Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ok se fanno qualcosa come a marzo siamo tutti contenti
ma se non lo fanno?
ripeto calibrare sempre le strategie di investiemnto sulla ipotesi più brutta

Giusto approccio, ma l'ipotesi più brutta potrebbe prevedere un serio default con restituzione di quanto investito in forme non prevedibili.
Te ne dico una, trasformazione di tutti i titoli investiti in zero coupon (senza cedola).

In uno scenario futuro a media-alta inflazione per un investitore sarebbe peggio di un taglio del 50% per i titoli a lunga durata, per le banche meno.

La strategia vincente (sarebbe meglio definirla non interamente perdente) è diversificare tenendo un profilo di rischio adeguato ma con soglie di uscita governate dagli stop loss. In uno scenario da cigno nero come definito dai tanti profeti della domenica non ti salveresti nemmeno nella diversificazione, sarebbe un 11 settembre dell'obbligazionario.

Mi auguro per loro che si mantengano interamente liquidi per essere coerenti con quanto propongono ai quattro venti.
 
ECB's Stark-"possible" Greece can overcome crisis


BERLIN | Thu Nov 11, 2010 6:27am EST


BERLIN Nov 11 (Reuters) - Greece is carrying out its budget consolidation programme "one to one" and it is possible it can overcome its economic crisis, European Central Bank Executive Board member Juergen Stark said on Thursday.
Athens is consolidating its public finances as part of an aid programme with the European Union and International Monetary Fund that saved it from bankruptcy in May.
" Greece has been carrying out this programme until now one to one," Stark said during a podium discussion in Berlin. "It is working."
He added that it "is possible" that with the aid Greece could overcome its crisis.

***
Questa volta Stark mi è simpatico ...
 
Greece committed to slashing budget deficit, exiting crisis



20:08, November 11, 2010



Greece is committed to slashing its budget deficit and overcome the acute economic crisis, despite obstacles, said on Thursday Greek Prime Minister George Papandreou, addressing a media event in Athens.

Regardless of the reviewed figure on 2009's deficit which is expected to be released by Eurostat next week, Greece will step up efforts to put its economy in order, said Papandreou during a speech at the "News Xchange" forum on the present and future of the broadcast news industry.

The two day event is organized in Athens by the European Broadcasting Union and Greek national television ERT.

The European Union (EU)'s statistics bureau is due to announce next week that the Greek budget deficit which so far was estimated to stand at 13.6 percent of GDP in 2009 actually surpasses 15 percent, according to sources.

Since the outbreak of the debt crisis in late 2009, Greece has undertaken a herculean task to reduce it to less than three percent over a three year period through a painful austerity and reform program financially supported by European Union and International Monetary Fund.

"Greece is changing rapidly. Nothing can stop us," stressed Papandreou, expressing his government's determination to continue efforts to tackle fiscal problems and proceed to institutional reforms to return to growth.

"In a few months we turned around the negative global image of a country in free fall which was linked in many cases with speculation in international markets and media," noted the Greek leader, adding that despite real issues the image of Greece was distorted in some cases by unfair stereotyping.

Referring to the positive steps made so far to restore credibility and face issues during a "race against time," Papandreou argued that the first results of sacrifices of Greek peoples are already obvious.

The Greek leader referred to the recent successful capital increase of the National Bank of Greece as a proof and the outcome of Nov. 7 local elections as a sign that "there is broad consensus in the country that what is being done is necessary to create a better future."

Despite a drop in percentage, the ruling socialist PASOK party held ground in the municipal and regional elections which had turned into a referendum for the government's economic policies. Run offs are due on November 14 across Greece.

Beyond Papandreou's optimistic message, local analysts note that Greece still faces a major challenge. Athens seems to be falling short of the initial target to shrink the central government's budget deficit by 36.9 percent on an annual basis.

According to the latest data released on Wednesday evening by the Greek Finance Ministry, in the first ten months of 2010, Greece slashed the fiscal deficit by 30 percent.

Due to upcoming revision of the 2009 budget deficit and weak revenues so far. Greece is expected to narrow its deficit gap at a slower rate than initially sought. The target for year end was 7.8 percent of GDP according to the draft budget for 2011 released this October.

