Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Ripristino il day by day perché la piega degli ultimi giorni mi sembra da monitorare attentamente...

Ieri tracollo dei Tds greci, con cali compresi fra i 2 ed i 4 punti pct e curva dei rendimenti catapultata sopra il 10% lordo su tutto il tratto compreso fra il 2013 ed il 2019.

Utile in fasi come queste l'analisi tecnica, per capire dove il calo potrebbe arrestarsi, stante che più di un titolo è in prossimità di supporti e rimbalza oggi sui mercati retail, sebbene con volumi non entusiasmanti.

il 2013 - 86,84 (BBML) 86,14 (Xtrakter);
il 2014 - 83,93 (BBML) 84,01 (Xtrakter);
il 2015 - 83,52 (BBML) 84,09 (Xtrakter);
il 2016 - 70,65 (BBML) 70,83 (Xtrakter);
il 2017 - 69,59 (BBML) 69,94 (Xtrakter);
il 2018 - 68,71 (BBML) 69,50 (Xtrakter);
il 2019 6% 74,25 (BBML) 74,26 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 76,23 (BBML) 76,60 (Xtrakter);
il 2022 - 72,59 (BBML) 73,22 (Xtrakter);
il 2024 - 63,40 (BBML) 63,69 (Xtrakter);
il 2026 - 65,11 (BBML) 65,52 (Xtrakter);
il 2037 - 56,71 (BBML) 56,80 (Xtrakter);
il 2040 - 56,64 (BBML) 56,79 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 53,64 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 50,19 (BBML), non significativo su Xtrakter

Ieri il calo dei Tds greci sull'OTC è continuato, ma in misura decisamente più attenutata che nei giorni precedenti, con qualche primo timido segnale di stabilizzazione sui titoli che meno avevano corso nella recente fase di recupero dei prezzi (e che si confermano dunque in una loro minore volatilità rispetto ai bond della parte intermedia della curva - i 2016 - 2019 - soggetti ad oscillazioni di maggiore ampiezza)

L'assestamento sembrerebbe tuttavia contraddetto dall'andamento odierno dei mercati retail, che vede nuovi scivolamenti dei prezzi per taluni di questi titoli (altri in verità, mentre scrivo, sembrerebbero dare qualche segnale di tenuta, specie alcuni lunghissimi)

Fondamentale sarà il dato OTC di stasera (vedrò se sarà possibile comunicarlo in tarda serata o nella prima mattinata di domani) per capire se quello di oggi sul retail è panic sellic dei piccoli che sono entrati sui Tds greci all'inizio dell'autunno, senza molto capirne e sull'onda dei prezzi che salivano, oppure se effettivamente il calo attuale (se non recuperato in giornata) troverà conferma, ed in che misura, sull'OTC.

il 2013 - 86,80 (BBML) 86,80 (Xtrakter);
il 2014 - 83,81 (BBML) 83,94 (Xtrakter);
il 2015 - 83,36 (BBML) 83,50 (Xtrakter);
il 2016 - 70,49 (BBML) 70,67 (Xtrakter);
il 2017 - 69,40 (BBML) 69,69 (Xtrakter);
il 2018 - 68,55 (BBML) 68,73 (Xtrakter);
il 2019 6% 74,01 (BBML) 74,25 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,97 (BBML) 76,09 (Xtrakter);
il 2022 - 72,20 (BBML) 72,34 (Xtrakter);
il 2024 - 63,06 (BBML) 63,29 (Xtrakter);
il 2026 - 64,89 (BBML) 64,84 (Xtrakter);
il 2037 - 56,74 (BBML) 56,88 (Xtrakter);
il 2040 - 56,72 (BBML) 56,92 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 53,64 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 50,19 (BBML), non significativo su Xtrakter
 
Ieri il calo dei Tds greci sull'OTC è continuato, ma in misura decisamente più attenutata che nei giorni precedenti, con qualche primo timido segnale di stabilizzazione sui titoli che meno avevano corso nella recente fase di recupero dei prezzi (e che si confermano dunque in una loro minore volatilità rispetto ai bond della parte intermedia della curva - i 2016 - 2019 - soggetti ad oscillazioni di maggiore ampiezza)

