Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (68 lettori)

Stato
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tommy271

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Greece To Announce Measures On Thursday



Greek government proceeds with the finalization of the measure packages in order to be published in the form of bills on Thursday.

The departure of Finance Minister Giorgos Papakonstantinou to Washington on Friday for the meeting of International Monetary Fund and World Bank set the deadline of the measures announcement on Thursday, according to officials.

Recent internal dispute may delay the announcement for a few days, but sources close to the Prime Minister state that there is no time left, as Greek government is obliged to passage of packages in May.

The measures are finalized and already approved by IMF/ECB/EU, which is in contact with the Greek government and is expected to arrive again in Athens in early May.

Sources note that the new measures are grouped into a multi-bill, which will ease the passage procedure. It will include at least three packages of measures:

1. The medium-term package for 2012-2015 period, which has been revised to €25m from €22m, according to sources. It is not clear whether the additional amount reflects 2011 measures or whether they will be determined after April 26, when Eurostat will announce the 2010 deficit.

2. The €50m privatization package, which aims on the reduction of debt.

3. The development - social support measures for the economy and vulnerable groups. Announcements will be possibly made by the Prime Minister, immediately after the publication of recovery measures.

Finance Ministry officials reveal that the largest spending cuts regard public enterprises, social and healthcare spending.

On the occasion of the arrival in Athens of the President of the EU Herman Van Rompuy on Tuesday, announcements on the privatization issue are likely, according to government officials.

(capital.gr)
 

tommy271

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Borsa Atene: Ase in ribasso del 2,7%


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene e' in ribasso del 2,7% a 1489,7 punti.
"Il mercato e' debole a causa della speculazione sulla ristrutturazione del debito", ha dichiarato un trader locale.
National Bank e' in ribasso del 3,7%, Eurobank e' in calo del 5%, Alpha e' in rosso del 4,1% e Piraeus e' a -4,3%.
Anche Ote e' in ribasso dell'1,7% e Ppc e' a -2,3%.


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Spread sempre deboli, ma in relativa tenuta, a 948 pb.

 

tommy271

Forumer storico
11/04/2011 - 11:33

Grecia, pricing in linea


Cresce l'offerta. I più consigliati dagli adv sono Alpitour, Eden, Settemari e Aviomar [FONT=Verdana, Helvetica, Arial]Messaggio promozionale[/FONT]



Con la crisi in Nordafrica la Grecia è sicuramente tra i protagonisti della stagione 2011. Le aspettative sono positive e i tour operator hanno deciso di investire sulla destinazione con nuovi allotment e new entry. il pricing è stato tra i temi centrali la scorsa stagione quando, per rilanciare la destinazione, da parte degli albergatori era stata annunciata una campagna sui prezzi. Ad un anno di distanza sembra essersi stabilizzato. L’Osservatorio Guida Viaggi ha chiesto al suo panel di agenti come sono i prezzi di hotel e servizi in Grecia rispetto al passato. La gran parte (65,5%) segnala tariffe in linea con l’anno scorso, ed un 18% li considera lievemente più alti, segno che, forse, dopo l’incentivo del 2010, il pricing è rientrato nei livelli consueti.
Certamente, l’offerta è varia come ingente è la mole di operatori che programmano la Grecia. Ma le preferenze degli adv vanno in una direzione chiara: circa il 50% degli interpellati, infatti, si divide tra Alpitour (30,4%) ed Eden (23,3%). Segue Settemari, 10,2%, ma la vera sorpresa è il quarto posto di Aviomar: l’operatore è citato dall’8,4%, ma solo quest’anno ha lanciato la destinazione Grecia.

(guidaviaggi.it)

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Speriamo bene per la stagione estiva ...
 
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tommy271

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EU: There Was No Meeting On Greece Debt Restructuring



BRUSSELS (Dow Jones)--No meeting was held among top European Union policy makers to discuss the restructuring of Greece's debt, a spokeswoman for the European Commission said Monday.
"There was no meeting on debt restructuring on Greece, [Economic Affairs Commissioner Olli] Rehn participates in a number of meetings involving issues of financial stability in Greece and in other countries," said a spokesman for Rehn when asked about a press report saying that Rehn, French Finance Minister and others recently held a conference call to discuss such a possibility.



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Smentite di rito.
 

