Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (19 lettori)

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Brisico

Forumer attivo
Un'idea potrebbe essere che la grecia ristrutturi (se proprio deve farlo...) corrispondendo a scadenza ad ogni bondholder il valore di carico del titolo lasciando inalterato le cedole:abbocca:

Nessuno ci rimetterebbe (tranne quelli che ci hanno già rimesso ma non credo che possano lamentarsi) e papandreu risparmierebbe un sacco di euro...
Secondo voi sarebbe praticabile?
Sarebbe la cosa piu' intelligente da fare :up:
 

canzian

Forumer attivo
ok, tu dici che vanno a 50 perche' si aspettano un haircut a 50, io dico vanno a 50 perche' si aspettano un default con rimborso (che sarebbe uguale per tutti) a 50
supponiamo un haircut come dici tu a meta' prezzo
quindi un 2014 preso a 60, rimborsa a 50 nel 2014 pagando pertanto la meta' delle cedole
ma un 2040, preso oggi a 50, che rimborsi nel 2040 a 50, con una cedola ridicola, equivale ad un 2040 preso oggi a 100, con rimborso a 100 tra 30anni, con cedola ridicola, sappiamo tutti che non varrebbe piu' di 60-65 anche se la grecia fosse in ottime condizioni, ossia 30-35 rispetto alla quotazione attuale, per questo ritengo i 50 del 2040 esagerati a meno che non si pensi ad un default (e se ho recuperato 33$ dai bond GM comprati a 6$, mi pare sensato pensare che almeno 40-50 si possa recuperare dalla grecia, per questo i prezzi attuali fanno meno paura dei precedenti, la perdita potenziale e' comunque nettamente piu' limitata rispetto a chi li ha comprati a 100 (altro esempio del mercato che sbagliava quotando i grecia anche sopra 100....)

cmq, visti gli innumerevoli precedenti (anche recentissimi) nei quali il mercato ha sempre sbagliato, non farei troppo affidamento su quello che pensa il mercato...anzi...

e se invece facessero come l' argentina ?
Raggruppano tutte le obbligazioni e swap con titolo unico al 2030 ad esempio?
Il problema e' che il cambio di scadenza,tasso, ..... in una obbligazione
rappresenta un DEFAULT senza se e senza ma.
Ma al default segue una specie di "concordato" per ristrutturare i debiti.
E' che nessuno sa' cosa verra' attuato e se verra' attuato.
Chi dice non fanno niente , chi spostano solo in avanti qualche anno il rimborso, chi opta per un grosso haircut che risolva il problema alla radice.
Come gia' detto la curva dei prezzi dei titoli evidenzia la prospettiva
di una ristrutturazione in stile argentino.
Se le attese fossero come dici di un allungamento delle scadenze
del tipo, nuova scadenza = vecchia scadenza + 5 anni ,il tuo
ragionamento sarebbe perfetto.
Purtroppo i prezzi evidenziano altro ,anche perche' sanno che spostare
in avanti 5 anni , vista l' impossibilita' di avere un avanzo di bilancio in
Grecia fornirebbe un debito tra 5 anni probabilmente tra il 150 e il 200%
del Pil e quindi i mercati avrebbero sempre questa spada di Damocle sulla
testa.
 
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tommy271

Forumer storico
e se invece facessero come l' argentina ?
Raggruppano tutte le obbligazioni e swap con titolo unico al 2030 ad esempio?
Il problema e' che il cambio di scadenza,tasso, ..... in una obbligazione
rappresenta un DEFAULT senza se e senza ma.
Ma al default segue una specie di "concordato" per ristrutturare i debiti.
E' che nessuno sa' cosa verra' attuato e se verra' attuato.
Chi dice non fanno niente , chi spostano solo in avanti qualche anno il rimborso, chi opta per un grosso haircut che risolva il problema alla radice.
Come gia' detto la curva dei prezzi dei titoli evidenzia la prospettiva
di una ristrutturazione in stile argentino.
Se le attese fossero come dici di un allungamento delle scadenze
del tipo, nuova scadenza = vecchia scadenza + 5 anni ,il tuo
ragionamento sarebbe perfetto.
Purtroppo i prezzi evidenziano altro ,anche perche' sanno che spostare
in avanti 5 anni , vista l' impossibilita' di avere un avanzo di bilancio in
Grecia fornirebbe un debito tra 5 anni probabilmente tra il 150 e il 200%
del Pil e quindi i mercati avrebbero sempre questa spada di Damocle sulla
testa
.

