Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Greece mulls selling stakes in PPC, OTE - reports

Wed Apr 13, 2011 8:21am GMT






* Govt to outline privatisation plans this week
* Plans for OTE more advanced, no decision yet on PPC-reports
* Govt has repeatedly ruled out selling stake in PPC



ATHENS, April 13 (Reuters) - Greece is considering selling a 10 percent stake in power utility PPC (DEHr.AT: Quote) and a similar stake in telecoms operator OTE (OTEr.AT: Quote) as part of plans to cut its debt, Greek newspapers wrote on Wednesday.
The ruling Socialist government is due to announce by the end of the week details on its target to raise 50 billion euros from privatisations by 2015, as well as a 2012-2014 fiscal plan.
Several Greek newspapers said on Wednesday, without naming any sources, that selling a stake in PPC, which is 51 percent state-owned, was one of the options being considered but that no final decision had yet been taken.
"OTE's case seems to be at a more advanced stage. If there is a government approval, then the sale of a 10 percent stake of the organisation will go ahead this year," Kathimerini daily said.
"As far as PPC is concerned, Finance Minister George Papaconstantinou seems to have suggested the further privatisation of the company by selling some of its plants," it said.
Other newspapers including financial daily Imerisia and Ethnos also wrote that the government was looking into selling stakes in the two companies.
Government officials have so far repeatedly ruled out selling a stake in PPC.
A Finance Ministry official said on Wednesday: "As far as I know nothing has changed ... There is nothing new."
The official said the government was likely to announce its plans on Thursday.
PPC controls more than 90 percent of the country's 6 billion euro electricity market. The EU and the IMF are pushing Greece to dismantle the company's near-monopoly but PPC's powerful labour unions fiercely oppose its privatisation.
Kathimerini also said, again without quoting a source, that the government might extend the concession for betting monopoly OPAP (OPAr.AT: Quote) and was considering reducing its stake in the company next year.
 
Grecia avrà bisogno di emissioni dal 2012 - minfin a stampa

mercoledì 13 aprile 2011 09:23



BERLINO, 13 aprile (Reuters) - La Grecia è pienamente finanziata per tutto il 2011, mentre avrà bisogno di emettere bond l'anno prossimo per un ammontare di 25-30 miliardi di euro.
Lo ha detto il ministro delle finanze greco George Papaconstantinou in un'intervista al tedesco Handelsblatt, ribadendo che l'ipotesi di una ristrutturazione del debito, ventilata da alcuni, non è auspicabile.
"I costi ricadrebbero alla fine sull'economia reale, inoltre ci potrebbero essere gli effetti di contagio. Tutti questi motivi fanno della ristrutturazione del debito una strada non auspicabile" la dichiarazione che si legge sul giornale.



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In italiano.
 
Grecia, bond dal 2012, ristrutturazione non auspicabile

mercoledì 13 aprile 2011 09:47






(Aggiunge dettagli intervista)

BERLINO, 13 aprile (Reuters) - La Grecia è pienamente finanziata per tutto il 2011, mentre avrà bisogno di emettere bond l'anno prossimo per un ammontare di 25-30 miliardi di euro.
Lo ha detto il ministro delle finanze greco George Papaconstantinou in un'intervista al tedesco Handelsblatt, ribadendo che l'ipotesi di una ristrutturazione del debito, ventilata da alcuni, non è auspicabile.
"I costi ricadrebbero alla fine sull'economia reale, inoltre ci potrebbero essere gli effetti di contagio. Tutti questi motivi fanno della ristrutturazione del debito una strada non auspicabile" la dichiarazione che si legge sul giornale. La Grecia inoltre non ha intenzione di partecipare al dibattito circa la volontaria ristrutturazione del debito con i bondholders privati, ha aggiunto Papaconstantinou.
"La perdita di fiducia che ne risulterebbe comporterebbe che per molto tempo saremmo tagliati fuori dai mercati" ha detto secondo l'Handelsblatt.
Quanto alla crescita economica, il ministro delle finanze ha detto che l'ultimo trimestre 2010 è stato il peggiore per la crescita, ma il primo trimestre di quest'anno sarà migliore.
"La ripresa è timidamente iniziata" ha detto, "la bilancia commerciale mostra un deciso miglioramento".


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Sempre dal precedente post in inglese.
 
Gli spread si sono mossi, ora siamo intorno ai 949 pb., poco sopra i dati di ieri.
La Borsa prosegue l'effetto positivo atteso del rimbalzo tecnico, ora a 1537 punti + 2,06%. Volumi bassi.
 
Gli spread si sono mossi, ora siamo intorno ai 949 pb., poco sopra i dati di ieri.
La Borsa prosegue l'effetto positivo atteso del rimbalzo tecnico, ora a 1537 punti + 2,06%. Volumi bassi.
Il rinvio, se ho ben capito, della presentazione del piano finanziario 2012-2015 certo non aiuta le quotazioni; dietro questo rinvio ci saranno probabilmente anche delle diatribe dentro il governo stesso e anche questo non aiuta. Se anche le informazioni sul piano di privatizazioni viene rinviato, questo non aiuta e se anche la comunicazione del deficit nel bilancio 2010 non viene resa nota, non aiuta.
 
tornerà ai mercati a fine 2011 - dicevano qualche mese fa :rolleyes:

qui l'assedio prosegue, e più passa il tempo, peggio stanno gli assediati: Tommy è uno spunto per la "fugnolata" del sabato:lol:

soprattutto si è passati dal "da escludere assolutamente" e "nemmeno preso in considerazione" al "non desiderabile"...e se lo dice il ministro ("Greece's Fin Min: Debt Restructuring Not Desirable).....

Ormai il nostro ultimo baluardo è Jean-Claude :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Grecia avrà bisogno di emissioni dal 2012 - minfin a stampa

mercoledì 13 aprile 2011 09:23



BERLINO, 13 aprile (Reuters) - La Grecia è pienamente finanziata per tutto il 2011, mentre avrà bisogno di emettere bond l'anno prossimo per un ammontare di 25-30 miliardi di euro.
Lo ha detto il ministro delle finanze greco George Papaconstantinou in un'intervista al tedesco Handelsblatt, ribadendo che l'ipotesi di una ristrutturazione del debito, ventilata da alcuni, non è auspicabile.
"I costi ricadrebbero alla fine sull'economia reale, inoltre ci potrebbero essere gli effetti di contagio. Tutti questi motivi fanno della ristrutturazione del debito una strada non auspicabile" la dichiarazione che si legge sul giornale.



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In italiano.
Sono solo piccole sfaccettature o siamo passati dall'atteggiamento del governo greco della scorsa settimana che era sostanzialmente "assolutamente non ci sarà nessuna ristrutturazione" alla posizione "la ristrutturazione non è auspicabile" ? Che ne dite ?
 
Sono solo piccole sfaccettature o siamo passati dall'atteggiamento del governo greco della scorsa settimana che era sostanzialmente "assolutamente non ci sarà nessuna ristrutturazione" alla posizione "la ristrutturazione non è auspicabile" ? Che ne dite ?

Nel linguaggio "diplomatico" la differenza è notevole.
Fanno capire chiaramente a chi deve intendere che la strada è già tracciata, loro non la auspicano, ma se saranno costretti lo faranno...a meno di...?
 
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