Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (50 lettori)

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tommy271

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Econ crisis 'tip of iceberg'




(ANA-MPA)-Main opposition New Democracy (ND) leader Antonis Samaras on Wednesday called for a new charter for Greece that will institute a new social contract and reflect the volition of the Greek society, addressing a meeting of ND's committee on Constitutional reform.

"The economic crisis is the top of the iceberg of the crisis of the political system. The post-dictatorship model had gone systemically bankrupt before the threat of economic bankruptcy," Samaras said, adding that the structural and organisational model of the Greek state in the post-dictatorship period, having served the targets of that era, has proved unable to adapt to the new conditions.

He said the crisis the country is currently going through is complex and multifaceted, and potentially dangerous, and cannot be tackled one dimensionally.

"With the process for revision of the Constitution, which has begun at ND's initiative, we want to turn the crisis of the political system into an opportunity for a new, bold and forward-looking proposal for Greece to emerge," Samaras stressed.

(ana.gr)

***
Con i politici greci ci assomigliamo ... Samaras parla di "modello strutturale dello stato" in crisi, io mi accontenterei di sapere chi ha portato la Grecia verso questa deriva "consociativa".
Eppure i nomi di chi ha governato, li dovremmo conoscere bene ..
 

tommy271

Forumer storico
UPDATE 1-EU exec not aware of talks on Greek debt restructring






BRUSSELS, April 6 | Wed Apr 6, 2011 7:26am EDT



BRUSSELS, April 6 (Reuters) - The European Union executive is not aware of any talks concerning Greek debt restructuring, European Commission spokesman Amadeu Altafaj said on Wednesday.
There have been press reports that some euro zone countries no longer rule out the possibility of a Greek restructuring.
"We are not aware of any such discussions," Altafaj said at a news briefing.
"The Commission has asked the Greek government to respect its obligations in terms of debt servicing, and the system should now allow the Greek economy to sort out its budget position, to reform its economy to make it more competitive, to restore market confidence to allow it come back to the market as quickly as possible with a reasonable rate of interest," he said.
"We ... exclude the scenario that you allude to, because in agreement with all euro zone members and the IMF and the ECB we have set up an action plan for dealing with (Greece)," Altafaj said.
"Quarter after quarter the Greek authorities have been evaluated in how they are implementing the programme and each evaluation has been positive," he said. "It is normal that there are some difficulties, but Greece is on the right track."
The Financial Times Deutschland reported on Wednesday that several euro zone governments told the paper that a restructuring could now not be ruled out.
It also quoted an adviser to the leader of an EU state as saying: "We must have a plan B ready" for the possibility Greece requires more financial assistance.
Greek and European officials have long insisted that Greece can recover without restructuring and that even discussing a restructuring now would be counter-productive by damaging banks across Europe and causing panic in markets.
On Saturday, the International Monetary Fund denied a report in German magazine Der Spiegel that it was privately pressing Greece to restructure its debt.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, Ue non al corrente di ipotesi ristrutturazione debito

mercoledì 6 aprile 2011 13:13



BRUXELLES, 6 aprile (Reuters) - La Commissione europea non è a conoscenza di alcuna discussione circa una possibile ristrutturazione del debito sovrano greco.
Lo dice ai giornalisti il portavoce Amadeu Altafaj, in riferimento a un'indiscrezione stampa secondo cui alcuni paesi della zona euro non escluderebbero più tale ipotesi.
In visita a Berlino, il presidente del parlamento ellenico Filippos Petsalnikos definisce per Atene "del tutto fuori luogo" una simile prospettiva.
L'esecutivo comunitario annuncia inoltre che non sta discutendo dell'attivazione di un sostegno finanziario al Portogallo dal momento che Lisbona non ne ha fatto richiesta.



***
Sopra il post più esteso ed aggiornato.
 

C.Bonacieux

Forumer attivo
Al momento non penso neanch'io.
Prima di ristrutturare il debito ci sono altre strade da percorrere.
Nel caso, quelli più corti sarebbero maggiormente penalizzati a causa delle quotazioni più elevate.

Tenendo presente che gli esborsi maggiori, per rimborsare il debito pubblico, li avremo tra il 2013 e il 2015 potrebbe anche essere sufficiente uno slittamento da tre a cinque anni per ridare un pò di fiato alla Grecia.