***
Quello che dicono i Cinesi attraverso il loro "Quotidiano del Popolo".
 
L'importante è essere sempre consapevoli della nostra operatività, che deve essere sempre misurata sul campo e sui risultati ottenuti, meglio se davanti agli occhi di tutti, perchè ciò aiuta a ridurre gli errori.
Ciao, ciao, Giuseppe

Ricorda per completezza in un lasso di tempo sufficientemente ampio.

Che peraltro è comunque inutile perchè il mercato è un fenomeno sociale sufficientemente giovane da potersi manifestare in modo nuovo senza alcun preavviso.

In definitiva prevedere gli eventi economici è un poco come avviene per i terremoti, elementi precursori possono esserci ma non necessariamente sono indicatori di un futuro disastro. Il disastro poi può esserci anche in assenza di elementi precursori. Per questo è preferibile essere fortunati che capaci, nel breve periodo di osservazione il fortunato vince sempre sul capace. :D
 
sane osservazioni da manuale

Questo è uno dei casi di operatività in cui i titoli non sono andati a 0 o in sua prossimità causa default.
Mediare al ribasso è una delle prime cause dell'esclusione dai mercati da parte dei trader, non si tratta di fortuna o bravura ma di statistica.

Nel lungo periodo, qualora si incappasse in uno scenario di fallimento o peggio ancora nel classico cigno nero le continue mediazioni aumenteranno l'esposizione senza possibilità alcuna di recupero.

Non credo la Grecia fallirà ma l'evento ha una probabilità superiore allo 0.
Non voglio dare lezioni, vi auguro di diventare tutti multimilionari ma la cosa peggiore da fare in questo campo è pensare di aver trovato un sistema che funziona sempre poichè purtroppo non è così.
Il mercato è un gioco a somma zero in cui alcuni player hanno strumenti che il piccolo investitore/trader non dispone. Attenzione infine ai bias di conferma che spesso provocano più danni di sane e semplici regole matematiche di entrata/uscita.

Fine della filippica :D, il tema è generale e non personale ed è chiaro che ognuno con i propri denari può infine fare quello che preferisce.

Ciao Grisù, le tue sono sane osservazioni, ben conosciute credo da tutti i lettori esperti di questo forum.
Ovviamente, data la mia esperienza e età non più giovane, queste tecniche da manuale le ho già ben sperimentate, per cui ti assicuro che la mia operatività non è permeata da entusiasmo giovanile per qualche risultato azzeccato.
La mia è una scelta consapevole (termine corretto che usa spesso Tommy), molto rischiosa e contrarian, ma se supportata da considerazioni di fondo permette di avere, secondo me, PMC più bassi (solo più bassi, non miracolosamente più bassi) di quelli che potrebbero aversi acquistando e mediando al rialzo, secondo i classici segnali di acquisto derivanti dagli oscillatori dell'AT.
Condivido quindi le tue osservazioni, anche perchè non vorrei che i miei post fossero mal interpretati da giovani e inesperti forumisti, come nuovi metodi per far soldi facilmente :no:.
Ciao, ciao, Giuseppe
 
ECB Stark: Believe Greece Will Be Able To Master Debt Problems

BERLIN (MNI) – Greece’s fiscal consolidation program is “on track,”
European Central Bank Executive Board member Juergen Stark said
Thursday, adding that he believes that the measures will be sufficient
for the country to overcome its debt problems.

“It is crucial what Greece has done so far,” Stark said at a
conference organized by the German Banking Association. Greece’s
austerity program “is on track by now,” he said.

Greece is implementing the program “point by point,” the central
banker observed. “I believe that Greece will be able to master the
situation with the support” of the loans offered by its Eurozone peers,
he asserted.

“Other [Eurozone] states have also undertaken enormous efforts to
win back the confidence in their public finances,” he added.
Stark stressed that the current crisis in the Eurozone “is not a
crisis of the euro, it is foremost a crisis of public finances.”
The ECB Executive Board member affirmed that “the euro is a
successful currency, an accepted currency, a stable currency.”
“I cannot confirm that confidence in the euro has been lost,” he
said.

Stark defended the ECB’s action in the sovereign debt crisis so
far, underlining that it has been “motivated solely by monetary policy
reasons.”

The central banker again criticized the current plans for a
strengthening of the EU Stability and Growth Pact as too weak, demanding
earlier sanctions for fiscal offenders.



