Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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"E' gradito il parere di tutti coloro che seguono il forum e che ancora non si sono espressi, anche se non possessori di titoli ggb."

...io sono con il gruppo di centro.


Io stò con la mia Prof, anche se il centro proprio non mi piace :)
Non sono esposto in Grecia, ma fino all'anno scorso li ho tradati con discreti risultati con Tommy sopratutto il 19 al 6% se non ricordo male.
Non ho le vostre capacità di analisi della situazione e nemmeno la vostre basi di conoscenza per poter giudicare.
Vi seguo perchè comunque la situazione greca influirà sui titoli con cui opero come i nostri tds e in generale il mercato obbligazionario.
Non so cosa potrebbe essere meglio........................forse una ristrutturazione soft metterebbe fine alla speculazione, meglio comunque che andare avanti tra affermazioni shock e smentite.
Grazie dei vostri pareri.
 
E' come il gioco del cerino acceso: gli Usa e le banche inglesi hanno scaricato il debito sugli Stati e sull'Europa, ora l'Europa dovrà passare il cerino in mano a chi?
Agli "Emergenti"... :lol::lol::lol:.
Questi hanno già annusato l'aria che tira durante la riunione del FMI della scorsa settimana dove sono stati chiesti ulteriori esborsi, chiedendo misure più "appropriate" per i paesi dell'Europa in crisi.


Ho letto tutto :up:

Non ce niente da fare, la penso decisamente come Tommy :up:

Aspetto la sua pubblicazione.

:ciao:
 
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Le Quattro Virtù Cardinali e la Grecia

Default, ristrutturazione o la sola banale normalità?


OK, il prezzo è giusto!
E' il titolo di una trasmissione televisiva che andava di moda qualche anno fa su Canale 5. Il concorrente doveva indovinare il prezzo di un oggetto, un intrattenimento semplice e poco costoso per una fascia oraria senza troppe pretese.
Possiamo fare anche noi il gioco di "OK, il prezzo è giusto per questa obbligazione?".
Gli specialisti della materia non mancano: matematici, statistici, analisti ognuno possiede il suo grafico con la sua ricetta. Partendo da dati empirici arrivano sempre ad una verità incontrovertibile. Alle volte ci azzeccano, altre volte sbagliano ma nel secondo caso non fanno notizia.
Io non sono della categoria, lascio ben volentieri la piacevolezza del gioco matematico ad altri: i numeri mi appassionano poco.
Mi limito a vedere prezzo, rendimento, scadenza applicando poi a queste le mie convinzioni personali: una maniera un pò rozza di muovermi, ma sono fatto così.
Sui Titoli di Stato credo che, aldilà dei numeri, debba avere parte predominante del ragionamento il gioco della convenienza politica, il quadro macroeconomico complessivo, la collocazione geostrategica del paese nonchè l'influenza di esso nel quadro generale.
Ricordo ancora la bella abitudine di riempire le aule scolastiche di carte geografiche: la propria regione, l'Italia, l'Europa, il Mondo, un colpo d'occhio formidabile sulla complessità del mondo assimilabile anche da un bambino della Prima Elementare. Ora neanche quella si insegna più.
Nelle sale di trading dominano i monitor, ma il concetto rimane sempre quello: avere una visione complessiva della situazione.