Generalmente sappiamo anche che i mercati scontano le ipotesi peggiori.
Al momento non sappiamo in che fase ci troviamo.
Questa lo sappiamo sempre dopo ... :-o.
 

tommy271

Forumer storico
Le prime battute alla Borsa di Atene vedono una sostanziale tenuta delle posizioni a 1424 punti - 0,05%.
I nostri spread sul decennale invece allargano sempre più a 1245 pb.
 

tommy271

Forumer storico

g.ln

Triplo Panico: comprare
Non è solo questione matematico-finanziaria

Ciao Amorgos, dubbio pienamente legittimo.
Essendo su titoli che, al momento, vengono giudicati i più rischiosi al mondo.
Ognuno ha le sue ipotesi.

Verso i mercati finanziari ed alle loro curve ho il massimo rispetto. Ma se la questione fosse solo di matematica finanziaria o di statistica penso che basterebbe un computer per organizzare gli acquisti/vendite.
Specie su titoli, come quelli di stato, che incorporano una buona variante di possibilità rispetto ai più semplici corporate.

Con questo non invito nessuno all'acquisto, del resto cosa conta il forum e lo stesso Mot difronte a movimenti della speculazione internazionale?
Mi limito a fotografare gli accadimenti e ad essere un pò "tifoso" di questi titoli. Ho sempre consigliato, tuttavia, di non eccedere oltre il 5/10% la quota di portafoglio che riserva un investitore attento e consapevole.
Non mi ritengo un analista freddo e calcolatore.

:ciao: Non è solo questione matematico-finanziaria, specialmente su questo punto condivido la posizione di Tommy, che rimane sempre il principale punto di riferimento in questa ingarbugliata situazione, situazione che invece il mercato dà per chiarita, preconizzando un sostanzioso haircut.
E' specialmente interesse della Spagna e dell'Italia fare di tutto affinchè la situazione in Grecia non precipiti.
Guardate cosa fa la politica: tra la Francia e l'Italia sembrava scoppiato un gravissimo incidente diplomatico, oggi tutto sembra superato!
Non mi muovo dalla Grecia.
Ciao, ciao, Giuseppe
 

Brisico

Forumer attivo
Ormai, in giro per l’Europa, si parla apertamente dell’ipotesi di un default, i cui contorni potrebbero essere quelli di un allungamento delle scadenze, un taglio dei tassi, o ancora un taglio del valore del capitale dei bond, in mano ai risparmiatori, il tanto temuto “haircut”, che potrebbe sfiorare il 70% del valore nominale dei titoli greci.Lo dice apertamente uno dei consiglieri economici del cancelliere tedesco Angela Merkel, Lars Feld, che quasi auspica una ristrutturazione prossima del debito di Atene; ipotesi di cui la BCE non vuole sentire parlare, considerandola una sciagura peggiore del fallimento di Lehman Brothers nel 2008.
 

tommy271

Forumer storico
Ormai, in giro per l’Europa, si parla apertamente dell’ipotesi di un default, i cui contorni potrebbero essere quelli di un allungamento delle scadenze, un taglio dei tassi, o ancora un taglio del valore del capitale dei bond, in mano ai risparmiatori, il tanto temuto “haircut”, che potrebbe sfiorare il 70% del valore nominale dei titoli greci.Lo dice apertamente uno dei consiglieri economici del cancelliere tedesco Angela Merkel, Lars Feld, che quasi auspica una ristrutturazione prossima del debito di Atene; ipotesi di cui la BCE non vuole sentire parlare, considerandola una sciagura peggiore del fallimento di Lehman Brothers nel 2008.

La situazione, al momento, è particolarmente grave.
Come lo fu a maggio prima di varare l'operazione di salvataggio.
Nonostante tutto non vedo problemi di maggiore preoccupazione rispetto ai mesi appena passati.
La Grecia sta mettendo in campo tutte le risorse disponibili per cercare di uscire dalla spirale recessiva.
Troppo presto per dire che sarà tutto inutile.
 
Stato
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