Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (27 lettori)

Stato
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Imark

Forumer storico
il mio parere e' che i tds greci da diversi mesi a questa parte sono terreno di chi vuole speculare sugli avvenimenti ....
l'investitore tradizionale non deve nemmeno guardarli da lontano....

L'investitore tradizionale non digerisce la perdita di denaro in conto capitale.
Lo speculatore sa' benissimo che puo' perderli.. ma dorme sereno.

Solitamente chi perde tanto o tutto e' l'investitore tradizionale che avido e rapito da interessi 5 volte superiori investe senza una chiara strategia di money management

Quoto: questo resta "l'avviso ai naviganti"... è doveroso ricordarlo, dato che ci leggono in molti...
 

Jessica.

out of time...
Quoto: questo resta "l'avviso ai naviganti"... è doveroso ricordarlo, dato che ci leggono in molti...

...e poi io lo dico per esperienza personale.. dal 2003 al 2005.. ho bruciato una 40ina di soldatini.... di quelli con la greca sulle spalle.....(per rimanere in tema:lol:) poi ho capito che cosi' non andava molto bene:D

ed allora ho incominciato a studiare..:-o
 

StockExchange

Forumer storico
La posizione della Germania riguardo al coinvolgimento dei mercati per risolvere il problema del debito pubblico di un paese membro del'UEM è, a dir poco, devastante per il futuro dell'euro.
Semplici considerazioni di scienza economica portano alla conclusione che il coinvolgimento dei mercati nella soluzione del debito pubblico di uno Stato comportano la necessità del paese interessato di manovrare i classici strumenti di politica economica ed in particolre gli strumenti monetari quali ad esempio: tassi d'interesse, circolazione monetaria ,ecc. Ossia implica il potere da parte dello stato sulla propria moneta. Viceversa la proposta dell Germania implica che uno Stato membro venga privato degli strumenti d'intervento sui mercati ed allo stesso tempo gli si impone la sovranità del giudizio dei mercati. Ciò implica legare il cappio al collo allo stato interessato e condannarlo alla recessione ed all'impoverimento progressivo. Sembra, quindi, che la posizione del governo tedesco sia dettata da interessi nazionali e che non abbia a cuore il futuro dell'euro.

:no: non sono molto d'accordo su questo punto di vista.
Quegli strumenti di politica monetaria non vedo a cosa servano, se non a svalutare, quindi in definitiva a barare, annacquando il debito contratto sul lungo periodo.
I paesi sono autonomi nelle politiche di bilancio, nel decidere l'emissione del loro debito, commisurata al loro fabbisogno, ma che deve essere "sostenibile".
Le manovre di austerity e di contenimento del debito devono partire molto prima di ridursi come la Grecia. E purtropo se casi come l'Irlanda sono anche giustificabili vista l'esplosione dei costi della crisi finanziaria aggravati dalla pessima congiuntura economica (tutti i paesi costretti a "nazionalizzazioni" di fatto di istituti finanziari di primaria importanza hanno visto decollare la spesa pubblica), nel caso della Grecia il problema era strutturale e di lungo corso, con la beffa di aver barato sui conti. La Grecia per assurdo non ha avuto un aumento repentino della spesa pubblica a causa di "salvataggi miliardari" di banche. Poi certo che la pessima congiuntura economica globale, non aiuta ora a rimettere a posto i conti e a ripartire.