Ieri, verso la chiusura dei mercati europei, abbiamo assistito all'ennesimo attacco speculativo con il supporto mediatico dello "Spiegel" pronto a sentenziare sulla prossima uscita della Grecia dall'Euro.
Le smentite, un pò confuse, non si sono fatte attendere.
Intanto però l'incontro in Lussemburgo c'è stato, ed in un primo momento era stato negato. La riunione doveva essere molto riservata, visti gli argomenti all'ordine del giorno. A quanto pare erano presenti solo un gruppo ristretto dei Ministri delle Finanze di Germania, Francia, Italia, Spagna, Austria, Finlandia, Olanda e Grecia per discutere su diversi tavoli dei problemi relativi a Grecia, Portogallo e Presidenza BCE.
Dalle prime indiscrezioni sappiamo che non ci dovrebbero essere, a breve, piani di haircut sui titoli GGB anzi - con ogni probabilità - all'Europa verrà chiesto un ulteriore sforzo nel 2012 per rafforzare il piano di salvataggio attualmente in corso e già concordato.
La Grecia fatica ad uscire dalla recessione ed i tagli imposti al deficit statale hanno aggravato la condizione economica interna consigliando una ulteriore diluizione dei termini di restituzione del prestito alla Troika accompagnandone la richiesta da una riduzione degli interessi da versare, sulla scorta dei recenti accordi intervenuti con il Portogallo.
Bisognerà far digerire la proposta ai partner.
Certamente chi ha agevolato l'immissione sui media delle notizie, un pò distorte, sul Vertice lussemburghese puntava probabilmente a far fallire eventuali iniziative di dialogo.
Nella giornata di venerdì gli spread sul Bund sono rimasti deboli andando sotto pressione a partire da metà pomeriggio, raggiungendo punte di oscillazione max a 1287 pb. per la verità neanche tanto elevatissime, testimonianza che il mercato dei nostri titoli è ormai illiquido ed in mano ai soli trader.
In chiusura gli spread sono poi rientrati a 1257 pb., sul livello del giorno precedente.
L'attesa rimane tutta rivolta verso l'apertura di lunedì mattina dove ci potrebbe essere un ritorno della BCE sul mercato, in sostegno al secondario, se le tensioni dovessero farsi acute. Trichet è assente ormai da un mesetto sul fronte acquisti. Martedì poi sarà la volta di un'asta dei Semestrali ed entro fine settimana ci sarà la presentazione in Parlamento del piano di rientro e privatizzazioni del valore complessivo di circa 76 MLD.


Nel mondo antico erano quattro le Virtù che dovevano trovare accoglimento nello spirito umano per una vita votata al miglioramento.
Queste erano dette le "Virtù Cardinali", da trasporre tranquillamente agli investitori di titoli ellenici: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza.

Prudentia: non eccedere mai oltre il 10% nell'esposizione delle quota di portafoglio sui titoli GGB, eventualmente coprirsi con Bund (meglio i KFW, più a buon mercato).
Ricordarsi che abbiamo sempre in mano un titolo ormai junk che potrebbe dare soddisfazione ma potrebbe anche riservare notevoli ansie. Se l'Europa riuscirà ad uscirne da questa prova avrà politiche economiche più coordinate ed un livello di integrazione migliore, quindi pace e bene per tutti.

Iustitia: è quello che tutti si attendono da un investimento, alla regolare scadenza dovrà essere restituito integralmente ad un tasso prestabilito.
Su questo punto il dibattito è tutt'ora aperto: si passa da analisti che inseguono il default prevedendo tagli sul nominale del 50%, altri del 30%, altri con la scadenza spostata più avanti di 30 anni con ristrutturazioni coercitive.
Il mio scenario, generalmente improntato all'ottimismo, prevede un riscadenziamento del prestito alla Troika sino a 20 anni con un taglio sugli interessi da pagare. Un possibile spostamento sulle scadenze di 5 anni sui bond in circolazione senza taglio del nominale e cedolare oppure un'eventuale operazione di concambio con titoli EFSF decennali ma con taglio cedolare.
Un'operazione "soft" che potrebbe accontentare tutti.

Fortitudo: non abbandonarsi a gesti impulsivi, magari presi sotto tensione o sconforto. Ragionare sempre con la propria testa avendo sempre ben presente le proprie convinzioni e obiettivi. Non lasciarsi prendere dal panico ma soprattutto investire sempre dopo aver ponderato il debito da acquistare, soppesandone difetti e qualità. Non aver paura a cambiare idea se le condizioni possano mutare.

