Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (4 lettori)

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paologorgo

Chapter 11
Ed e' proprio questa la ragione principale per la quale il default sara' improvviso e disordinato: l'ostinazione delle autorita' europee a negare il problema mentre questo si ingigantisce sempre piu' invece di mettersi attorno ad un tavolo per cercare una soluzione concertata che limiti i danni.
E' come se un malato di diabete invece di prendere l'insulina e smettere di mangiare dolci passasse tutta la sua giornata a proclamare a voce alta "io non ho il diabete"

you nailed it. ;)

Parlassimo di aziende "private", la storia recente insegna proprio questo. Lehman rifiuta l'offerta coreana, giudicata da Fuld "troppo bassa", il management di GM resta convinto fino alla fine che il ch 11 non sia una opzione praticabile, perchè i consumatori non acquisterebbero più auto. Neghi o non vedi la gravità della crisi, aspetti e speri che si risolva da sola.

Il resto della storia è conosciuto, diciamo che i recovery non saranno stellari, anche se permetteranno a chi è entrato ai minimi di guadagnare. Ma sono di più quelli che ci hanno rimesso.

Qui si parla di stati, ed è tutta un'altra storia. Ma la regola "prima chiudi la falla meno danni ci saranno", è una delle poche che non ho mai visto smentite. I recovery migliori sono legati al momento economico (ma questo non te lo puoi scegiere...) ed alla capacità di chi decide di anticipare il punto di rottura (richiesta anticipata ch 11 nel caso di aziende).
 

METHOS

Forumer storico
Si mette male. La presenza contemporanea di Paolo e Gaudente in thread come questo di solito è segnale certo di default. Questo almeno in base ai corsi storici poi speriamo che per una volta non sia così...
 

silverni

Nuovo forumer
L'incertezza favorisce la speculazione

Porre la questione del debito greco in termini on/off è fortemente ansiogeno, favorisce l'incertezza e la speculazione.
Oggi le posizioni oscillano tra un taglio da 0% a 100%, da attuarsi in un periodo fra due mesi a cinque anni; è ovvio che in queste condizioni gli investitori normali scappano dal debito greco.
Su questo equivoco ovviamente gioca la speculazione: le molte "voci" che girano in questi giorni parlano di ristrutturazione probabile e imminente, ma non indicano minimamente l'entità dell'eventuale taglio.
In realtà un taglio del 5% (in una delle infinite forme tecniche possibili) non è la stessa cosa di uno al 70%; poi si può discutere se un taglio del 2% sia o meno default, ma questa è una questione di lana caprina, del tutto nominalistica. Anche per chi ha comprato a prezzo pieno, perdere il 10% non è piacevole, ma non è la stessa cosa che perdere il 70%.
Questo errore prospettico, porre in termini on/off un problema che ha invece infinite possibilità, è molto presente anche in questo thread; ad esempio il mini-sondaggio di "IL MARATONETA" nella sua forma attuale è poco efficiente, dal punto di vista della pura tecnica statistica; più che domandare "Qual'è la tua fiducia nel pagamento integrale", sarebbe più utile domandare ad esempio "Quale percentule di taglio ritieni più probabile", domanda a cui si può anche rispondere "0%".
Saluti
 

AAAA47

Forumer storico
Gli States hanno già fatto default?
Chiedo perchè stamani nel corso di trasmissione radio Rai, nel capitolo intitolato il default degli Usa, hanno poi specificato che S&P bla bla, che gli Usa hanno già fatto default nel 1933, e che se entro il 16.5.11 il debito dovesse superare la soglia di 14.3 trillion of billion of million of che ne so...il default sarebbe automatico.
Simpatica la cosa, mi immagino quanto abbia potuto tranquillizzare gli ascoltatori.
Che sia venuto il momento di cominciare a preoccuparsi seriamente?

entro il 16 maggio cambieranno la soglia di 14.3 portandola almeno a 15
sara' la decima volta che lo fanno negli ultmi anni
 

tommy271

Forumer storico
you nailed it. ;)

Parlassimo di aziende "private", la storia recente insegna proprio questo. Lehman rifiuta l'offerta coreana, giudicata da Fuld "troppo bassa", il management di GM resta convinto fino alla fine che il ch 11 non sia una opzione praticabile, perchè i consumatori non acquisterebbero più auto. Neghi o non vedi la gravità della crisi, aspetti e speri che si risolva da sola.

Il resto della storia è conosciuto, diciamo che i recovery non saranno stellari, anche se permetteranno a chi è entrato ai minimi di guadagnare. Ma sono di più quelli che ci hanno rimesso.

Qui si parla di stati, ed è tutta un'altra storia. Ma la regola "prima chiudi la falla meno danni ci saranno", è una delle poche che non ho mai visto smentite. I recovery migliori sono legati al momento economico (ma questo non te lo puoi scegiere...) ed alla capacità di chi decide di anticipare il punto di rottura (richiesta anticipata ch 11 nel caso di aziende).

