Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Neue Milliardenkredite an Athen

Ein neues Notprogramm soll Griechenland abermals vor der Zahlungsunfähigkeit bewahren. Von 60 bis 70 Milliarden Euro ist die Rede. Auch der IWF soll beteiligt werden.

Der IWF darf seinen Teil der nächsten Tranche des jetzigen Kreditprogramms nicht auszahlen

01. Juni 2011 2011-06-01 10:00:00
Die EU wird Griechenland voraussichtlich nur mit einem neuen Hilfsprogramm vor dem Staatsbankrott bewahren können. Das zeichnet sich unmittelbar vor Vorlage des Berichts ab, den die sogenannte Troika aus Europäischer Zentralbank (EZB), Internationalem Währungsfonds (IWF) und EU-Kommission zur Lage der Staatsfinanzen und zu den Reformfortschritten erstatten will. Das Programm läuft auf neue Kredite und neue Auflagen an Athen hinaus, vorgesehen ist eine abermalige Beteiligung des Internationalen Währungsfonds (IWF).
Den europäischen Anteil am neuen Hilfspaket soll voraussichtlich der Euro-Hilfsfonds EFSF übernehmen. Das EZB-Direktoriumsmitglied Lorenzo Bini Smaghi beziffert den Gesamtumfang des neuen Programms auf 60 bis 70 Milliarden Euro. Das bisherige Hilfsprogramm von 110 Milliarden Euro beruht auf bilateralen Krediten der Euro-Staaten.

Anzeige38x9.gif





Es gilt mittlerweile als sicher, dass der IWF seinen Teil der Ende Juni fälligen nächsten Tranche des jetzigen Kreditprogramms nicht auszahlen wird. Das darf er nur, wenn die Finanzierung des laufenden Programms für zwölf Monate gesichert ist. Die Troika kommt offenbar zum Schluss, dass das nicht der Fall ist. Dafür sprechen auch Äußerungen von Bundesfinanzminister Wolfgang Schäuble (CDU). Die Erwartungen, die dem vor einem Jahr verabredeten Hilfsprogramm zugrunde lägen, seien „in den Zahlen so nicht erfüllt“, sagte er in Hannover. Es sei nicht zu erwarten, dass Griechenland im zweiten Quartal 2012 einen Teil seines Refinanzierungsbedarfs an den Finanzmärkten decken könne, wie vor einem Jahr angenommen.
Mittel sind bald erschöpft

In Brüssel und Berlin heißt es deshalb gleichermaßen, es gebe drei Möglichkeiten, von denen eine – die Zahlungsunfähigkeit des griechischen Staates – von keiner Seite gewollt werde. Die zweite Möglichkeit wäre, dass die Europäer den IWF-Anteil an der nächsten Tranche (knapp vier Milliarden Euro) übernähmen. Ein neues Programm wäre dann nicht erforderlich. Die Mittel dafür müssten wohl aus dem vom EU-Haushalt abgesicherten Europäischen Finanzstabilitätsmechanismus (EFSM) kommen, dessen Mittel wegen der schon verplanten Hilfen für Irland und Portugal indes bald erschöpft sind.

Die Bundesregierung hat Sympathie für diese Lösung, weil sie keine Zustimmung der nationalen Parlamente erfordert. Sie wird aber von den meisten EU-Partnern nicht unterstützt, weil sie die griechische Zahlungsunfähigkeit nur hinausschöbe. „In drei Monaten wären wir dann wieder so weit wie jetzt“, sagte ein EU-Diplomat. Außerdem könne die Bundesregierung diese Lösung letztlich nicht glaubwürdig vertreten, weil sie immer die Einbeziehung des IWF gefordert habe.



Als dritte Lösung bleibt, dass IWF und Europäer ein neues Anpassungsprogramm auflegen. Die Finanzstaatssekretäre des Euroraums wollen darüber an diesem Mittwoch in Brüssel beraten. Kurzfristige Beschlüsse sind aber nicht zu erwarten. Zum einen sind viele Details offen, beispielsweise die Frage, ob das Programm durch eine freiwillige Erklärung privater Gläubiger ergänzt werden soll, griechische Staatsanleihen nicht abzustoßen und möglicherweise länger zu halten. Zum anderen erfordert die Ausarbeitung des Programms Zeit, nicht zuletzt wegen möglicher neuer Auflagen für Athen.
Stehen muss es Ende Juni; in Brüssel wird angestrebt, dass die Staats- und Regierungschefs auf ihrem Gipfeltreffen Ende Juni darüber entscheiden. Offen ist, wie problemlos Bundeskanzlerin Merkel (CDU) eine Zustimmung des Bundestages bekäme. Als Voraussetzung für weitere Hilfe will die griechische Regierung die drei Mehrwertsteuersätze zu zwei zusammenlegen. Finanzminister Papakonstantinou hofft, damit die Steuereinnahmen steigern und Preissteigerungen senken zu können. Er plädiert für einen normalen Steuersatz von 20 Prozent und einen ermäßigten von 10 Prozent. Die Troika nahm den Vorschlag offenbar positiv auf.
Text: F.A.Z.
 
