Calma e sangue freddo
In molti interventi recenti aleggia una visione feticistica del mercato e dell'economia, quasi una sorta di divinità pagana che decide del destino degli uomini. Io non so cosa succederà del debito greco, ma so che qualsiasi cosa succederà sarà il frutto di una decisione politica: anche ristrutturare sarebbe una decisione politica, non una necessità imposta da una qualche divinità maligna.
La situazione debitoria della Grecia nasce da una condizione patologica tipica di tutto l'occidente negli ultimi decenni: consumismo fine a se stesso, edonismo, spreco di risorse. Il risanamento della Grecia, come di tutto l'occidente, richiede un maggiore equilibrio tra produzione e consumi, indipendentemente dal debito pregresso; se anche la Grecia ripudiasse al 100% il proprio debito, tornerebbe in breve tempo ad accumulare debiti se continuasse a consumare più di quanto produce. E il risanamento è un processo sociale e politico in senso lato, non strettamente economico.
La Grecia non è l'Argentina, e l'Europa non è il Sudamerica di dieci anni fa.
Tutte le istituzioni politiche ed economiche mondiali costantemente da tempo escludono una ristrutturazione traumatica del debito greco; non solo i politici greci, ma anche FMI, BCE, UE, Merkel, Lagarde, .... Sarebbe molto irrazionale fidarsi dei manovratori del mercato CDS e delle agenzie di rating americane più delle istituzioni politiche e monetarie europee ed internazionali.
Sulla base di queste considerazioni ho fatto una scommessa a tre-quattro anni, ho acquistato TDS greci 2014, con l'intenzione di tenere questi titoli fino alla scadenza.
So bene che le quotazioni del titolo oscilleranno di molto nel corso della sua vita, ma questo potrebbe crearmi problemi solo se si verificassero esigenze di liquidità impreviste che mi costringessero a vendere prima della scadenza.
So bene anche che rischio di subire perdite, ma questo è implicito nel momento in cui si punta ad ottenere un rendimento maggiore di quello dei bund tedeschi; bisogna conviverci, io sopravviverei comunque. Che la Grecia possa ripudiare al 100% il proprio debito fa parte delle possibilità umane; ma è molto più probabile che in questi tre anni io finisca sotto una macchina. E se poi nel 2012 dovesse verificarsi la profezia dei Maya, i miei soldi sarebbero comunque inutili.
I profeti di sventura ogni tanto ci azzeccano, per un fatto puramente statistico, e quando questo succede per un breve periodo vengono considerati geni e profeti; il più delle volte toppano di brutto, ma nessuno glielo lo rinfaccia. Nouriel Rubini è stato considerato per qualche tempo un genio perché aveva previsto la crisi del 2007; a maggio dell'anno scorso più volte ha previsto con certezza che per fine anno l'euro sarebbe andato in parità con il dollaro. Le cose sono andate diversamente.
Solo gli imbecilli e gli imbroglioni pretendono di poter prevedere il futuro.
Saluti