China Development Bank (CDB) for Cardiff Marine, a subsidiary of the George Economou group. The deal marks the first international shipping financing by CDB.
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Athens banking partner Yianni Cheilas led the ­Norton Rose team on the two Exim deals and was joined by Beijing banking partner Nigel Ward, who offered Chinese expertise on the CDB matter.
Cheilas said he expected to see an influx of similar deals in the coming months and confirmed that his firm was already working on another loan offering for CDB.
“These shipping loans demonstrate a significant strengthening of the ­relationship between the Chinese banks and Greek shipping companies,” he added. “We’re seeing increased activity in the shipping sector between China and Greece and these loan agreements are just an indication of the ­potential.”


(thelawyer.com)
 
Imark, non mi sembra di aver visto questa settimana i tuoi aggiornamenti con i mercati otc... per me sono stati preziosisssssssssimi, potresti postarli un po' più spesso?!!?!?

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Mark dovrebbe farsi sentire più spesso.
Nelle ultime settimane il Mot ha corso molto in anticipo rispetto ai mercati OTC che, solitamente, erano sotto di 100 tick all'incirca.
Il prezzo dell'ingrosso e quello al dettaglio.

considerate che Antonio e' uscito un bel po' di tempo fa' dalla Grecia...
credo senza soddisfazione...

E' uscito, mi pare la prima volta intorno a marzo/aprile.
Poi mi sembra fosse rientrato questo mese per un trading veloce ...

Lo so, infatti il numero di faccine che si prostravano davanti a lui era proporzionale all'utilita PER ME dei suoi dati e all'inutilità PER LUI di addossarsi questo disturbo...:D

In effetti per le operazioni veloci di uno-due giorni (la stragrande maggioranza delle mie operazioni sulla grecia) le quotazioni otc si sono rilevate veramente fondamentali e mi hanno salvato il :ciapet: parecchie volte!

Sono rientrato una sola volta, dopo esserne uscito, e già riuscito nuovamente molte settimane fa... in realtà ho poco tempo in linea di massima per ancora un paio di settimane....

Se tutti facessimo solo le cose che ci sono strettamente utili, non so se esisterebbero i forum... sarebbero solo posti per accalappiapolli, credo... ;)

Mi scuso per il ritardo, ma sabato c'è stato il meeting e domenica ho dovuto recuperare su di una serie di cose che non avevo potuto fare sabato, e neanche ho acceso il pc... volevo postare direttamente domani mattina le chiusure OTC di stasera, dato che credo che alle 16:15 l'OTC di venerdì sera serva a poco... ;)
 
Borsa Atene: Ase chiude a +1,9%, Opap + 7%


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene termina la seduta in rialzo dell'1,9% a 1.637,1 punti.
"Il momentum positivo dovrebbe proseguire nel breve termine grazie all'interesse mostrato dagli investitori internazionali per le blue-chip locali", afferma Kostas Zouzoulas di Axia Venture Group.
Il listino e' trainato da Opap che avanza del 7%. In evidenza anche Ppc e Hellenic Telecoms, in rialzo rispettivamente del 3,3% e del 3,1%
 
Roubini: Greece Will Default

By Ari Haruni|Oct 25, 2010, 12:16 PM|Author's Website



New York University Professor Nouriel Roubini told Kathimerini, an Athens-based newspaper, that the austerity measures agreed as part of a €110 billion EU-IMF bailout had caused other problems for the struggling Greek economy.
“As was expected… tax increases and reduced spending have curbed demand and caused gross domestic product to shrink,” Roubini told the paper.
According to Mr. Roubini, Greece’s default is inevitable. “If you don’t want to call it default or bankruptcy, call it a restructuring under pressure, but it’s going to happen,” he said.


Roubini also said that the best-case scenario for Greece would be “the stabilization of Greece’s public debt at 148 percent of GDP.”
“In my opinion this is just not viable. It is impossible for Greece to survive with a debt reaching 150 percent of output… a controlled restructuring of the debt will be required,” the professor told Kathimerini. “It has happened so many times before. Nobody believes that it will not also happen in Greece’s case,” Roubini added. Several countries, including Ukraine, Pakistan and Uruguay, have been obliged to restructure their debt due to the looming threat of bankruptcy, the professor remarked.


