METHOS
Forumer storico
non se questa è già passata
Grecia/Papandreou:Non ci serve aiuto,mirano noi per colpire euro
di Apcom
Duro attacco al Financial Times: specula su piani "mai esistiti"
Roma, 28 gen. (Apcom) - Il premier greco George Papandreou ribadisce che Atene non ha bisogno di aiuti esterni per risanare le finanze pubbliche e mette in guardia dalle "speculazioni" e da "un attacco sull'area euro da parte di altri interessi", in cui "alcuni paesi vengono usati come anelli deboli e per questo vengono bersagliati". Il premier ha citato direttamente il quotidiano britannico Financial Times, che ieri aveva speculato su ipotesi di trattative di Atene con la Cina per collocare una rilevante quota di obbligazioni elleniche. Il tutto "non esisteva né ufficialmente ne ufficiosamente", ha detto Papandreou. Ma queste speculazioni di stampa sono bastata a mettere sotto pressione i titoli ellenici, ha osservato il premier, innescando un allargamento del divario di rendimento rispetto agli equivalenti della Germania. "Non abbiamo mai avuto questi contatti con i cinesi, lo abbiamo smentito e questo è stato considerato un segnale di non fiducia verso la Grecia, che ha fatto allargare gli spread". Il tutto dopo che all'opposto, nei giorni precedenti il paese aveva registrato un successo nella prima asta di collocamento dell'anno di suoi bond. Titoli a scadenza quinquennale per cui la domanda ha superato di cinque volte l'offerta, ha ricordato Papandreou. In ogni caso al governo "siamo determinati a ridurre il deficit di bilancio sotto 3 per cento del Pil nel 2012", ha chiarito il premier. E senza aiuti esterni: Il problema del dissesto dei conti "lo abbiamo fatto in casa nostra e siamo noi greci responsabili per fare il necessario a risolverlo. L'area euro ci può dare una motivazione a farlo".
Grecia/Papandreou:Non ci serve aiuto,mirano noi per colpire euro
di Apcom
Duro attacco al Financial Times: specula su piani "mai esistiti"
Roma, 28 gen. (Apcom) - Il premier greco George Papandreou ribadisce che Atene non ha bisogno di aiuti esterni per risanare le finanze pubbliche e mette in guardia dalle "speculazioni" e da "un attacco sull'area euro da parte di altri interessi", in cui "alcuni paesi vengono usati come anelli deboli e per questo vengono bersagliati". Il premier ha citato direttamente il quotidiano britannico Financial Times, che ieri aveva speculato su ipotesi di trattative di Atene con la Cina per collocare una rilevante quota di obbligazioni elleniche. Il tutto "non esisteva né ufficialmente ne ufficiosamente", ha detto Papandreou. Ma queste speculazioni di stampa sono bastata a mettere sotto pressione i titoli ellenici, ha osservato il premier, innescando un allargamento del divario di rendimento rispetto agli equivalenti della Germania. "Non abbiamo mai avuto questi contatti con i cinesi, lo abbiamo smentito e questo è stato considerato un segnale di non fiducia verso la Grecia, che ha fatto allargare gli spread". Il tutto dopo che all'opposto, nei giorni precedenti il paese aveva registrato un successo nella prima asta di collocamento dell'anno di suoi bond. Titoli a scadenza quinquennale per cui la domanda ha superato di cinque volte l'offerta, ha ricordato Papandreou. In ogni caso al governo "siamo determinati a ridurre il deficit di bilancio sotto 3 per cento del Pil nel 2012", ha chiarito il premier. E senza aiuti esterni: Il problema del dissesto dei conti "lo abbiamo fatto in casa nostra e siamo noi greci responsabili per fare il necessario a risolverlo. L'area euro ci può dare una motivazione a farlo".
