Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (24 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Last touches applied to tax plan


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Finance Ministry finalizing changes to VAT prior to visit from EU, ECB and IMF in 10 days’ time

By Prokopis Hatzinikolaou - Kathimerini



The Finance Ministry is putting the final touches to changes in taxation being finalized which will be presented to representatives from the European Central Bank, European Commission and International Monetary Fund in about 10 days.

Changes to value-added tax rates, hikes in cigarette levies, the suspension of a planned capital gains tax on stock market transactions, a reorganization of revenue collection services and a cut in corporate tax rates are among the planned changes that are likely to be accompanied by a further reduction in allowances payable to public servants.

The Finance Ministry is tallying up the 2010 shortfall it needs to cover next year and discovering that many more measures are needed to fill the budget gaps.

Finance Ministry sources have said that the reduction in the 2011 budget deficit will be smaller than first planned, due to the lower-than-targeted revenues collected this year, the 2009 budget figures that will be soon revised higher and a larger-than-expected recession forecast for 2011.

These developments will lead to a new round of negotiations with Greece’s international lenders, the European Union and the IMF, which could also lead to additional austerity measures that will further weigh on consumption.

According to sources, the Finance Ministry is looking into the prospect of increasing the 11 percent VAT rate to 12 or 13 percent. Along with this there may also be a hike in the 5.5 percent VAT rate to 6 or 6.5 percent.
Another option being considered by the Finance Ministry is upping levies imposed on tobacco products.

Despite three recent consecutive tax hikes in tobacco tax, revenues from this source have fallen short of government forecasts.
 

tommy271

Forumer storico
ECB tucks away Greece documents


The European Central Bank refused yesterday to disclose internal documents showing how the Greek government used derivatives to hide its government debt because of the “acute” risk of shaky markets, ECB President Jean-Claude Trichet said.

The ECB turned down a request and an appeal by Bloomberg News to release two briefing documents officials drafted for the central bank’s six-member executive board in Frankfurt this year. The notes outline how Greece used the swaps to hide its borrowing, according to a March 3 note attached to the papers and obtained by Bloomberg News.

“The information contained in the two documents would undermine the public confidence as regards the effective conduct of economic policy,” Trichet wrote in a letter in which he rejected the appeal.

(Kathimerini.gr)

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tommy271

Forumer storico
Spreads rise ahead of T-bill auction


As the premium investors demand to hold 10-year Greek government bonds rather than benchmark German bunds rose yesterday, the Finance Ministry announced it will turn to the debt market to borrow some 300 million euros.

The Public Debt Management Agency (PDMA), which is part of the Finance Ministry, said it will auction 26-week treasury bills on Tuesday, continuing its strategy of monthly short-term debt sales.

Greece switched to monthly issues of short-term government paper from quarterly sales in September, seeking to improve cash management as it struggles to emerge from its debt crisis.

Successful issues of short-term debt could set the stage for Athens to become a more active issuer again after fears of it defaulting on its burgeoning debt effectively shut it out of the market.

The PDMA does not face rollovers this month. There is a small rollover next month when 480 million euros in three-month paper matures on December 24.

Greece sold 1.17 billion euros’ worth of six-month T-bills at an average yield of 4.54 percent last month, down 28 basis points from 4.82 percent in a September sale. But the yield spreads of 10-year Greek government bonds over bunds have since widened to more than 900 basis points (bps).

The 10-year Greek/German government bond yield spread widened by 17 bps yesterday to 922 bps, its highest since late September, as investors grow anxious over the country’s political outlook.

There are many reasons [for the increase], including the coming [local] elections this weekend, which the prime minister has defined as a referendum for the austerity measures,” Ioannis Sokos, a strategist at BNP Paribas, told Reuters. “If he doesn’t win, he will go for a general election because he needs a new mandate to continue with these tough measures.”

(Kathimerini.gr)

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tommy271

Forumer storico
Dopo questa rassegna stampa mattutina non ci resta che attendere il risultato elettorale di domenica.
E sarà il primo giro di boa.
Essendo propriamente un voto amministrativo dove si conteranno le vittorie nelle regioni e nelle municipalità, contiamo vivamente su un risultato all'italiana: dove ci sono solo vincitori e nessun sconfitto :lol:.

Il secondo giro di boa sarà martedì con i bot/greek: l'importo è limitato a 300 MLN, per cui difficilmente il risultato sarà negativo.
La Grecia nonostante tutto, non ha bisogno di raccogliere liquido, essendo questo totalmente rifornito da BCE/FMI.
 

ficodindia

Forumer storico
Sulla posizione della Germania

La posizione della Germania riguardo al coinvolgimento dei mercati per risolvere il problema del debito pubblico di un paese membro del'UEM è, a dir poco, devastante per il futuro dell'euro.
Semplici considerazioni di scienza economica portano alla conclusione che il coinvolgimento dei mercati nella soluzione del debito pubblico di uno Stato comportano la necessità del paese interessato di manovrare i classici strumenti di politica economica ed in particolre gli strumenti monetari quali ad esempio: tassi d'interesse, circolazione monetaria ,ecc. Ossia implica il potere da parte dello stato sulla propria moneta. Viceversa la proposta dell Germania implica che uno Stato membro venga privato degli strumenti d'intervento sui mercati ed allo stesso tempo gli si impone la sovranità del giudizio dei mercati. Ciò implica legare il cappio al collo allo stato interessato e condannarlo alla recessione ed all'impoverimento progressivo. Sembra, quindi, che la posizione del governo tedesco sia dettata da interessi nazionali e che non abbia a cuore il futuro dell'euro.
 