Il tuo intervento è chiaro.

Volendo, il problema "Grecia" può essere risolto nel giro di un'oretta, mettendo sui GGB una garanzia da parte dell'EFSF o di qualche altra istanza comunitaria a tripla AAA.
E' anche vero, però, che gli sforzi di risanamento possano essere - a questo punto - ammorbiditi.
Non sarebbero un buon esempio per Irlanda e Portogallo che il percorso lo devono ancora iniziare.
Credo che sinchè la questione del "salvataggio" del Portogallo non sarà chiarita (intorno a giugno) prima di allora non verrà presa nessuna azione significativa.
Poi, come dicevo prima, la situazione può anche scivolare di mano ... ma per vedere meglio ci vorrebbe un "oracolo".
 

Comandante Gerard

Forumer storico
mi dispiace dare ragione a gaudente....
Da quel che si vede l'Europa conta zero.
Decide la Germania. Full stop.
E se la Germania decide di staccare la spina, è finita.
Poi possiamo fare tutta la dietrologia o futurismo che vogliamo....
Non è come la crisi delle banche (Dexia, Morgan etc).
In quel caso ogni stato garantiva per le sue e non avrebbe mai staccato la spina.
In questo caso la Grecia o l'Europa non possono decidere sui "soldi" degli altri.

Condivido.
E' quello che ho scritto anch'io più volte, purtroppo la realtà è questa.

Chi entra adesso è come chi si butta senza avere un paracadute suo...e spera che durante il volo arrivi qualcuno che glielo passi...
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Porre la questione del debito greco in termini on/off è fortemente ansiogeno, favorisce l'incertezza e la speculazione.
Oggi le posizioni oscillano tra un taglio da 0% a 100%, da attuarsi in un periodo fra due mesi a cinque anni; è ovvio che in queste condizioni gli investitori normali scappano dal debito greco.
Su questo equivoco ovviamente gioca la speculazione: le molte "voci" che girano in questi giorni parlano di ristrutturazione probabile e imminente, ma non indicano minimamente l'entità dell'eventuale taglio.
In realtà un taglio del 5% (in una delle infinite forme tecniche possibili) non è la stessa cosa di uno al 70%; poi si può discutere se un taglio del 2% sia o meno default, ma questa è una questione di lana caprina, del tutto nominalistica. Anche per chi ha comprato a prezzo pieno, perdere il 10% non è piacevole, ma non è la stessa cosa che perdere il 70%.
Questo errore prospettico, porre in termini on/off un problema che ha invece infinite possibilità, è molto presente anche in questo thread; ad esempio il mini-sondaggio di "IL MARATONETA" nella sua forma attuale è poco efficiente, dal punto di vista della pura tecnica statistica; più che domandare "Qual'è la tua fiducia nel pagamento integrale", sarebbe più utile domandare ad esempio "Quale percentule di taglio ritieni più probabile", domanda a cui si può anche rispondere "0%".
Saluti

Rimane esclusivamente un problema di prezzo....

A che prezzo ?...sotto 50/100 è comunque allettante ...

Aspettiamo ...:cool:
 
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giub

New Membro

In realtà un taglio del 5% (in una delle infinite forme tecniche possibili) non è la stessa cosa di uno al 70%; poi si può discutere se un taglio del 2% sia o meno default, ma questa è una questione di lana caprina, del tutto nominalistica.

secondo me da 0% ad 1% passa una distanza infinita....molto più che da 1% a 70%....
Infatti si sta parlando di DEFAULT o no. Esiste un contratto a cui non mantieni fede. Che poi l'impatto "finanziario" sia molto diverso, concordo.
Concordo inoltre sulla tua proposta di sondaggio in termini di %/opzioni:

  • haircut
a)30%
b)50%
c)70%

  • brady (allungamento es. 5 anni)
a) con taglio cedola
b) senza taglio cadola


  • Uruguay....
ecc
ciao
 

tommy271

Forumer storico
secondo me da 0% ad 1% passa una distanza infinita....molto più che da 1% a 70%....
Infatti si sta parlando di DEFAULT o no. Esiste un contratto a cui non mantieni fede. Che poi l'impatto "finanziario" sia molto diverso, concordo.
Concordo inoltre sulla tua proposta di sondaggio in termini di %/opzioni:

  • haircut
a)30%
b)50%
c)70%

  • brady (allungamento es. 5 anni)
a) con taglio cedola
b) senza taglio cadola


  • Uruguay....
ecc
ciao

Io quoto la mia proposta:

Piano Brady di concambio con titoli EFSF con allungo temporale di 5 anni e cedola fissa al 2% (oppure zero coupon :lol:).
Maratoneta o Giub, organizzate voi il referendum ...
 
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Stato
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