... il resto del "Tricheco-pensiero":
Trichet, appropriati gli attuali tassi d'interesse
(Teleborsa) - Roma, 4 feb - Il Presidente della BCE, Trichet, nella consueta conferenza stampa che segue l'annuncio sui tassi di interesse, ha spiegato le motivazioni che hanno portato la Banca Centrale Europea ha lasciare invariati i tassi all'1%.
Il numero uno della BCE ha spiegato che alla decisione si è giunti tenendo in considerazione tutti i dati visti a gennaio 2010 lo sviluppo dei prezzi al consumo, atteso sotto controllo. Per quanto riguarda il processo di ripresa questo presenta caratteri di incertezza e instabilità anche se, ha aggiunto Trichet, si dovrebbe vedere una crescita, seppur a passo moderato, nel corso del 2010. Fondamentale sarà mantenere il tasso di inflazione al di sotto dl 2%.
Nei prossimi mesi, ha ribadito Trichet, ci aspettiamo crescita a passo moderato che potrebbe avere un impatto sia all'interno che all'esterno dell'Euro Zona, soprattutto saranno gli aggiustamenti a livello di bilancio che potranno impattare sull'economia dei Paesi europei. I maggiori problemi sono attesi sul fronte dell'occupazione che potrebbe aumentare nel corso del 2010.
E' importante, ha tenuto a precisare il capo della BCE, che i singoli Paesi si occupino delle riforme: c'è bisogno di rimettere in linea i livelli di deficit dei propri bilanci. Ci sono delle regole che dovranno essere necessariamente rispettate, così come va rispettato il trattato di Mastricht che prevede di mantenere il livello deficit/pil sotto il 3%, esplicito il riferimento alla situazione delle Grecia ma, anche a Spagna e Portogallo.
Trichet ha poi parlato delle banche dicendo che servono riforme sul fronte finanziario per le grandi banche. Anche per quanto riguarda i prestiti tra banche questi potranno rimanere deboli nei prossimi mesi. le Banche sono chiamate a far quadrare i loro bilanci, bisogna cercare, ha detto Trichet, di far si che le banche si avvantaggino delle misure attuate dai singoli governi per portare stabilità sul mercato.
Continueremo comunque, ha concluso il capo della BCE, a dare il nostro sostegno al credito per sostenere il sistema bancario. Nel prossimo mese saranno prese decisioni per quanto riguarda il ritiro di misure di liquidità prese in precedenza, ma tutto avverrà in modo graduale.
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Come al solito, non ha detto nulla.