tommy271

Forumer storico
La posizione della Germania riguardo al coinvolgimento dei mercati per risolvere il problema del debito pubblico di un paese membro del'UEM è, a dir poco, devastante per il futuro dell'euro.
Semplici considerazioni di scienza economica portano alla conclusione che il coinvolgimento dei mercati nella soluzione del debito pubblico di uno Stato comportano la necessità del paese interessato di manovrare i classici strumenti di politica economica ed in particolre gli strumenti monetari quali ad esempio: tassi d'interesse, circolazione monetaria ,ecc. Ossia implica il potere da parte dello stato sulla propria moneta. Viceversa la proposta dell Germania implica che uno Stato membro venga privato degli strumenti d'intervento sui mercati ed allo stesso tempo gli si impone la sovranità del giudizio dei mercati. Ciò implica legare il cappio al collo allo stato interessato e condannarlo alla recessione ed all'impoverimento progressivo. Sembra, quindi, che la posizione del governo tedesco sia dettata da interessi nazionali e che non abbia a cuore il futuro dell'euro.

Ciao e benvenuto.
L'ottica tedesca è quella di salvaguardare la zona euro coinvolgendo i privati nei processi di ristrutturazione. In questo caso - nelle intenzioni - dovrebbe tenere a distanza gli speculatori dal Club Med che si troverebbero a gestire la situazione senza il paracadute offerto in ultima istanza della zona euro. Pagando di tasca propria eventuali esposizioni speculative.

Nella pratica, ad oggi, ha ottenuto l'esatto contrario spingendo verso l'alto i rendimenti dei periferici.

Per quanto ci riguarda, la copertura verso la Grecia è su tutto il 2013. A partire dal 2014 dovrà iniziare a rimborsare i prestiti contratti con la Troika.
Dato per assodato che si giungerà ad una diluizione dei pagamenti dovrà intervenire di nuovo il Fondo di Emergenza Europeo che dovrà trasformarsi da organo temporaneo in permanente.

Dovesse passare il patto stretto tra Germania e Francia, si potrebbe fare pressione affinchè l'intervento del Fondo di Emergenza non sia subordinato ad una ristrutturazione del debito in via prioritaria.

Già comunque ora con l'Euro ogni Stato sovrano ha le mani legate sulle propria governance monetaria. Ad esempio non può svalutare ...
 

tommy271

Forumer storico
La settimana appena conclusa è stata tutta alla deriva.
Il vento che soffia forte sulla Grecia si è abbattuto pesantemente su tutti i periferici, colpendo in maniera decisa l'Irlanda.

Purtroppo in questi casi c'è poco da analizzare, rimaniamo osservatori silenziosi e cerchiamo di calibrare bene le nostre strategie.

Appare ancora poco delineato il percorso della Tigre Celtica che, giorno dopo giorno, ingrana nuovi record storici sullo Spread/Bund.
Anche se la situazione non è paragonabile alla Grecia potrebbero però trovarsi ad incrociare la stessa strada sul terreno dei rendimenti.

Poco distante il Portogallo che meriterebbe meglio, ma il mercato non fa sconti a nessuno. Tantomeno di questi tempi.
La Spagna è lambita in questi giorni dalla questione "banche", un terreno scivoloso su cui l'Irlanda è franata.
Il Bel Paese rimane il buon fanalino di coda, Fitch rimane ottimista: AA-

Chiusure Spread/Bund sul decennale - Tra parentesi il dato precedente - Fonti Thomson-Reuters

Grecia 915 pb. (890)
Irlanda 540 pb. (542)
Portogallo 430 pb. (426)
Spagna 196 pb. (196)
Italia 152 pb. (155)
 

LUP1051

Guest
Ciao e benvenuto.
L'ottica tedesca è quella di salvaguardare la zona euro coinvolgendo i privati nei processi di ristrutturazione. In questo caso - nelle intenzioni - dovrebbe tenere a distanza gli speculatori dal Club Med che si troverebbero a gestire la situazione senza il paracadute offerto in ultima istanza della zona euro. Pagando di tasca propria eventuali esposizioni speculative.

Nella pratica, ad oggi, ha ottenuto l'esatto contrario spingendo verso l'alto i rendimenti dei periferici.

Per quanto ci riguarda, la copertura verso la Grecia è su tutto il 2013. A partire dal 2014 dovrà iniziare a rimborsare i prestiti contratti con la Troika.
Dato per assodato che si giungerà ad una diluizione dei pagamenti dovrà intervenire di nuovo il Fondo di Emergenza Europeo che dovrà trasformarsi da organo temporaneo in permanente.

Dovesse passare il patto stretto tra Germania e Francia, si potrebbe fare pressione affinchè l'intervento del Fondo di Emergenza non sia subordinato ad una ristrutturazione del debito in via prioritaria.

Già comunque ora con l'Euro ogni Stato sovrano ha le mani legate sulle propria governance monetaria. Ad esempio non può svalutare ...

,,,,,,,,,,,,,, la copertura verso la Grecia è su tutto il 2013.

teoricamente fino a Dicembre 2013......si dovrebbe stare "tranquilli"!!!!!!

sperando che nel frattempo abbiano attivati le giustw misure per ripagare il debito??????.
Capisco male,???????.
 

Jessica.

out of time...
,,,,,,,,,,,,,, la copertura verso la Grecia è su tutto il 2013.

teoricamente fino a Dicembre 2013......si dovrebbe stare "tranquilli"!!!!!!

sperando che nel frattempo abbiano attivati le giustw misure per ripagare il debito??????.
Capisco male,???????.

la teoria non paga...

la pratica e' che trimestralmente i conti della grecia vengono analizzati minuziosamente da una task force creata per l'occasione..
se i conti non tornano. la ghigliottina scatta...
ogni trimestre.. ogni trimestre...ogni trimestre.

Sempre detto che anch'io abbia capito bene s'intende.
 
Stato
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