Distinguendo quelli che sono i nostri interessi e cercando di fare un ragionamento obbiettivo e super partes, in fin dei conti Germania e Francia stanno solo chiedendo che i singoli debiti nazionali restino legati ai singoli rischi emittente. Altrimenti che senso avrebbe il differenziale di rendimento che comunque c'è sempre stato, anche se meno stellare dello spread attuale?
La verità è che in passato i mercati si sono sempre comportati in un modo un po' ipocrita o furbo, cioè spesso approfittando di questi differenziali di rendimento, pensando comunque che tanto se le cose andavano veramente male, non si aveva realmente in portafoglio il rischio paese dell'emittente "periferico", ma un "covered bond" con alle spalle comunque l'Unione Europea.
Somiglia molto a quella che Wall Street ha chiamato "Greenspan put" nel passato decennio e ora "Bernanke Put". L'idea che il prestatore di ultima istanza tanto salva tutti e salva il sistema, quindi scommetto ma non rischio.
Troppo facile.
Ben'inteso sto facendo solo un ragionamento logico, non "morale".
La posizione di cui sopra è esattamente quella che ho preso io nel momento in cui ho cominciato a interessarmi dei bond Greci distressed:
capire se l'Europa avesse coperto o no le spalle alla Grecia significava svelare di fatto una inefficienza di mercato nelle quotazioni, in quel caso troppo penalizzanti. Resta sempre la possibilità di scommettere sulla Grecia fiduciosi nel turnaround della sua economia, nella capacità di fare austerity, tagliare i costi superflui e magari timidamente ricominciare a crescere produttivamente, piano piano, negli anni futuri. Ma la puntata la si fa sulla Grecia. Non sulla Grecia con alle spalle come fideiussore Trichet o la Merkel.
E' giusto però dire, di contro, che l'investitore dell'area Euro non è stato neanche tutelato da quelli che dovevano essere gli altisonanti "Patti di Stabilità" che sono il fondamento della moneta unica. E in seno all'Europa è stato possibile consumare una frode in bilancio a livello statale, roba da paesi del terzo mondo. Segno questo che l'Europa dovrà rafforzare e rendere permanenti organi di controllo molto severi e con poteri forti.
Semmai quello che mi inquieta dell'attuale situazione, e che non sarebbe di contro giusto per l'invetitore, è che a forza di parlare di meccanismi automatici, ridiscussione del debito, sospensione cedole, riscadenzamento e tutti giri di parole ed eufemismi, non vorrei passasse una sorta di convinzione generalizzata che vista la congiuntura epocale, per i paesi più inguaiati sia legittima una sorta di "sanatoria", una "tana libera tutti" in cui il default non abbia il suo giusto nome. Come dire, che venga meno l'impegno degli stati a volerlo scongiurare a tutti i costi. L'istituzione di un fondo permanente, presumo agevolato, potrebbe effettivamente indurre quest'altra tentazione: ora mi rifinanzio con il fondo e stralcio parte del debito con gli investitori. E per quanto riguarda metterci nuovamente la faccia sul mercato del credito, ci rivediamo tra cinque o dieci anni. Ecco questo non mi piacerebbe e non lo trovo giusto.
 

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Nuovo forumer
. Purtroppo al momento, per le cose che dicono, sono tutte un po' troppo care. Anche perchè non ho idea dell'entità di ristrutturazione a cui sotto sotto stanno pensando. Il servizio che hanno fatto agli obbligazionisti delle subordinate bancarie Irlandesi è agghiacciante.


scusate l'ignoranza , cosa è successo alle strutturate Irlandesi?
 

StockExchange

Forumer storico
. Purtroppo al momento, per le cose che dicono, sono tutte un po' troppo care. Anche perchè non ho idea dell'entità di ristrutturazione a cui sotto sotto stanno pensando. Il servizio che hanno fatto agli obbligazionisti delle subordinate bancarie Irlandesi è agghiacciante.


scusate l'ignoranza , cosa è successo alle strutturate Irlandesi?

Non le "strutturate" fortunatamente (o non ancora :D).
Le subordinate. Titoli Tier 1, Upper Tier 2, Lower Tier 2.
Il problema è che anche i titoli Lower Tier 2, che benchè subordinati, dovevano essere i più sicuri, sono stati e rischiano di essere coinvolti pesantemente nella ristrutturazione dei debiti delle banche Irlandesi.
E speriamo che si tenga fede a voler almeno proteggere i titoli senior, altrimenti non so proprio come le banche Irlandesi possano riproporsi agli investitori.

