Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

[samantaao]

Ma economicamente qualcuno saprebbe quantificare i defoult di LB passato e un eventuale Grecia?

il problema è calcolare le reazioni a catena... ecco perchè tutti siamo scettici (e forse lo è un po' anche Gaudente malgrado penso che abbia ragione su fatto che i conti non tornano e la via razionale sarebbe solo una)
qualunque cifra venga fuori sarebbe spaventosa... e sarebbe il male minore per tutti i timori già espressi
mi immagino un default/uscita della grecia solo nel caso fosse istantaneamente presentato un piano di risanamento/consolidamento di tutti gli altri periferici oppurtunatamente preparato dietro le quinte
(un po' come fecerero gli usa con Merrill)
un piano del tipo: abbiamo tagliato i rami secchi e quelli che rimangono sono belli robusti x questo e quell'altro motivo
ma questa è una via che ritengo impossibile vista la bassissima coesione tra i vari paesi, servirebbe un potere molto forte che non c'è... ne rimarrei decisamente sorpreso
se lasciano andare la grecia per poi di navigare a vista nelle conseguenti intemperie significa che il sistema europa è debole e non funziona IMHO

 

[Grisù]

A mio modo di vedere, l'uscita dall'euro della Grecia potrebbe essere il sacrificio necessario(?), il segnale forte, per indurre paesi con un peso ben maggiore a porre mano senza indugio alle riforme necessarie (fisco, pensioni, spesa pubblica etc.) per "sistemare i conti". Questo intendevo.

Nell'ipotesi in cui siano i paesi stessi a voler far crescere il debito, la lezione come dici tu sarebbe utile.
Dal mio punto di vista sia l'Italia che la Spagna hanno pochissima autonomia per risanare i conti, entrambe stanno vivendo il flop immobiliare, conti pubblici in aumento progressivo e vivono una disoccupazione inquietante. Peraltro hanno un debito tale che sarebbe ben difficile a livello europeo farsene carico da parte di Germania e Francia.

Il rinnovo del debito è un problema di carattere generale che si sta rimandando di anno in anno. Il default di un paese dell'area euro costituirebbe solo un acceleratore per il redde rationem e a mio parere sarebbe un enorme errore che avvanteggerebbe probabilmente solo la Cina.

 

[tommy271]

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] GRECIA: AGRICOLTORI; RIVOLTA CONTINUA, NUOVE RICHIESTE [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] (ANSA) - ATENE, 31 GEN - Gli agricoltori greci in rivolta hanno deciso di continuare la protesta che blocca da 17 giorni strade e valichi di frontiera, e hanno avanzato nuove richieste al governo socialista di Giorgio Papandreou. I coltivatori della Grecia settentrionale, che creano la maggioranza dei blocchi stradali, hanno raggiunto ieri un accordo su una piattaforma di nove richieste che insistono sugli aiuti immediati sotto forma di rimborsi e prezzi garantiti al settore in crisi mentre esigono miglioramenti fiscali, creditizi e pensionistici. Gli agricoltori intendono presentare tali richieste al ministro dell'Agricoltura, Katerina Batzeli, con cui potrebbero incontrarsi domani. Nel frattempo continuano i blocchi, estesi ora anche alle auto private in transito al principale valico di frontiera con la Bulgaria. Gli altri agricoltori, che avevano gia' incontrato Batzeli venerdi' senza risultati tangibili, hanno egualmente espresso l'intenzione di continuare la protesta, che pure non e' omogenea e continua ovunque, ed oggi si riuniscono di nuovo per valutare la situazione. Il ministro dell'agricoltura, pur ribadendo la posizione del governo che esclude nuovi aiuti diretti al settore almeno per tutto il 2010, aveva presentato venerdi' nuove proposte che prevedono fra l'altro un fondo di un miliardo - dei 28 stanziati a suo tempo per aumentare la liquidita' del sistema bancario di fronte alla crisi globale - al fine di garantire prestiti ai contadini. Inoltre viene offerto il congelamento dei debiti e l'estensione della copertura creditizia delle spese di coltivazione. Batzeli aveva invitato i lavoratori a sospendere le barricate che hanno gia' provocato perdite per centinaia di milioni di euro e stanno creando seri problemi al paese in un momento gia' estremamente difficile. (ANSA). GEL
31/01/2010 10:52 [/FONT]