Temperantia: sapersi accontentare, mirare al giusto guadagno nella determinata condizione. Entrare sulle risalite, non sulle discese. Accontentarsi di un buon prezzo senza cercare i minimi a tutti i costi.
Ed infine nel caso della Grecia prendersi molta pazienza, incrociare le dita ed augurarsi che tutto vada per il verso giusto.
 
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"E' gradito il parere di tutti coloro che seguono il forum e che ancora non si sono espressi, anche se non possessori di titoli ggb."


Io ne posseggo oltre 100K di nominale, di tutte le scadenze, corte, cortissime, medie, lunghe... sono a metà strada tra i primi due gruppi, ma dovendo scegliere mi metto nei ragionevolmente positivi. Se così non fosse, avrei già alleggerito.
Speriamo bene.
 
Greek PM Affirms Budget Goals, Rejects Eurozone Exit Report





ATHENS (Dow Jones)--Prime Minister George Papandreou Saturday reaffirmed Greece's commitment to press ahead with its tough, multi-year plan to fix the country's public finances and dismissed media reports that the country was considering exiting the euro-zone.
"The reforms will progress and now they will have to be more groundbreaking, just and determined. We will reach our goals," Papandreou said in a speech on the western Greek island of Lefkada. "We continue along a road to save the country, save wages and pensions, and save the economy."
He called on his fellow Greeks to remain "united" in the face of "wild" rumours and "speculative attacks" against the country, making reference to a late Friday report by the German newsmagazine Der Spiegel that suggested Greece was considering abandoning the euro.
The report coincided with an unannounced meeting in Luxembourg of a small cadre of senior eurozone finance officials, who had been called to discuss Greece's aid program, among other things.
Greek Finance Minister George Papaconstantinou also attended the meeting, helping further fuel rumours in financial markets that a Greek plan to exit the euro was being discussed.
"Naturally, there is no such scenario," Papandreou said. "No such scenario was discussed in the unofficial contacts our country has, as it did yesterday, which are held to give information and exchange views on our course, our efforts."
In May last year, Greece narrowly avoided default with the help of an EUR110 billion bailout from the European Union and the International Monetary Fund in exchange for a three year program to cut its budget deficit and overhaul its economy.
Since then, the country has cut its budget deficit by a third -- to 10.5% of gross domestic product -- but many investors remain unconvinced that Greece will also be able to service its giant debt burden.
In the past few weeks, yields on Greek government bonds have rocketed to record highs as investors price in the risk of a default and among widespread media reports that the country may be forced to restructure its debt.
In his remarks, Papandreou called for an end to such speculation.
"I call on everyone, inside and outside Greece, in the E.U. in particular, to leave Greece in peace to do its job," he said. "Greece is doing its job."
 
Invece sarebbe il danno maggiore.

Pregiudicherebbe il ritorno sui mercati finanziari per una decina d'anni senza aver risolto nessun problema scaricando gli oneri solo sul 25/30%.

Poi, a quanto mi risulta, non è che gli "Istituzionali" riescano a cavarsela.
Il debito è senior per tutti (salvo FMI ma ha una quota del 30% solo sui 110 MLD). Quindi il danno maggiore sarebbe in primo luogo per gli stessi ellenici, poi per tutta l'area euro ed in primo luogo per gli stessi "Istituzionali" che ne detengono una quota dominante, con ricadute immediate su Portogallo e Irlanda e da lì su tutto il sistema bancario.

Fai il conto dei costi/benefici e vedi se ti torna. Semprechè non pensi che la Grecia possa fare default ed il giorno dopo si va avanti come se niente fosse successo.

Appunto per questo, gli istituzionali potrebbero eventualmente partecipare al banchetto delle privatizzazioni in Grecia e quindi per loro il danno sarebbe più sopportabile. Quando hanno fatto fuori la GM due anni fa, non hanno guardato in faccia al retail che deteneva fondi pensionistici legati ai bond aziendali. Anche qui ne andava dell'immagine degli USA, ma, come vedi, non gliene importa un fico secco a nessuno dell'immagine.
 