Roubini: Greece Will Default

***
In mancanza di notizie di rilievo si prosegue nella discussione intorno all'haircut o ristrutturazione.
Tra l'altro Roubini continua ad insistere sulla ristrutturazione del debito perchè la Grecia non può sopravvivere con un debito pari al 150% del PIL.
Al momento la spesa per interessi incide intorno all'8% del PIL.
La situazione è difficile ma più che sulla "ristrutturazione" del debito insisterei sul riscadenziamento del prestito da parte della Troika a partire dal 2014.
Questa è la via d'uscita più realistica.

Attualmente tra spese ed interessi la Grecia ha bisogno di un flusso annuo intorno ai 50 MLD l'anno sino al 2013 per passare poi a 70 MLD dal 2014.
I tagli sulle spese e le prossime privatizzazioni conseguiranno un ulteriore risparmio significativo sul bilancio dello stato. Il rilancio dell'economia a partire dal 2011 dovrebbe portare - secondo le stime - ad una crescita nel 2012 per conseguire risultati più robusti nel 2013.
Non contiamo poi i possibili risultati positivi, oltre le stime, derivanti da un ammodernamento del sistema impositivo e dal prevedibile apporto massiccio di capitali cinesi,russi e arabi nell'economia ellenica.
E' possibile farcela ;).
Inoltre tutti gli organismi europei stanno dando il massimo alla Grecia, a partire da BCE, BEI ecc.
Le banche tedesche e francesi stanno tenendo il debito nelle casse. Insomma il sostegno non manca.
 
Ultima modifica:
La crisi in Grecia: scioperi e austerità


Redazione Internet
ROMA 26/10/10 - 06:29

Se il voto amminsitrativo del 7 novembre dovesse bloccare le riforme essenziali per risollevare il Paese dalla crisi economica, il premier greco George Papandreou si è dichiarato pronto alle elezioni anticipate, seppur questa ipotesi non sia nei suoi piani di governo: "Se vedo che il paese si trova in una posizione di stallo, se non posso attuare le riforme che voglio, allora la decisione dovrebbe essere del popolo greco'.

In Grecia continuano intanto le manifestazioni contro il piano di austerità e le riforme. Nonostante Papandreou abbia assicurato di non voler applicare nuovi tagli a salari e pensioni, i lavoratori restano sul piede di guerra: i ferrovieri sono in sciopero da ieri, lunedì, fino a domani; il 15 dicembre ci sarà poi lo sciopero generale del settore privato.



(Giornale Radio Rai)
 
Grecia/Premier Papandreou non esclude ipotesi elezioni anticipate

21:41 - ESTERI- 25 OTT 2010

Se esito voto amministrativo dovesse ostacolare riforme



Atene, 25 ott. (Apcom) - Il premier greco George Papandreou non ha escluso la possibilità di convocare delle elezioni anticipate se il risultato del voto amministrativo del 7 e 14 novembre rendesse difficile continuare le riforme varate dall'esecutivo socialista.
In un discorso trasmesso dalle principali reti televisive Papandreou ha sottolineato come il Paese abbia bisogno di stabilità in un momento in cui deve applicare delle misure draconiane di austerità economica per risanare i conti pubblici.
Stando ai sondaggi il governo potrebbe pagare il prezzo dell'impopolarità delle riforme e il partito socialista viene dato perdente nelle due principali città del Paese, Atene e Salonicco. (fonte Afp)
 
Crisi Grecia, ferrovie ferme

Sciopero per 4 giorni contro tagli



Non si fermano gli scioperi in Grecia contro il piano di austerità e le riforme. I ferrovieri incroceranno le braccia per quattro giorni.
La tensione resta ancora alta, in attesa dello sciopero generale del settore privato previsto per il 15 dicembre.

Il premier George Papandreou, in una intervista televisiva, ha assicurato che non ci saranno nuovi tagli ai salari e alle pensioni.



(TGcom)
 
LA UE AIUTERA' LA GRECIA A PATTUGLIARE I CONFINI



Atene chiama, Bruxelles risponde. Dopo l’aiuto chiesto domenica dalle autorità greche perché venga fermato il flusso di migranti che illegalmente entrano nel Pease, la Commissione europea ha dato il proprio benestare alla procedura che consentirà l’invio di pattuglie dell’Agenzia europea Frontex affinché aiutino a sorvegliare i confini greci.
“È la prima volta – dice il portavoce della Commissione europea Michele Cercone – che uno Stato membro, nello specifico la Grecia, richiede assistenza via Rabit, la Rapid Border Intervention Team, in questo caso al confine tra Grecia e Turchia”.
Ancora da stabilire il numero di uomini che verranno dispiegati. Al momento si sa soltanto che potranno usare le armi solo in caso di difesa, che dovranno lavorare sotto la responsabilità dello Stato greco, agendo soltanto in presenza di autorità locali e nel pieno rispetto dei diritti internazionali dei migranti.