Anglo Irish Bank e lo stato Irlandese hanno di fatto imposto un concambio 20/100 con titoli senior per obbligazioni LT2. A chi non accetta, contano di dare 1 centesimo cash ogni 1000 nominali, convinti che con i voti della maggioranza degli obbligazionisti che accetteranno, di poter modificare forzosamente il prospetto. E se cacoli che molti titoli distressed sono in mano a fondi speculativi che li hanno comprati ai minimi, gli riesce sicuro.
Tra parentesi ormai non so in questi procedimenti quanto si sia tutelati dalla legge. Le leggi le cambiano apposta, figuriamoci un prospetto obbligazionario.

Il rating è precipitato per tutte le LT2 bancarie Irlandesi, ci si aspetta comportamenti simili dalle altre banche, tipo Bank of Ireland e Allied Irish Bank.

Girava negli ultimi giorni notizia che anche quest'ultima avesse rinegoziato in termini molto pesanti, simili a quelli di cui sopra, almeno il titolo LT2 2019 12,5% i cui corsi sono effettivamente precipitati la settimana scorsa.
A ben vedere però l'entità del crollo è simile ad altre LT2 Irlandesi, con valori
di 60-70 e non 18-20 come ci si aspetterebbe (e che sono effettivamente le quotazioni dei titoli LT2 Anglo Irish oggetto del concambio).
E infatti non sono riuscito a trovare ulteriori riscontri su questa notizia relativa al titolo dell'Allied Irish Bank 2019 LT2 12,5% XS0435953186.

Se qualcuno ne ha notizia... anche se qui è OT.
Ma ho visto che Tommy segue alacremente, anzi direi praticamente gestisce, al pari di questo 3ad, anche quello sulle banche Irlandesi, con una instancabile rassegna stampa.
 

tommy271

Forumer storico
Stock, hai già spiegato tutto.
Aggiungerei, tanto per fare un esempio, che sino a pochi mesi fa fa queste obbligazioni Irish erano "coperte" da garanzie statali. Ora ovviamente venute a mancare ...
Come le attuali inglesi.
 

tommy271

Forumer storico
APERTO UN NUOVO CONSOLATO ITALIANO

The new honorary Italian Consulate has been opened today in Piraeus. It will manage a number of services across areas of significance to Italian economic and trade interests in Greece.
The ceremony was attended by Italy’s Ambassador to Athens Francesco Trupiano and Coordinator of the Embassy’s Consular Chancellery Martin Brook. After the hoisting of the flag, Honorary Consul Mauro Renaldi officially opened to the public a building that lies in a strategic area; the biggest port in the eastern Mediterranean. This location represents a crucial junction for bilateral commercial relations, with daily dockings by dozens of Italian ships.
Contacts and all useful references about the Consulate will be available on the embassy’s website at: www.ambatene.esteri.it

(Greek Reporter.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Beglitis concludes three-day visit to U.S.




WASHINGTON (ANA-MPA - A. Ellis) Greece's Alternate Defence Minister Panos Beglitis on Friday ended a three-day working visit to Washington, during which he presented the U.S. military leadership with a memorandum describing Turkey's behaviour in the Aegean in recent years.

During the visit he met U.S. Assistant Secretary of Defense for International Security Affairs (ISA) Alexander Vershbow and the chairman of the U.S. Armed Forces Joint Chiefs of Staff Admiral Michael Mullen.

Beglitis expressed Athens' strong concern over the behaviour and practices adopted by Ankara in the Aegean, particularly the constant violations of Greek air space and other actions that clearly aimed to dispute the legal status and Greece's territorial rights in the region.

At the same time, he repeated the Greek government's desire to improve relations with Turkey and pointed to Greece's support of Turkey's European perspective on condition that Turkey fulfilled the obligations arising from the treaties governing the operation of the European Union.

Concerning Greece's participation in peace-keeping missions, Beglitis emphasised that Greece had remained a steadfast, faithful and reliable ally through its participation in the International Security Assistance Force (ISAF) in Afghanistan, KFOR in Kosovo and the operations against piracy in Somalia, in spite of its current economic difficulties. He also pointed to the country's contribution to regional security issues in the Balkans and Mediterranean.

During his visit there was a meeting between delegations of the two countries at the High Level Consultative Committee that held an in-depth discussions on ways to further improve and enhance the strategic partnership of the two countries.

