Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Borse europee attese in calo in avvio dopo commenti Fed

giovedì 23 giugno 2011 07:49






LONDRA, 23 giugno (Reuters) - Le borse europee dovrebbero aprire in calo oggi, sulle orme dei ribassi dei mercati asiatico e di Wall Street dopo che la Federal Reserve ha ridotto le stime di crescita Usa per questo e il prossimo anno e non ha fatto cenno a ulteriori misure di stimolo all'economia.
Secondo gli spreadbetter finanziari il FTSE 100 .FTSE dovrebbe aprire in calo di 30-33 punti, pari a -0,6%, il DAX .GDAXI dovrebbe perdere in avvio 32-38 punti (-0,5%) e il CAC 40 .FCHI dovrebbe cedere 23-28 punti (-0,7%).
Un motivo di prudenza è dato anche dall'attesa per il summit dell'Unione europea di oggi e domani che sarà dominato dalla questione greca, benchè formalmente non in agenda.
L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 .FTEU3 ha chiuso ieri in calo dello 0,5% a 1.091,46 punti.
 
Bond euro aprono piatti, attesa per inizio vertice Consiglio Ue

giovedì 23 giugno 2011 08:35






LONDRA, 23 giugno (Reuters) - Apertura piatta per i futures
Bund dopo che ieri sera la Fed, come atteso, non ha fornito
indicazioni che facciano prevedere una nuova tornata di acquisti
di bond.

Ma l'eventuale risalita dell'appetito per il rischio viene
di fatto sterilizzata nell'attesa dell'apertura della riunione
del Consiglio europeo, oggi a Bruxelles, centrata sull'emergenza
finanziaria greca.

Anche se il vertice non dovrebbe produrre passi concreti sul
fronte dello sblocco della prossima tranche di aiuti, i leader
europei cercheranno di far passare l'idea - soprattutto in
direzione della popolazione greca e dei mercati finanziari - che
si va verso un paino concreto e relizzabile di stabilizzazione
finanziaria del paese, in cambio di un congruo sforzo di
risanamento fiscale.

"Il contesto economico rimane favorevole ai Bund, anche se è
difficile distinguere, sul mercato dei bond sicuri, fino a che
punto la situazione della periferia aggiunge un premio rispetto
ai fondamentali eocnomici" si legge in una nota di Rbs.

In assenza di attività sul mercato primario, in mattinata il
focus degli operatori andrà ai dati economici, con le indagini
congiunturali Pmi su Germania, Francia e Zona euro che, secondo
le attese, dovrebbero fornire sengali di rallentamento
dell'attività.
 
siamo sempre li lo strumento è ottimo poi è l'uso che se ne fa che non va bene ......vedilo come i contratti sul grano venivano emessi per proteggere il prezzo del grano e assicurare il contadino in caso di grandinate o altri eventi .....bene sono diventati una cosa di una speculazione assurda e il cds oggi si compra e si vende con una velocità incredibile e penso/temo* ma non ne ho la certezza che sul debito greco come sui subprime ci sia un volume 10/100 volte quello effettivo ti ricordi il sub prime ammontava a 250/500/750mlrd usd non si sa ancora oggi mlrd ma erano stati emessi titoli x diverse migliiaia di mlrd ossia il valore decuplicato ecco la stessa cosa .....devono regolamentarli una volta x tutte.

Quanto ho scritto sui cds è una mia opinione, non nessun tipo di documento o sito a cui fare riferimento x cui potrei benissimo aver preso un abbaglio........sono solo mie considerazioni tenetene conto prima di agire o operare in funzione di quanto ho scritto e tenete conto che l'86.5% del mio portafoglio è investito con una massima diversificazione anche con scadenze su tds italiani 20ennali e 30 ennali, etf , azioni, fondi immobiliari(0.5%piccola parte) il restante 13.55% è investito con un 3.5%in liquidita su cc e un 10% ititoli kfw scadenza 2015. l'ho scritto per ufficilaizzare che anche se ben vedo una situazione catstrofica non sono fuori dal mercato perchè credo che manterrano la situazione sotto controllo!

