IL CATASTO TERESIANO E LA SPINTA AL CAMBIAMENTO
Siamo ad un punto di svolta nella discussione intorno alla Grecia?
Al termine della Guerra di Successione Austriaca (1740/1748), scoppiata per impedire l'ascesa al trono della giovanissima imperatrice ventitreenne Maria Teresa, questa non tardò a rendersi conto dell'inadeguatezza dello Stato su cui si era trovata a governare......
....Questa settimana ho avuto il piacere di leggere (insieme ai nostri forumer di investireoggi.it) il parere di Alessandro Fugnoli, uno dei pochi analisti ad avere un'opinione divergente rispetto all'appiattimento generale.
E' quello che penso anch'io quando scrive nella sua newsletter settimanale "Il Rosso e il Nero": " Alla fine, scommettiamo, le cose andranno così: la Grecia non uscirà dall'Euro, non ristrutturerà e non riprofilerà. I governi europei le garantiranno la copertura del fabbisogno per i prossimi due anni. La Grecia continuerà ad emettere carta per il mercato in forma simbolica, con emissioni microscopiche destinate alle sue banche (se i tassi vogliono andare al 25, al 40, al 70 per cento non importa, più salgono più lo stato greco ricapitalizzale sue banche). In cambio, verrà chiesto ad Atene di privatizzare molto più aggressivamente e di fornire qualche garanzia reale ai creditori".
Qualcosa si muove.