(imarketnews.com)


***
Articolo più dettagliato sulle affermazioni di Stark.
 
Ora, "questa non è affatto una scusante. Ma al momento ritengo che più che a una minaccia vera e propria di default stiamo assistendo ai movimenti speculativi di chi fa trading di breve periodo sull'onda delle notizie. Notizie che poi, alla fine, rientrano".

La speranza è che il broker abbia ragione. Sta di fatto che i rendimenti richiesti ai bond di Irlanda, Portogallo e Grecia, salgono oggi per il dodicesimo giorno consecutivo, allargando ulteriormente il divario (spread) che accusano rispetto ai titoli di Stato della Germania, i bund utilizzati come riferimento per le emissioni nell'area euro.
 
Aloisio ammette inoltre che la situazione della Grecia appariva a quei tempi più preoccupante di quella che stanno attraversando ora i due paesi sopracitati. "Questo, perchè molte banche europee avevano in portafoglio il debito greco, Mentre in termini quantitativi i debiti irlandese e portoghese sono meno presenti" tra gli investimenti degli operatori e degli istituti di credito.

Ora, "questa non è affatto una scusante. Ma al momento ritengo che più che a una minaccia vera e propria di default stiamo assistendo ai movimenti speculativi di chi fa trading di breve periodo sull'onda delle notizie. Notizie che poi, alla fine, rientrano".

La speranza è che il broker abbia ragione. Sta di fatto che i rendimenti richiesti ai bond di Irlanda, Portogallo e Grecia, salgono oggi per il dodicesimo giorno consecutivo, allargando ulteriormente il divario (spread) che accusano rispetto ai titoli di Stato della Germania, i bund utilizzati come riferimento per le emissioni nell'area euro.
 
L'ipotesi più brutta è un collasso generale dell'area Euro ...
L'ipotesi meno devastante è una ristrutturazione del debito greco.
Ma faremmo solo "accademia" a calcolare le percentuali di haircut.

La mia ipotesi, ottimistica, rimane sempre quella: la Grecia ne uscirà - a tempo debito - senza default, nè haircut.
Solo con un riscadenziamento del debito a partire dal 2013 sui finanziamenti della "Troika".
Ed è di questo che sta parlando Frau Merkel.



si penso anch'io a qualcosa di simile .......al massimo ma era un ipotesidi qualche anno addietro e ne parlavo in un altro forum congelano una o due cedole e poi le erogano sovrapponendole alle cedole future e non sarebbe neanche una cosa assurda, mi pare che similmente si è comportata la Russia nel 1997.
oppure allungare la scadenza dei titoli di 12 mesi
Il problema sarebbe come porre la decisione senza scavalcare l'autorità della zona euro.........sai quanti comunicati smentite svoltate capriole etc etc etc ........... x fare una cosa che potrebbe essere semplicemente comunicata ai mercati............
in fin dei conti sarebbe come dire bene il tuo titolo invece di rimborsartelo a gennaio 2020 te lo rimborso a gennaio 2021 ma i soldi li prendi tutti..............e nel caso delle cedole ..guarda ora in cassa ho poco passa tra sei mesi e ti do i soldini tu aspetti un pò di tempo e te li ripigli altrimenti facciamo come con l'argentina.........a me ai tempi se me lo avessero detto non avrei esitato ad accettare...................ma questa è fantascenza
 
Aloisio ammette inoltre che la situazione della Grecia appariva a quei tempi più preoccupante di quella che stanno attraversando ora i due paesi sopracitati. "Questo, perchè molte banche europee avevano in portafoglio il debito greco, Mentre in termini quantitativi i debiti irlandese e portoghese sono meno presenti" tra gli investimenti degli operatori e degli istituti di credito.

Ora, "questa non è affatto una scusante. Ma al momento ritengo che più che a una minaccia vera e propria di default stiamo assistendo ai movimenti speculativi di chi fa trading di breve periodo sull'onda delle notizie. Notizie che poi, alla fine, rientrano".

La speranza è che il broker abbia ragione. Sta di fatto che i rendimenti richiesti ai bond di Irlanda, Portogallo e Grecia, salgono oggi per il dodicesimo giorno consecutivo, allargando ulteriormente il divario (spread) che accusano rispetto ai titoli di Stato della Germania, i bund utilizzati come riferimento per le emissioni nell'area euro.



concordo quasi in toto ....meno che per l'Irlanda ...in quel caso vedo la stessa situazione islandese anche se in questo caso ha l'ombrello euro ...............
 
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