tommy271
Forumer storico
mah... ho letto tutto ben attentamente e devo dire che ci sarebbe molto da aggiungere ma niente che migliori la discussione. I dati sono troppo approssimativi e tutti noi abbiamo tendenza a parlare evidenziando lo scenario meno peggiore, ma non credo sia così semplice e indolore quello che potrebbero fare.
Non ha senso fare poco per ottenere niente. Se devono fare qualcosa bisogna andare pesante e questo, me lo ricordo, era un cavallo di battaglia di Tommy ma adesso sembra, a leggervi, che diate quasi per scontato questa "necessaria necessità". Ma cosa è cambiato?
Il mercato ha bisogno di fatti e fiducia ma anche di convincimenti. Non vorrei che a forza di parlare del lupo, arrivi davvero e non da solo! Nel frattempo nessuno che si preoccupi di costruire un recinto (duraturo) più alto...
Concludo pensano alle feste prossime, esprimo TANTI AUGURI A TUTTI di BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!
Infatti, quello che mi convince poco della proposta - rispetto a quello che ho letto e capito dalle agenzie di stampa - è proprio questo: un taglio a partire dal 2013 sul flusso cedolare mi sembra un'operazione un pò blanda.
Che però potrebbe avere un senso se il provvedimento cascasse a pioggia anche su Irlanda e Portogallo.
Diverso il caso prospettatoci da Pyrinos (che le agenzie non riportavano) in questo caso si tratta di allungare le scadenze naturali ma di compensare i bondholder con un aumento del flusso cedolare: ma anche qui, ha senso? Dov'è il vantaggio per la Grecia?