C.Bonacieux

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Corriere della Sera di venerdì 8 aprile 2011, pagina 11
I (tanti) titoli difficili finiti nel portafoglio Bce
di Fubini Federico
Eurotower Il caso delle banche tedesche: 512,7 miliardi di crediti con i 4 Paesi a rischio I (tanti) titoli difficili finiti nel portafoglio Bce L'istituto ha comprato bond di Grecia, Irlanda e Portogallo per 77 miliardi Se c'è uno spettro che si aggira per l'Europa in questa lunga uscita dalla crisi finanziaria, è quello di una camera a ossigeno. Più precisamente, è il fantasma di un certo numero di camere a ossigeno distribuite in varie città del continente all'indirizzo di alcune banche. Il motore che pompa l'ossigeno necessario a tenerle in apparente stato di buona salute è la Banca centrale europea. In controparte, l'Eurotower aspira dal sistema e prende in consegna ogni settimana centinaia di miliardi di euro in titoli di una qualità che non è affatto dubbia: è molto probabilmente pessima. Suo malgrado, l'istituto di Francoforte si trova spinto dall'inerzia dei governi e delle banche private in un ruolo al quale non ha mai aspirato, quello di «bad bank» di Eurolandia. La bad bank è l'entità che in una crisi si fa carico dei debiti «tossici» in circolazione, quelli in sofferenza o inesigibili, per aiutare il resto del sistema a fare pulizia e ripartire. Niente di tutto questo in Europa sta avvenendo nella trasparenza, ma molti indizi puntano nella stessa direzione. Ora che la Bce dà un segnale di uscita dalla peggiore crisi del dopoguerra, alzando i tassi dopo quasi tre anni, vale la pena vederli. Del più ovvio, benché non il più rilevante, si è parlato molto in questi mesi perché riguarda gli acquisti sul mercato dei titoli di Stato dei governi sull'orlo dell'insolvenza. Da maggio 2010 alla scorsa settimana la Bce ha comprato, per sostenerne il prezzo, obbligazioni di Grecia, Irlanda e Portogallo per 77 miliardi di euro. E meno degli oltre 200 miliardi di sterline in Gilt britannici comprati dalla Bank of England e molto meno dei 1.400 miliardi di dollari in T-bond di cui la Federal Reserve si è fatta carico dal 20o8 a oggi. Ma nel caso della Bce si tratta di titoli tecnicamente tossici, senza compratori in base ai prezzi del mercato e junk (spazzatura) in base ai giudizi delle agenzie di rating. Se uno dei tre Paesi in difficoltà fosse lasciato fallire dal resto d'Europa, la Bce registrerebbe una perdita da compensare con un aumento di capitale: alla fine pagherebbero comunque i contribuenti degli altri Paesi di Eurolandia. Ma, appunto, non è questo l'indizio più forte che l'Eurotower sta diventando la bad bank del sistema. Non lo è perché qui in gioco sono appena 77 miliardi in un bilancio Bce che alla scorsa settimana arrivava a 1.928 miliardi. Per la precisione si tratta del bilancio dell'Eurosistema, ossia dell'insieme delle banche centrali della zona euro. Ma la sua dimensione è cresciuta molto più in fretta del numero dei Paesi che appartengono al club: fra metà del 2007 e metà del 2010 è raddoppiato a 2.15o miliardi e da allora ha iniziato una discesa solo incerta e marginale. Quella crescita esplosiva si è verificata anche per la Fed e la Bank of England durante la crisi. In Europa è il risultato delle misure straordinarie di liquidità e delle finestre speciali di rifinanziamento delle banche introdotte soprattutto dal marzo 2oo8 in poi. La Bce da allora ha iniziato a prestare alle banche a sei mesi e (da maggio 2309) anche a un anno senza limiti di somme. E stata la risposta dell'istituto al disperato bisogno di liquidità delle banche europee colpite dal credit crunch, cioè dal rifiuto di farsi credito le une con le altre, e dal peso dei titoli tossici che esse si sono trovate in bilancio. Ne dà la misura la Bri. Ai dati più recenti (giugno 2010) il sistema bancario tedesco è esposto sulla Grecia per 65,4 miliardi, sull'Irlanda per 186,4,Lsul Portogallo per 44,3 e sulla Spagna per 216,6. E un totale di 512,7 miliardi di euro di attivi dai quali il mercato si tiene a distanza di sicurezza: difficilmente vendibili. Le banche tedesche non sono certo un caso isolato (quelle francesi sono esposte sui quattro Paesi per 413 miliardi in totali), ma sono forse il più cospicuo. Fra gli istituti che aspirano più liquidità alle finestre speciali della Bce ci sono infatti sì i disastrati istituti irlandesi e, in misura decrescente, varie banche spagnole; ma spiccano anche una grande banca (con ogni probabilità EuroHypo) e due istituti regionali della Germania. Il sistema abbonda di entità che non trovano abbastanza ossigeno con le proprie forze, cioè sul mercato, e lo devono aspirare artificialmente da Francoforte.