A quanto ne so i CDS coprono solo una parte frazionale del debito greco.
L'esposizione delle banche USA sulla Grecia è rappresentato quasi esclusivamente dai CDS emessi.
Immagino che per controparte avranno avuto soprattutto banche EU, dando a queste la possibilità di coprire parte della propria esposizione senza dover vendere sul mercato (visto che avevano promesso di non farlo, anche se sappiamo che la promessa è stata mantenuta solo in parte).
Magari c'è anche qualche hedge che è naked (long CDS senza avere bond greci), ovviamente non si può escludere, ma penso siano cifre abbastanza marginali...
 
Ultima modifica:
A quanto ne so i CDS coprono solo una parte frazionale del debito greco.
L'esposizione delle banche USA sulla Grecia è rappresentato quasi esclusivamente dai CDS emessi.
Immagino che per controparte avranno avuto soprattutto banche EU, dando a queste la possibilità di coprire parte della propria esposizione senza dover vendere sul mercato (visto che avevano promesso di non farlo, anche se sappiamo che la promessa è stata mantenuta solo in parte).
Magari c'è anche qualche hedge che è naked (long CDS senza avere bond greci), ovviamente non si può escludere, ma penso siano cifre abbastanza marginali...



dovrebbero poter utilizzare i cds solo in funzione di un sottostante ben definito ....questo è già parte del problema
 

La parte più comica dell'articolo è la dichiarazione della segretaria del partito comunista "il popolo greco non dovrà pagare neanche un euro del debito", mi auguro proprio che sia frutto del solito taglia e cuci giornalistico (in questa storia i "giornalisti" hanno dato il meglio di loro nel dare notizie false e assolutamente tendenziose)...se invece fosse vero è l'ennesimo personaggio da ricoverare in un buon reparto psichiatrico di una clinica nella foresta nera...:eek::eek::eek:
 
GRECIA: OPPOSIZIONE NON APPOGGERA' PIANO DI AUSTERITA'




09:01 23 GIU 2011

(AGI) - Roma, 23 giu. - Il leader dell'opposizione in Grecia fa sapere che non intende appoggiare il piano con le nuove misure di austerita' che il governo presentera' in Parlamento la prossima settimana - "Mi chiedono - spiega al Financial Times Antonis Samaras, leader dei conservatori di Nuova Democrazia - di appoggiare le medicine che stanno dando a un malato che sta morendo per colpa di quelle medicine. Non lo faro'".

La maggioranza socialista chiedera' al Parlamento di approvare un piano da 28 miliardi di euro di misure di austerita', che dovra' servire a sbloccare i 12 miliardi di euro di prestiti internazionali e i nuovi aiuti.

La scorsa settimana Samaras si e' incontrato con il premier, George Papandreou per discutere un possibile governo di unita' nazionale.
I colloqui sono falliti e il premier ha imboccato la strada del rimpasto e del voto di fiducia.

Samaras si e' opposto al piano di emergenza del governo, sostenendo che non servono nuove tasse a un paese che e' in recessione.
Intanto a Bruxelles oggi e domani s'incontrano i leader europei.
In agenda non ci sono i nuovi aiuti alla Grecia, ma difficilmente non si discutera' di questo tema. I leader tenteranno di convincere Atene e i mercati finanziari che l'Europa sta lavorando a un piano di aiuti che consenta alla Grecia di uscire dalla crisi e di far fronte ai suoi impegni finanziari .
 
La parte più comica dell'articolo è la dichiarazione della segretaria del partito comunista "il popolo greco non dovrà pagare neanche un euro del debito", mi auguro proprio che sia frutto del solito taglia e cuci giornalistico (in questa storia i "giornalisti" hanno dato il meglio di loro nel dare notizie false e assolutamente tendenziose)...se invece fosse vero è l'ennesimo personaggio da ricoverare in un buon reparto psichiatrico di una clinica nella foresta nera...:eek::eek::eek:

Aleka Papariga, la segretaria del KKE, rappresenta solo se stessa ed il suo partito. Tra l'altro, non riesce neppure a stringere alleanze con l'altra formazione della sinistra radicale Syriza.
 
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