Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)

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tommy271

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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] GRECIA:AGRICOLTORI CONTINUANO BLOCCHI STRADE E FRONTIERE [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] (ANSA) -

ATENE, 21 GEN - Gli agricoltori greci mantengono stamane tutti i blocchi stradali e alle frontiere per chiedere aiuti economici immediati, ignorando un appello del premier Giorgio Papandreou a tener conto della situazione economica del paese ed ad aprire un dialogo sul futuro del settore.

Migliaia di agricoltori bloccano da sei giorni con centinaia di trattori i principali snodi stradali nord-sud ed est-ovest semi-paralizzando il traffico su gomma, mentre e' chiuso permanentemente il principale transito con la Bulgaria e saltuariamente quelli con Turchia, repubblica ex Jugoslava di Macedonia e Bulgaria. Papandreou, dopo una riunione di gabinetto dedicata ieri alla protesta degli agricoltori, li ha invitati a sospendere i blocchi, considerando che i loro problemi sono al centro dell'attenzione dell'esecutivo che pero' punta a risolverli nel quadro di un progetto complessivo, non essendoci mezzi e spazi per interventi economici come quelli chiesti in un momento difficile per il paese.

Il ministro dell'Agricoltura Katerina Batzeli ha invitato i lavoratori ad un dialogo il 25 e il 26 gennaio ad Atene. Il partito comunista Kke e' schierato dalla parte degli agricoltori e della loro lotta, mentre la principale forza di opposizione, Nuova Democrazia (ND, centrodestra) invita il governo a risolvere il problema ma condanna i blocchi stradali. Questi intanto sono oggetto di iniziative della magistratura per dichiararli illegali come gia' avvenne con lo sciopero al porto del Pireo dopo l'arrivo al potere di Papandreou. GEL
21/01/2010 11:39
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ricpast

Sono un tipo serio
non ho capito perchè non mi dovrebbe piacere un bond che non abbia volatilità?

tra l'altro mi sembra di non aver mai detto che questa sia la soluzione di tutti i mali:-?

L'annullamento di volatilità imposto dall'alto è una cosa perniciosa anche per il detentore del titolo.

Un annullamento della volatilità imposto da un market maker (altri modi non ce ne sono) implica giocoforza uno sforzo enorme che genererebbe ulteriori problemi di debito per l'emittente.

E' un pò lo stesso ragionamento che alcuni detentori di bond alitalia facevano unendo questa considerazione:
"tanto è lo stato e quindi non fallisce e ci restituisce tutto"
con quest'altra:
"lo stato italiano sperpera denaro per nulla"
....

Non era mia intenzione metterti in bocca parole che non hai detto.
:)

Intendo solo sottolineare il fatto che i problemi di approvigionamento finanziario di un paese (tanto più se esso è all'interno dell'euro come noi) non si possono minimamente affrontare cercando di mettere pezze emettendo nuovo debito magari con regole diverse (detassazione come accennava l'utente greco sopra) oppure cerando di collocarlo ad una platea ben identificata di sottoscrittori (retail) magari facendo leva su tecniche di marketing dal vago spirito "nazional-popolare".

La grecia deve agire sul gettito e, soprattutto sulla spesa pubblica.
Con riforme fiscali, del lavoro e delle pensioni.
Le altre strade sono semplicemente un rimandare provvisoriamente il problema di qualche mese.

Fino a che la grecia non emanerà precise leggi di riforma in merito non credo che il mercato potrà raffredare la sua preoccupazione.
E il mercato ha sempre ragione (a differenza del market maker monopolista).
Ancor di più in qs caso.
 

Imark

Forumer storico
Si rifiata un attimo in tarda mattinata... segnalo come su alcuni titoli come il 2017 che seguo con maggiore attenzione sui mercati tedeschi il MM si è portato in denaro 2-3 decimali di punto sopra il close OTC di ieri...
 

tommy271

Forumer storico
UE: COMMISSIONE, NON RISULTA PIANO PER PRESTITO ALLA GRECIA (ASCA-MarketNews) - Bruxelles, 21 gen -

La Commissione Ue non e' a conoscenza di alcun piano finalizzato a un prestito alla Grecia. Lo ha detto ai giornalisti Amalia Torres, portavoce del Commissario Ue agli Affari economici e monetari.