E proprio in queste operazioni di rifinanziamento che rischia di radicarsi nel tempo il ruolo di bad bank della Bce. L'Eurotower infatti prende in garanzia per i suoi prestiti molte categorie di titoli sostanzialmente tossici. Accetta per esempio buoni governativi di Grecia e Irlanda, per i quali ha «sospeso il rating»: significa che ha deciso di ignorare che sono al di sotto del minimo di qualità richiesta per le garanzie. Per le banche diventa dunque utile avere questi titoli ormai senza mercato perché li possono scontare presso l'Eurotower in cambio di liquidità fresca (per esempio, su titoli greci in scadenza fra 3 anni oggi la Bce presta l'equivalente del loro valore di mercato meno il 7,5%). Se per ipotesi poi la banca fallisce, Francoforte si troverà quella carta junk in bilancio. La Bce accetta poi anche titoli fino al rating BBB-, cioè quasi «spazzatura» come ad esempio il Portogallo, in garanzia per i propri prestiti (lo sconto sui titoli a tre anni è al 6,5%). Non solo: incamera anche in garanzia bond societari, bancari e cartolarizzazioni immobiliari fino al rating junk «BBB meno». L'esposizione diretta della Bce verso le banche greche, irlandesi e portoghesi, più quella alla carta dei tre Paesi tramite istituti francesi o tedeschi, supera senz'altro i 503 miliardi. E le soglie delle garanzie presentabili dalle banche sono state abbassate durante la crisi, mentre il ritorno alla normalità è rinviato a data da definirsi. Di certo c'è che ad esempio solo la scorsa settimana la Bce ha iniettato nel sistema «ossigeno» per 342,8 miliardi. In cambio, ha incamerato garanzie che nessun padre di famiglia vorrebbe mai trovarsi nel cassetto.

Federico Fubini ***
 

tommy271

Forumer storico
Un buon commento quello di Fubini, sul Corriere della Sera.
In effetti la BCE ha in pancia oltre 77 MLD di titoli tossici, quale migliore soluzione per un buon buy-back?
 

tommy271

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Greek Hotels Plan To Attract High-Income Tourists



Greek hoteliers prepare a new package to attract tourists of the highest income class.

They plan to “unite” –providing a common brand name- small luxury hotels located in the Greek islands, so the customers could be accommodated in two or more hotels, which would offer identical services, while traveling from one place to another will be made by luxury cruisers.

Hellenic Hotels Federation President Andreas Andreadis said that Greece has to reestablish itself on the tourist map, while everyone should realize that the country posses a brand name. Product differentiation is essential in order to gain a leading role in the growing part of tourism such as luxury tourism.

Greek tourism is fragmented and trapped in the hands of tour operator, which form the image of Greece.

Mr. Andreadis commented that if Rhodes had more top hotels, then mass tourism would have more surplus value for the local economy. The idea is to combine traditional with the modern and offer a high standard product.

The merger of small luxury hotels, which are spread in almost all the Aegean and Ionian islands, is necessary combined with the luxury yachting in order to create conditions to attract high-income tourists. Greece would whisk away the brand of a low-budget destination.

(capital.gr)
 

tommy271

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Pampoukis in China




Minister of state Haris Pampoukis on Monday commenced an official visit to China for talks with state and business officials.

Pampoukis opened the visit with meetings with COSCO president and managing director Captain Wei Jiafou in Beijing, and the president of the China Industrial Overseas Development and Planning Association Fan Chunyong.

On Tuesday, he is scheduled to meet with China's vice foreign minister for policy planning Zhang Zhijun, National Development and Reform Commission (NDRC) chairman Zhang Ping, Commerce vice minister Jiang Yaoping, and China Investment Corporation chairman and CEO Lou Jiwai.

On Wednesday he will have meetings with vice foreign minister for Europe Fu Ying, State-owned Assets Supervision and Administration Commission of the State Council (SASAC) vice-chairwoman Huang Danhua, and China Development Bank chairman Jian Chaoliang, while on Thursday he will have talks with Chinese vice-premier Li Keqiang.

(ana.gr)
 
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