Dato che sui TDS greci ne dovresti sapere più del loro ministro delle finanze, saresti tanto gentile, nel caso in cui cambiassi idea, di suonare l'allarme?
:bow::benedizione::barella:
 

tommy271

Forumer storico
Dato che sui TDS greci ne dovresti sapere più del loro ministro delle finanze, saresti tanto gentile, nel caso in cui cambiassi idea, di suonare l'allarme?
:bow::benedizione::barella:

Per me rimane importante attendere i primi dati verso giugno. Verso settembre dovrebbe essere chiaro (lo spero) il comportamento da tenere.
Sempre che la situazione non migliori (o precipiti) nel frattempo.
Un occhio andrà dato agli arrivi/partenze dello scalo di Atene ...
 

tommy271

Forumer storico
Intanto, nel primo pomeriggio, la Borsa di Atene rivede il "verde" con 1517 punti a + 1,86%.
Anche gli spread sembrano in lievissimo miglioramento a 942 pb., anche se non mancano allargamenti sino a 950 pb. che rientrano poi immediatamente.
 

tommy271

Forumer storico
Zona euro, crisi attuale più su banche che debito Stato-Tremonti

mercoledì 6 aprile 2011 14:07

MILANO, 6 aprile (Reuters) - La crisi che ha investito in questi mesi diversi paesi della zona euro è legata più a squilibri nel settore bancario domestico che ai debiti sovrani.
Lo ha detto il ministro dell'Economia italiano Giulio Tremonti, parlando dell'Irlanda e di altri paesi periferici dell'euro.
"Adesso in Europa abbiamo una crisi più bancaria che di finanza pubblica", ha detto Tremonti intervenendo al salone del Risparmio a Milano.
"Guardando all'Irlanda mi chiedo: dov'erano i controllori?" "In Europa ho visto sempre un intenso controllo su deficit e debito [pubblico] - ed era giusto - ma dov'era il controllo sulle banche, sui ratio patrimoniali, sull'indebitamento [degli istituti di credito]?".
Nei mesi scorsi, Dublino ha dovuto ricorrere al sostegno di Ue e Fondo monetario per far fronte agli ingenti costi per salvare alcuni istituti finanziari in difficoltà.



FRA DIECI ANNI UE EMETTERA' E-BOND


Secondo il ministro, i paesi dell'euro sono ora consapevoli della necessità di politiche di bilancio rigorose e, con il pacchetto di misure per combattere la crisi attuale, hanno ripreso l'iniziativa politica che, nel medio periodo, potrà portare a una maggiore integrazione politica.
Nella zona euro "sappiamo che tutti dobbiamo ridurre i bilanci pubblici, ogni paese lo sa... sappiamo come fare, ma non sappiamo come farci rieleggere".
Tremonti ha poi parlato del semestre europeo, che prevede un coordinamento preventivo dei piani di bilancio dei paesi Ue, indicando che questa novità rafforzerà la dimensione politica dell'Europa.
"Anche sul mercato finanziario credo che fra dieci anni avremo un'entità politica europea più solida, unificata, anche da emissioni di titoli di Stato comuni", ha detto il ministro.

A dicembre Tremonti e il presidente lussemburghese Jean-Claude Juncker avevano proposto l'emissione dei cosidetti E-bond, titoli di Stato comuni per tutti i paesi della zona euro.

CRESCITA ITALIA NON E' COSI' MALE

"E' dieci anni che sento queste menate sull'Italia in declino. Forse qualcuno dovrebbe cominciare a fare discorsi intellettualmente meno disonesti", ha detto il ministro, passando a confrontare la situazione economica dell'Italia con quelli di altri paesi europei.
Escludendo la Germania, che per Tremonti "va benissimo", il paragone con Francia e Gran Bretagna non penalizza particolarmente l'Italia, a detta del ministro, dal momento che una crescita leggermente superiore a quella italiana in questi due paesi si accompagna a un disavanzo di bilancio decisamente superiore a quello di Roma.
"L'Italia - che [secondo alcuni] va malissimo - ha una crescita di 1,2-1,3% e un deficit che credevo fosse al 5%, ma leggendo i giornali, scopro che è al 4,5-4,6%", ha detto il ministro.
"Oggettivamente la crescita in Italia non è fantastica, ma non è così male".
Tremonti ha riconosciuto che in termini di crescita si deve fare di più, ma ha sottolineato che l'Italia è un paese fortemente duale, "dove in una parte c'è molto, mentre in un'altra c'è troppo poco".

(Francesca Landini)
 
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EDESMO

GGB: Est!, Est?, Est.....
rendimenti netti sulla lettera
 

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