 

[tommy271]

Grecia: agricoltori, prosegue protesta

Bloccano da 17 giorni strade e valichi, chiedono aiuti immediati

31 gennaio, 14:25

(ANSA) - ATENE, 31 GEN - Gli agricoltori greci proseguono la protesta che blocca da 17 giorni strade e valichi di frontiera.

Domani nuovo incontro col governo. Fermate ora anche le auto private al confine con la Bulgaria. I coltivatori chiedono aiuti immediati sotto forma di rimborsi e prezzi garantiti, miglioramenti fiscali, creditizi e pensionistici. Il governo che esclude nuovi aiuti diretti, aveva presentato venerdi' nuove proposte tra cui un fondo di un miliardo per garantire prestiti ai contadini.

 

[Massimo Odiot]

"I coltivatori chiedono aiuti immediati sotto forma di rimborsi e prezzi garantiti, miglioramenti fiscali, creditizi e pensionistici."

Ma non hanno capito che non c'è più trippa per gatti??

 

[zerocoupon]

Questi greci (non sono certo quelli dell'antichità) non sono consapevoli di cosa rischiano, fintanto non saranno sull'orlo del baratro non se ne renderanno conto.
In ogni caso questo vale anche per l'Italia, basti pensare che ci sono forze che auspicano una riduzione delle tasse senza prospettare simettriche riduzioni della spesa pubblica, una vera voragine che prosciuga le tasche dei contribuenti insieme ad una vergognosa evasione fiscale, in particolare in aree sociali ben note a tutti.

C'è però da dire che il complesso delle aziende italiane e le famiglie italiane hanno ancora un potenziale economico/finanziario tutto sommato notevole e questo ci fa ben sperare.

Insomma non siamo ai livelli nè della Grecia, nè dela Spagna, nè del Portogallo.

Questi sono i volumi delle aste per febbraio:
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefnazionale/PDF/2010/2010-01-29/2010012914815767.pdf

 

[troppidebiti]

no decisamente non l' hanno capito è un problema di consapevolezza....mi sembra di aver comprato bond dello zaire e invece è uno stato europeo

 

[tommy271]

"I coltivatori chiedono aiuti immediati sotto forma di rimborsi e prezzi garantiti, miglioramenti fiscali, creditizi e pensionistici."

Ma non hanno capito che non c'è più trippa per gatti??

Sinora sono andati avanti con contributi UE concessi generosamente (come per tutta l'agricoltura dei paesi mediterranei) e frodando abbondantemente il fisco.
Stupisce che la protesta sia appoggiata dal KKE.

 

[zerocoupon]

Sinora sono andati avanti con contributi UE concessi generosamente (come per tutta l'agricoltura dei paesi mediterranei) e frodando abbondantemente il fisco.
Stupisce che la protesta sia appoggiata dal KKE.

Non mi stupisce affatto, certi "movimenti" si rinvigoriscono e traggono vantaggio proprio dalle crisi economiche.

Partito Comunista di Grecia - DynamicPage_view

 

[tommy271]

Non mi stupisce affatto, certi "movimenti" si rinvigoriscono e traggono vantaggio proprio dalle crisi economiche.

Partito Comunista di Grecia - DynamicPage_view

Posso capire e comprendere quando la protesta parte dalla classe operaia o, comunque, da salariati o sottoproletari.
Ma prendere le difese dei "kulaki", se così vogliamo definirli, mi sembra perlomeno singolare.
Ad ogni modo la sinistra in Grecia è divisa tra il Pasok al potere, e il KKE con la Nuova Sinistra (ma su posizioni diverse) all'opposizione.
Tra l'altro neanche lo schieramento di destra appoggia la protesta.
Il tempo, purtroppo, gioca a favore dei "terrieri" essendo i terreni a riposo ...