L'assestamento sembrerebbe tuttavia contraddetto dall'andamento odierno dei mercati retail, che vede nuovi scivolamenti dei prezzi per taluni di questi titoli (altri in verità, mentre scrivo, sembrerebbero dare qualche segnale di tenuta, specie alcuni lunghissimi)

Fondamentale sarà il dato OTC di stasera (vedrò se sarà possibile comunicarlo in tarda serata o nella prima mattinata di domani) per capire se quello di oggi sul retail è panic sellic dei piccoli che sono entrati sui Tds greci all'inizio dell'autunno, senza molto capirne e sull'onda dei prezzi che salivano, oppure se effettivamente il calo attuale (se non recuperato in giornata) troverà conferma, ed in che misura, sull'OTC.

il 2013 - 86,80 (BBML) 86,80 (Xtrakter);
il 2014 - 83,81 (BBML) 83,94 (Xtrakter);
il 2015 - 83,36 (BBML) 83,50 (Xtrakter);
il 2016 - 70,49 (BBML) 70,67 (Xtrakter);
il 2017 - 69,40 (BBML) 69,69 (Xtrakter);
il 2018 - 68,55 (BBML) 68,73 (Xtrakter);
il 2019 6% 74,01 (BBML) 74,25 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,97 (BBML) 76,09 (Xtrakter);
il 2022 - 72,20 (BBML) 72,34 (Xtrakter);
il 2024 - 63,06 (BBML) 63,29 (Xtrakter);
il 2026 - 64,89 (BBML) 64,84 (Xtrakter);
il 2037 - 56,74 (BBML) 56,88 (Xtrakter);
il 2040 - 56,72 (BBML) 56,92 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 53,64 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 50,19 (BBML), non significativo su Xtrakter

Sul decennale che seguo io, su OnVista non butta bene.
Per carità pochi scambi invero....
Ma prezzi battuti progressivamente in calo nel corso della mattinata, denaro e lettera in calo e da poco sembrerebbe un allargamento dello spread denaro lettera.
E' una fase di "braccio di ferro" tra rialzisti e ribassisti.
 
Sul decennale che seguo io, su OnVista non butta bene.
Per carità pochi scambi invero....
Ma prezzi battuti progressivamente in calo nel corso della mattinata, denaro e lettera in calo e da poco sembrerebbe un allargamento dello spread denaro lettera.
E' una fase di "braccio di ferro" tra rialzisti e ribassisti.

Fino al 2019, pare anche a me di poter confermare il tuo punto di vista... parrebbero tenere gli ultradecennali (tipo il 2026, ma anche il 2037 ed il 2040), sui quali i prezzi che vedo ora mi sembrano sostanzialmente allineati sulle chiusure OTC di ieri, in alcuni casi un filo meglio, in altri un filo peggio, ma insomma, siamo lì... senza grandi scambi, in linea di massima.

Confermo anche la tua impressione sul bid - ask...
 
La Germania vorrebbe, che una volta reso permanente il fondo, l'accesso a questo implichi automaticamente una "crisi del debito" del paese che vi accede.
E i costi di questa "crisi" non devono essere solo a scapito del fondo, quindi dell'intera UE che lo ha stanziato, quindi del contribuente europeo.
Ma ripartito anche a carico dell'obbligazionista dei titoli distressed in questione.
Ergo, concomitantemente al finanziamento dal fondo, il debito andrebbe comunque "rivisto" con gli investitori.
Vuoi con un haircut, vuoi con abbassamento o sospensione delle cedole fino a tempi migliori (e rimarrebbero cumulative o no secondo la Merkel?), vuoi con un riscadenzamento di alcuni debiti anche per durata.

Intanto la politica è l'arte della mediazione, quel che vuole la Merkel (a proposito, secondo voi quanto durerà ancora?) non è che debba essere l'opinione di tutti ...
Intanto vediamo di far passare il Fondo di Emergenza da temporaneo a permanente. Poi sulle questioni tecniche c'è tempo ...
Su questo anche lo stesso Papandreou è d'accordo.
 