La ristrutturazione non è un'opzione.

Juncker: Greece leaving eurozone not discussed
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by (Reuters)
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7 May 2011


The meeting of the eurozone's four G20 members discussed G20 themes and related issues, including a broad discussion about Greece, Juncker told reporters after the gathering, but dismissed talk of a Greek restructuring or of Greece abandoning the eurozone as a "stupid idea" and mere "rumours."

The meeting was attended by ECB President Jean-Claude Trichet and Olli Rehn, the European commissioner for economic and monetary affairs, Juncker said. He said Greece had been invited, but did not specify that it was represented.

German magazine Der Spiegel reported earlier that the meeting was to discuss the possibility, raised by Greece, of leaving the 17 member eurozone and readopting its own currency.

"We have not been discussing the exit of Greece from the euro area, this is a stupid idea, it is in no way, it is an avenue we would never take," Juncker said.

"We don't want to have the euro area exploding without reason. We were excluding the restructing option which is discussed heavily in certain quarters of the financial markets...."

He said talk of Greece needing a further adjustment programme would be discussed in detail at the next Eurogroup meeting in Brussels on May 16.
http://www.athensnews.gr/portal/11/41190
 
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"E' gradito il parere di tutti coloro che seguono il forum e che ancora non si sono espressi, anche se non possessori di titoli ggb."

mai posseduti ellenic bond
anzi ho sempre sconsigliato l'acquisto
gli asset rischiosi sono altri non il rischio emittente delle obbligazioni.
detto ciò reputo che la ristrutturazione sia ormai sicura
se poi la Grecia dovesse anche uscire dall'€ allora ai possessori del
debito greco non gli resterebbe che piangere amare lacrime

-svalutazione immediata della dracma vs tutte le monete mondiali
-spostamento delle scadenze di 5 anni
-riduzione cedole
-hair cut nominale

in altre parole si rischia un -70% sull'attuale nominale


ps
il colmo:
di là ho visto qlcs di allucinante, per psicopatici di comportamenti finanziari.
un tizio dopo tante mediazioni al ribasso annuncia di essere sotto di 100k sugli ellenicbonds
l'altro gli mostra la faccina :bow: in segno di rispetto per le sue 2pal.le
nel mantenere duro e nel riuscire a mediare ancora... :D :D :D



se volete rischiare buttatevi sull'equity
almeno avrete un perché
 
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Ok Tommy, come sempre ottimo lavoro e belle riflessioni....:up:


Il punto:


L'attesa rimane tutta rivolta verso l'apertura di lunedì mattina dove ci potrebbe essere un ritorno della BCE sul mercato, in sostegno al secondario, se le tensioni dovessero farsi acute. Trichet è assente ormai da un mesetto sul fronte acquisti.
Temo che la BCE non farà più acquisti.....e questo mi sconforta assai....spero vivamente di sbagliarmi. :(



Per quanto riguarda le 4 virtù cardinali, purtroppo non mi rispecchio molto....:(


Io nelle cose mi ci butto a pesce, sono radicale, un puro praticamente.


Nella vita ha sempre pagato, spero paghi ancora....o vado sotto i ponti


In ogni caso lo accetto, alla fine son felice lo stesso.......:lol:


Al contrario questi palcoscenici o queste operette Europee mi infastidiscono profondamente.....e ho la pretesa di vedere le nostre istituzioni, eseguire il proprio lavoro con la massima serietà.....perchè qui....Noi.....non stiamo a pettinare le bambole.....e per quel che mi riguarda...oltre al mio lavoro passo l' intera giornata sulla questione Greca...e dormo 4/5 ore al giorno....il resto è tutto lavoro.....


La Grecia va salvata, i Greci devono mettere la testa apposto, e l' Europa deve lavorare per essere sempre più unita.....visto che è il Nostro destino comune.
 
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