L'indiscrezione e' stata lanciata dal settimanale belga The European Voice secondo il quale Bruxelles stava valutando la possibilita' di un prestito alla Grecia condizionato a un serio piano di risanamento. Una soluzione, secondo il settimanale, che eviterebbe il ricoso di Atene ai prestiti del Fondo Monetario Internazionale.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia planea una emisión de bonos de hasta 2.000 millones de dólares

elEconomista.es
21/01/2010 - 12:23

Grecia está planeando vender bonos por valor de entre 1.500 y 2.000 millones de dólares a inversores asiáticos y de EEUU, según ha anunciado un funcionario del ministerio de Finanzas. Por otro lado, el diario European Voice publica que la Unión Europea estudia ofrecer un préstamo al país heleno.
"Estamos buscando ampliar la base de inversores más allá de Europa", explicó Spyros Papanicolaou. Los bonos se emitirán en euros y dólares, y dependiendo de la demanda, en yenes, según explicó al diario The Wall Street Journal en una entrevista telefónica.
El funcionario añadó que el total emitido "dependerá del apetito de los inversores", pero 1.500-2.000 millones de dólares es el mínimo.
Papanicolau ha explicado igualmente que el ministro de Finanzas, George Papaconstantinou liderará un roadshow con inversores en febrero y visitará Pekín, Shanghai, Tokio y probablemente Singapur. También irán a Nueva York y quizá la Costa Oeste de EEUU.
Además, Grecia pedirá pronto autorización a la Securities and Exchange Commission para vender bonos en Estados Unidos.

¿Ayudará la Unión Europea a Grecia?

A pesar de todos los problemas del país, Papanicolaou explicó al diario que Atenas no recibirá garantías de la Unión Europea para la planeada emisión de bonos.
Además, acusó a los medios de comunicación de exagerar los problemas fiscales de Grecia, ya que el país es un "miembro plenamente integrado de la Unión Europea y, más importante, de la Eurozona". Hablar de otra cosa es "basura", añadió. "Grecia no es un país latinoamericano", explicó, "somos un rico país europeo con un alto nivel de vida". Sin embargo, hoy vuelven las noticias sobre una nueva posible revisión del déficit del país, que podría alcanzar entre el 13 y el 15%, según recoge MarketWatch.
European Voice publica hoy que la Unión Europea está estudiando dar un préstamo al país "fuertemente condicionado" para evitar que acabe recibiendo la ayuda del FMI, como se había especualdo en algún momento. El diario, que forma parte del grupo de The Economist, señala que los funcionarios europeos están preocupados por el impacto en los bancos de la Eurozona de un hipotético impago de Grecia.
Otra opción que se está discutiendo en Bruselas sería la de dar garantías por parte de algunos países de la Eurozona si las condiciones se deterioraran rápidamente. Grecia se ve como particularmente vulnerable ante una pérdida de confianza de los mercados que podría llevar a lo que el medio llama una "huelga de prestamistas".
En el seno europeo también se teme que los problemas de Grecia se extiendan a otros países, particularmente España, Irlanda, Portugal e incluso Italia.
Sin embargo, el ministro de Finanzas Papaconstantinou ha repetido hoy que su país es capaz de manejar la crisis por sí mismo y que no va a pedir ayuda a nadie. "No esperamos que venga nadie a ayudarnos", explicó en una conferencia en Atenas. "Grecia ni ha pedido ni espera nada de eso".
 

Imark

Forumer storico
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UE: COMMISSIONE, NON RISULTA PIANO PER PRESTITO ALLA GRECIA (ASCA-MarketNews) - Bruxelles, 21 gen -

La Commissione Ue non e' a conoscenza di alcun piano finalizzato a un prestito alla Grecia. Lo ha detto ai giornalisti Amalia Torres, portavoce del Commissario Ue agli Affari economici e monetari.

L'indiscrezione e' stata lanciata dal settimanale belga The European Voice secondo il quale Bruxelles stava valutando la possibilita' di un prestito alla Grecia condizionato a un serio piano di risanamento. Una soluzione, secondo il settimanale, che eviterebbe il ricoso di Atene ai prestiti del Fondo Monetario Internazionale.

Deve essere questa la notizia, dato che ha alleggerito la pressione sull'euro e allos tesso tempo, con l'indebolimento del dollato, regalato un mezzo punto pct di salita alle borse tedesche e francesi...
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, "i fatti contano più delle parole" - Weber (Bce)

giovedì 21 gennaio 2010 15:10

BERLINO, 21 gennaio (Reuters) - L'euro non ha un problema di credibilità, afferma il consigliere della Bce Axel Weber che chiede alla Grecia di compiere azioni concrete per la risoluzione dei suoi problemi.

"La zona euro non ha problemi di credibilità che toccano la valuta. C'è però un problema di credibilità sulla politica fiscale di uno degli Stati membri, e il governo di quello Stato deve agire" ha detto Weber parlando della Grecia con i giornalisti.
Riguardo al programma di consolidamento fiscale elaborato da Atene Weber ha affermato "i fatti contano più delle parole".

"Il governo greco deve riuscire a convincere mercati e agenzie di rating della sua reale volontà di iniziare al più presto questo duro percorso di risanamento", ha spiegato il membro della Bce che è anche presidente Bundesbank.

Relativamente alla exit strategy dell'Istituto centrale ha invece aggiunto: "Siamo in corso di progessiva normalizzazione delle nostre operazioni di rifinanziamento durante l'anno".
 
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