Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (38 lettori)

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giub

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Appunto che dico se gli altri paesi contano proprio 0...e dico di più, nella ipotetica coalizione dei "deboli" ci metterei anche la Francia.
Il problema non è contare o non contare "politicamente", ma chi deve metterci i soldi.
La Merkel deve andare in parlamento a farsi votare gli aiuti per gli indisciplinati (ed inferiori) che "penzare solo ballare sirtaki prendere sole mentre noi fare Mercedes und BMW und Volkswagen..."
I soldini sono loro, non puoi obbligarli ad avere la tua stessa view con il loro portafogli...
Per questo l'unica soluzione è (era) il piano Euro-Marshall...soluzione che per quelle menti con fuoco politico fisso al proprio giardino e prospettiva di brevissimo periodo appare inconcepibile...
 
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tommy271

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ciao Baro e buon 1° maggio a te!
Che ci siano "cervellini" che spingono per la ristrutturazione...questo era risaputo e già soppesato.
Ma che diventi una linea governativa è molto, molto più pericoloso. Sappiamo i politici quanto siano pericolosi. E soprattutto quando sono populisti e, come in questo caso, senza alcun spessore.
Dico "cervellini" perchè i tedeschi, così facendo, certamente conquisteranno l'Europa....ma a scapito dei "deboli".
Cosa accadrebbe con una ristrutturazione, anche ordinata? Certamente la Germania verrà confermata come punto fermo dell'affidabiltà, e quindi attrarrà capitali (mors tua vita mea). I tedeschi sono sì pieni di schifezze periferiche, ma sostenuta la perdita secca, su queste ceneri prospereranno. Ma gli altri? I parenti poveri? Chi investe più in un periferico? Tu compreresti un bond portoghese (e a ruota qualsiasi paese euro che dovesse mostrare segni di debolezza) dopo che hanno epurato la Grecia? Su queste ceneri gli altri "masticheranno polvere"...

Buon 1 Maggio a tutti,
la tattica della Merkel è sempre la solita: prima fa trapelare indiscrezioni attraverso i giornali per saggiare l'umore, poi manda avanti i suoi soliti "esperti tecnici" (l'ultimo è stato messo a dirigere la Bundesbank) infine smentisce il tutto affermando che la linea tedesca è sempre la solita.
In realtà è il classico piccolo politicante senza una strategia di ampio respiro.
I suoi fallimenti sul piano elettorale mi paiono la risposta più sincera... purtroppo al momento nella CDU/CSU non c'è nessuno a farle ombra.
 

giub

New Membro
Buon 1 Maggio a tutti,
la tattica della Merkel è sempre la solita: prima fa trapelare indiscrezioni attraverso i giornali per saggiare l'umore, poi manda avanti i suoi soliti "esperti tecnici" (l'ultimo è stato messo a dirigere la Bundesbank) infine smentisce il tutto affermando che la linea tedesca è sempre la solita.
In realtà è il classico piccolo politicante senza una strategia di ampio respiro.
I suoi fallimenti sul piano elettorale mi paiono la risposta più sincera... purtroppo al momento nella CDU/CSU non c'è nessuno a farle ombra.

Infatti la mia speranza è che questa sia "tattica" per mettere paura ed indurre i greci a prendere delle misure (prima di tutto le privatizzazioni)...
Se dovessi pensare che le sorti della più grande economia al mondo (l'EU...la zona euro è ancora seconda...) sono i mano a questa gente...brrrr
 

tommy271

Forumer storico
Infatti la mia speranza è che questa sia "tattica" per mettere paura ed indurre i greci a prendere delle misure (prima di tutto le privatizzazioni)...
Se dovessi pensare che le sorti della più grande economia al mondo (l'EU...la zona euro è ancora seconda...) sono i mano a questa gente...brrrr

Credo che la Merkel viva di "tatticismi" non avendo le capacità di "visione" dei suoi predecessori.
La Germania avrebbe bisogno di altro, d'altra parte nei momenti di crisi la risposta più semplice è richiudersi su se stessi.
Pagante nel breve, pessima sul lungo.

Ad ogni modo chi dovrà dichiarare la resa sarà la Grecia, non la Germania.
Al momento non ha nessuna intenzione di farlo, sarebbe una sconfitta in primo luogo per Papandreou e per il Pasok.
Credo non gestibile, quindi da evitare.
 

giub

New Membro


:D
proprio mentre dicevo le stesse cose!!!!

Un sunto per i fedeli dello "spirito europeo"


Un anno fa il cancelliere tedesco Angela Merkel, ....salvare l'euro" bisognava dare soldi alla Grecia, abbandonata dai mercati. Oggi invece i suoi ministri e collaboratori parlano sempre più disinvoltamente di ristrutturazione del debito greco,
Come mai la posizione tedesca è cambiata così vistosamente? E cosa ne è stato del nobile proposito di "salvare l'euro" di cui, peraltro, non si parla più?
Il problema vero del cancelliere, allora come oggi, è l'esposizione delle banche tedesche ......