Beglitis also had the opportunity to discuss a series of issues focusing on the upcoming NATO summit in Lisbon, NATO relations with Russia and the EU and Greece's contribution to peace-keeping missions for protecting world peace and security.

Beglitis also briefed U.S. officials on recent changes to modernise the Greek armed forces and a series of measures taken to create a "modern, flexible and efficient force" that was of higher quality in terms of equipment and operations.

(ana.gr)
 

tommy271

Forumer storico
PM says Greek credibility at stake in local vote



By Harry Papachristou
ATHENS | Sat Nov 6, 2010 11:59am EDT



ATHENS (Reuters) - Prime Minister George Papandreou urged voters to back him in Sunday's local polls, saying Greece would lose credibility and he would have to call a general election if he failed to get a clear mandate for reforms.

Papandreou and the opposition have turned the two-round municipal and regional elections into a referendum on austerity measures imposed to win a 110-billion-euro ($155.6-billion) EU/IMF bailout that saved Greece from default.

"The worst thing we could do is to send a signal that there is a U-turn," he was quoted as saying in an interview with newspaper Ta Nea on Saturday.
"Confidence in our country would scatter to the winds and we would enter again a phase of destabilization. It is my duty to point out that danger," he said. "Any sign that we are abandoning the battle would put us in new adventures."

Papandreou -- whose ruling Socialists have a comfortable parliamentary majority and have been praised by the EU and the IMF for a good start on reforms -- said he was "not bluffing" with threats to call a snap poll.
However, he has refused to define success in percentage terms, leaving him room for manoeuvre. He told Ta Nea his decision would depend largely on how his candidates perform in the first round. The second round is scheduled for November 14.

"Obviously, the result of the first Sunday in the regions will be of decisive importance," he said, without elaborating.
Opinion polls have indicated Papandreou's PASOK party was unlikely to suffer a heavy blow from the conservatives.

But PASOK may still lose in politically important areas such as Athens over dissatisfaction with the tax hikes, spending cuts and pension freezes passed since it came to power in October last year. Media and analysts have speculated Papandreou is seeking a lead of at least 4-5 percentage points.

The Socialists were elected on a pledge to tax the rich and help the poor. But they were forced to adopt the tough austerity measures after they revealed the deficit was far worse than forecast by the previous administration, triggering a debt crisis which undermined the euro and rocked global markets.

Opposition leader Antonis Samaras accused Papandreou of making empty threats and urged voters to call the PM's bluff.
"In local polls, citizens send their message and governments always respect it -- they (governments) do not blackmail and they do not bluff," said Samaras, chief of the conservative New Democracy party.
"The people should know that if they fail to send a message to the government, they will encourage more measures, more austerity, unemployment and business closures," he added.

Election jitters have helped to push Greek bond spreads wider -- but not as high as during the peak of the crisis -- with investors fretting about instability ahead of a year-end deadline set by the EU and the IMF to slash the budget deficit.

Meanwhile, police have increased patrols, fearing violence at voting stations and against security personnel after a wave of failed letter bomb attacks earlier this week blamed on leftist urban guerrillas.

The local results will not be directly comparable with any previous poll because of a reform splitting the country into 13 super-regions.
Papandreou was elected for four years and another election is not due until late 2013. If he decides to call a snap election, it would be held within 30 days of the dissolution of parliament. Some media have speculated it could be on December 12.

Major parties are all down in polls and analysts say the most likely outcome of a snap election would be a coalition government or a slim majority for the winner, both of which would hurt Greece's efforts to tidy up its finances.
 

LUP1051

Guest
Stock, hai già spiegato tutto.
Aggiungerei, tanto per fare un esempio, che sino a pochi mesi fa fa queste obbligazioni Irish erano "coperte" da garanzie statali. Ora ovviamente venute a mancare ...
Come le attuali inglesi.


Discorso valido solo e/o principalmente per i titoli "subordinati"

Per esempio:
Oggi, Codice ISIN GR0133002155
Status e grado di privilegio: L'obbligazione non è subordinata.

Domani, possono cambiare lo Status??
 
Stato
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