(euronews.net)
 
Ue: 27 divisi su modifica trattato, commissione contro

Ieri sera cena ministri esteri con presidente Van Rompuy

25 ottobre, 11:26



BRUXELLES - La proposta franco-tedesca di modificare il Trattato di Lisbona per rafforzare la riforma della governance economica europea, creando un Fondo permanente di salvataggio degli Stati euro in difficolta' e introducendo sanzioni politiche per i Paesi che violano ripetutamente il Patto Ue, ha registrato ''forti divisioni'' tra gli stati membri, ieri sera durante una cena tra i ministri degli esteri e il presidente stabile della Ue Herman Van Rompuy.



Lo riferiscono fonti europee, in margine al consiglio degli esteri. ''La richiesta franco-tedesca non piace a un gran numero di paesi'', hanno detto le fonti, citando tra gli altri Spagna, Grecia, Irlanda, Portogallo. Anche la Gran Bretagna avrebbe espresso forti perplessita'. Ma la posizione piu' contraria e' quella del presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Durao Barroso, che nell'avvio di nuovi negoziati per modificare il testo del trattato teme il rischio di aprire il 'vaso di Pandora' a un flusso di richieste e lamentele.


Le fonti riferiscono che anche il presidente Van Rompuy "non è entusiasta" di riaprire i negoziati su Lisbona.

Il trattato - per il quale sono stati necessari otto anni di negoziati - compie il suo primo anno di entrata in vigore il primo dicembre prossimo.
La cancelliera tedesca Angela Merkel - che ha chiesto un "mandato chiaro" per la modifica del trattato al vertice Ue di giovedì e venerdì prossimi - motiva la sua pressione con questioni di carattere legale.


La Corte costituzionale tedesca potrebbe infatti bocciare la decisione di Berlino di contribuire al fondo di salvataggio permanente per i paesi della zona dell'euro in difficoltà, creato a maggio per fronteggiare la grave crisi debitoria della Grecia.
La Germania è uno dei grandi contributori del Fondo, ma il trattato di Lisbona vieta in linea di principio che un paese della zona dell'euro sia salvato dai suoi partner.
Il tempo limite massimo per le modifiche chieste da Berlino, e appoggiate dal presidente francese Nicolas Sarkozy, è fine 2012, in quanto il fondo di salvataggio scade nel maggio del 2013.


Secondo i tedeschi, potrebbero facilmente entrare nel protocollo di adesione della Croazia. "Legalmente sarebbe possibile", rilevano le fonti. "Il trattato di Lisbona prevede infatti due strade per procedere a revisioni, di cui una più semplice per modifiche molto, molto mirate". La questione arriverà direttamente sul tavolo dei capi di stato e di governo giovedì sera a Bruxelles "perché solo i leader possono prendere decisioni su questioni così sensibili".
 
Pimco's El-Erian: Expects Greece Will Default In 3 Years



(Updates with more comments from El-Erian.)


NEW YORK (Dow Jones)--Mohamed El-Erian, chief executive and co-chief investment officer of bond giant Pimco, said he bets Greece will default on its debt in three years.
Greece is likely to default, and it will be to the country's and the European Union's benefits, said El-Erian, speaking at the Buttonwood Gathering in New York.
Without an orderly restructuring, he said, Greece's economy could spiral into a lost decade of high unemployment and low growth as seen in Asia and Latin America in the past.
That is because the fiscal plan imposed by the International Monetary Fund and EU for Greece's bailout to adjust its debt to GDP ratio will require enormous growth sacrifices, and yet see the country's debt rise further into the future.
"Europe has shown its ability to make changes that people thought were not very likely," said El-Erian. He said it is in the region's interest for Greece to default "because the alternative doesn't promise growth and employment generation."
In a question-and-answer session that followed earlier comments, El-Erian signaled the potential of a bubble from a second round of quantitive easing, or bond buying, by the Federal Reserve, which financial markets expect the central bank to begin at its next policy meeting.
El-Erian said the liquidity created by more quantitaive easing will not be absorbed, but will continue to seek higher short-term returns in instruments such as commodities, emerging-market currencies and stocks, as well as the euro and yen.
"At some point you get to a level that is not going to be sustained," he said.
 
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