Ora, una ristrutturazione del debito greco non sarebbe stata in sé e per sé un disastro per le banche tedesche, e di altri Paesi "centrali", dato che......
Fu per evitare di dovere di nuovo ripianare le perdite delle banche che Merkel decise, allora, di tenere temporaneamente a galla la Grecia.
Perché temporaneamente? Perché così facendo ha dato tempo agli altri Paesi periferici di consolidare le finanze pubbliche, riducendo il rischio di contagio.


Insomma ora che gli altri periferici sono a minor rischio di contagio si può con maggior tranquillità "mollare" la Grecia.

Inoltre, posticipando l'inevitabile ristrutturazione greca, si è dato tempo alle banche dei Paesi centrali dell'area euro di ridurre in qualche misura l'esposizione ai debiti dei periferici, ulteriormente riducendo le conseguenze domestiche di un eventuale ripudio di tali debiti.

Paradossalmente, a riempire il vuoto lasciato dalla minore esposizione delle banche tedesche e francesi hanno dovuto pensare in parte proprio le banche greche e portoghesi, indebolendo così ulteriormente i propri bilanci e dunque implicitamente anche quelli dei loro governi.

E "salvare l'euro"? La verità è che in tutta questa partita l'euro c'entra poco o niente. Non c'è alcuna ragione per cui il ripudio parziale del debito di un Paese dell'area euro, e tanto meno della Grecia, debba mettere l'euro in pericolo. Merkel doveva però spiegare al pubblico tedesco il temporaneo salvataggio greco, che come abbiamo visto era in realtà un salvataggio delle banche tedesche.
Ma dato che l'opinione pubblica aveva già digerito molto male il precedente salvataggio delle stesse banche, per essersi incautamente esposte troppo al mercato immobiliare americano, avrebbe ora apprezzato ancora meno un nuovo salvataggio per essersi altrettanto incautamente esposte ai debiti dei periferici. Di qui la trovata del salvataggio dell'euro – ora convenientemente dimenticata.

La gestione Merkel della crisi greca è stata dunque spregiudicata, rischiosa e non immune da ipocrisia e cinismo, ma se funzionerà, come comincia ad apparire possibile, avrà fatto risparmiare un sacco di soldi al contribuente tedesco (e francese) – che avrebbe dovuto sobbarcarsi il ripianamento delle perdite delle banche in caso di collasso simultanteo di vari Paesi, e soprattutto della Spagna. Chi ci ha rimesso? Quasi sicuramente i poveri greci, visto che alla fine li faremo ristrutturare lo stesso.
 

negusneg

New Member
azzzz... sta diventando più difficile seguire voi che quegli "scalmanati" delle perpetue... :lol:

Comunque, complimenti per l'ottimo lavoro che state facendo :up:, fino ad ora ho seguito in silenzio :reading:. Premetto che non ho titoli greci in portafoglio, nè penso di acquistarne a breve.

Personalmente non ritengo che una ristrutturazione del debito sia una soluzione ragionevole, almeno fino a quando non sarà più chiaro l'effetto delle misure adottate sulla riduzione del deficit e cioè fra almeno 12-18 mesi.

D'altra parte non mi nascondo, anche solo osservando le quotazioni sul mercato, oltre che leggendo commenti ed opinioni di politici ed esperti, che attualmente un haircut viene quasi dato per certo, e quindi non mi sento di escluderlo a priori.

Mi riconosco pertanto nel gruppo degli equidistanti.

Buon 1° maggio a tutti
 

Baro

Umile contadino
Infatti la mia speranza è che questa sia "tattica" per mettere paura ed indurre i greci a prendere delle misure (prima di tutto le privatizzazioni)...
Se dovessi pensare che le sorti della più grande economia al mondo (l'EU...la zona euro è ancora seconda...) sono i mano a questa gente...brrrr
Chiamiamolo terrorismo mediatico...
 

giub

New Membro
Ad ogni modo chi dovrà dichiarare la resa sarà la Grecia, non la Germania.
Al momento non ha nessuna intenzione di farlo, sarebbe una sconfitta in primo luogo per Papandreou e per il Pasok.
Credo non gestibile, quindi da evitare.

qui qualcosa forse mi manca....che io sappia i 110 MLD sono teorici e rateizzatti nel futuro a seguito di opportuna verifica.
Se i tedeschi decidono di non fornire più un euro di prestito, cosa succede? Se il bailout di arresta la Grecia non sarà costretta a dichiarare la resa?
 
Stato
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