Greek Banks Still Very Much Dependant On ECB Funding



Greek, Irish and Spanish lenders are lagging their peers across Europe in reducing their dependence on emergency central bank funding as they can’t find investors willing to buy their bonds, Bloomberg reports.

Banks from those three countries took 61 percent of the loans supplied by the European Central Bank at the end of September, up from 51 percent the previous month, data from their respective central banks show.

Overall, eurozone’s banks cut their funding to 514.1 billion euros, the least since September 2008, according to ECB figures.

“The ECB is going to have to support these smaller banks for many years to come,” Simon Maughan, an analyst at MF Global Ltd. in London, who has tracked the industry for more than 15 years, told Bloomberg.

“The ECB has to keep these banks alive and hope and pray that the local regulators force them to restructure and make them profitable again.”

(Capital.gr)
 
2017

Caro Giuseppe, magari tra un anno il prezzo sarà 90 e vedrai che l'acquisto a 76 sul tuo 17 non era intorno ai minimi, ma era pur sempre un prezzo da triplo-panico.

Speriamo a 90 tra un anno! :) Intanto entrato ancora in mattinata pochissimo sopra 67, continuo ad abbassare il PMC. Purtroppo si abbassa anche la mia liquidità e si alza la mia esposizione in Grecia.
Che i nuovi forumer non mi leggano e assolutamente non mi imitino!
Ciao, ciao, Giuseppe
 
Grecia: Trader, Bce Sta Comprando Titoli Di Atene
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venerdì, 29 ottobre 2010 - 13:03
(ASCA) - Roma, 29 ott - La Bce starebbe comprando titoli di stato della Grecia, in gran parte titoli con vita residua molto breve. Lo dicono i traders dell'obbligazionario. Stamattina lo spread tra i titoli di stato della Germania e quelli della Grecia e' volato a 821 punti, nei fatti per finanziarsi Atene sarebbe costretta a pagare l'8,21% in piu di Berlino. Ora dopo l'intervento della Bce lo spread si e' ridotto a 814 punti. Finora la Bce ha acquistato complessivamente circa 63 miliardi di titoli di stato di paesi dell'Eurozona.

Per ulteriori informazioni visita il sito di ASCA
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rubato da di là dall'azionario
 
Tremonti: crisi sta creando nuova architettura politica per Europa



VENEZIA (MF-DJ)--"Prima della crisi, l'Europa era un continente geografico, aveva un mercato comune ma non aveva una governance comune. Dopo la crisi, si sta configurando in Europa una nuova architettura non solo economica, ma anche politica".

Inizia cosi' il messaggio del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti che e' stato letto dal presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini, in occasione dell'Ltic Venice Forum in corso nella citta' lagunare.

"Questa architettura si basa su quattro pilastri", ha spiegato ancora Tremonti. "La Bce, il Fondo Europeo Anticrisi, il nuovo patto di stabilita' e crescita e la politica comune di austerita'. I primi due pilastri hanno una funzione di difesa esterna, gli altri due di disciplina interna".

"La funzione difensiva della Bce e' totalmente coerente con il trattato, ed e' comunque nuova; la nuova Bce non e' uguale, ma piu' simile di prima, alla Federal Reserve. Il Fondo Europeo Anticrisi riflette una politica comune di difesa della nostra moneta, con piu' sicurezza. Rafforza la coesione dei popoli europei. Il nuovo patto di stabilita' e crescita porta poi con se' una forte progressiva devoluzione politica di poteri, dagli Stati Nazionali all'Europa", ha detto ancora nel suo messaggio il Ministro Tremonti.

"Infine, la disciplina politica, il quarto pilastro". Un pilastro essenzialmente politico. La convinzione di dover fare, in tutti i Paesi, una uguale politica di austerita' e di responsabilita'. Siamo infatti in Europa, un continente che produce piu' debito che ricchezza, piu' deficit che prodotto interno lordo".
 
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