Ultima modifica:
Gaudente, dacci qualche ISIN...facci sognare :D
Fermo restando che i mercati sono molto cari anche qua e quindi non e' detto che la cosa migliore da fare non sia quella di stare alla finestra ed aspettare ... eccovi un file excel con una lista di azioni con dividend yield tra il 5% ed il 10%
Ah , probabilmente per poterle comprare dovrete schiodare il qulo dalla poltrona e venire ad aprire un conto con un broker locale.
 

Allegati

Grecia: Moody's taglia rating a Caa1, outlook negativo - 2-
Nuova valutazione uguale a rischio sostanziale di default (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 01 giu - Il rating Caa1 corrisponde a un rischio sostanziale di default. Moody's spiega il declassamento con l'aumento del rischio che la Grecia non riuscira' a stabilizzare il proprio indebitamento senza una ristrutturazione a fronte delle crescenti sfide di fronte al Governo, delle prospettive di crescita molto incerte del Paese e di una serie di performance insufficienti rispetto ai target di consolidamento del bilancio. Inoltre aumenta la possibilita' che la 'Troika' dei suoi supporter, costituita da Fmi, Bce e Ue, possa chiedere in futuro la partecipazione di creditori privati nell'ambito di una ristrutturazione del debito come precondizione al proprio sostegno. Considerati assieme, questi rischi implicano la possibilita' accresciuta di un default. Il rating Caa1, aggiunge Moody's, include il fatto che i negoziati in corso tra il Governo greco e la 'Troika' sfocino in un sostegno ufficiale per il Governo e nell'annuncio di ulteriori misure di austerita' e riforme strutturali. L'outlook negativo sul rating Caa1, prosegue Moody's, riflette l'idea dell'agenzia che l'indebitamento molto elevato del Paese, i rischi di attuazione molto alti nel pacchetto di riforme strutturali e il bisogno di Atene di un sostegno esterno includono rischi di un possibile nuovo abbassamento del rating. Com-pal-


L'abbassamento del rating è un atto dovuto. Ormai non ha più senso guardarli. Se Atene non riceve i soldi è default per cui anche il caa1 è benevolo.
Mettano SD e si tolgano di mezzo.
 
ciao methos buongiorno a tutti vedi che 1 mio voto e' andato a te' secondo me' stanno ancora decidendo i piccoli dettagli ma il prestito passera' senno' settimana prossima caos totale nei mercati finanziari di tutto il mondo guardo ti diro' 1 cosa adesso sono piu' di 2 anni che combatto con la grecia ho messo in preventivo di perdere 5k ma la battaglia la continuo anche nel peggiori delle ipotesi di haircut del 30%
 
ciao methos buongiorno a tutti vedi che 1 mio voto e' andato a te' secondo me' stanno ancora decidendo i piccoli dettagli ma il prestito passera' senno' settimana prossima caos totale nei mercati finanziari di tutto il mondo guardo ti diro' 1 cosa adesso sono piu' di 2 anni che combatto con la grecia ho messo in preventivo di perdere 5k ma la battaglia la continuo anche nel peggiori delle ipotesi di haircut del 30%

Ciao, grazie per il voto (come a Tommy, Mark, Russiabond, Paolo e ad altri che ringrazierò nel thread delle votazioni), sulla grecia sono convinto anch'io che i soldi arriveranno. Ormai è più di un anno che andiamo avanti con dichiarazioni istituzionali che la grecia non defaulterà e ora la lasciano andare? Non credo altrimenti come dici tu sarà il caos.
Io continuo ad essere convinto di quanto penso da un anno. E cioè
1. la grecia rappresenta un rischio sistemico
2. la grecia ha bisogno di un periodo di purgatorio almeno decennale
3. i debiti istituzionali (tra cui banche, fondi pensione, etc) verranno in qualche modo rollati, in fin dei conti a questi soggetti non importa la restituzione del capitale a scadenza ma che non debbano tagliare il nominale (x banche etc.) e continuare a percepire cedole, per cui avere la scadenza al 2012 oppure al 2018 non credo che cambi molto.
4. per il retail non dovrebbe cambiare nulla visto che sta diventando sempre meno "pesante" in termini di possesso bond per cui va bene pagare a scadenza e mantenere quella sembianza che il debito è stato onorato nei termini. Anche perchè lo scopo è quello di tornare sui mercati.
 
Ultima modifica:
io voglio dire 1 casa a quelli di moods per me' siete in malafede nel senso che sappiamoin che condizioni si trova la grecia pero' potevate aspettare almeno lunedi' siete degli indegni farabutti
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto