Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (5 lettori)

[tommy271]

GRECIA: SINDACATO PUBBLICO ANNUNCIA SCIOPERO, BORSA INCERTA


(ANSAmed) - ATENE - Il sindacato dei dipendenti pubblici Adedy ha annunciato oggi di voler convocare un nuovo sciopero nazionale il 16 marzo contro le ''misure aggiuntive'' preannunciate ieri dal governo.
Adedy aveva partecipato il 24 febbraio scorso allo sciopero generale contro il piano di austerita' insieme al sindacato dei dipendenti privati Gsee e comunista Pame.
In precedenza Adedy aveva indicato che la ''linea rossa'' per proclamare uno sciopero sarebbe stato l'annuncio dell'eliminazione della quattordicesima.
Anche il partito di estrema sinistra Syriza e quello comunista Kke hanno preannunciato reazioni al nuovo pacchetto di misure auspicato ieri dal Commissario europeo Olli Rehn e che il Governo deve annunciare verosimilmente domani.
In attesa di queste misure, l'incertezza domina alla Borsa di Atene, dove l'Indice generale ha ridimensionato il forte rialzo di ieri (+3%), segnando nelle prime contrattazioni di oggi guadagni intorno allo 0,30%.
A pesare anche l'annuncio di nuove proteste e scioperi: e' iniziata oggi una nuova astensione dal lavoro di 48 ore dei tassisti, mentre per l'8 marzo e' annunciato un altro sciopero, il secondo, dei doganieri.
Domani scendono in piazza anche i pensionati contro il congelamento delle pensioni.

 

[tommy271]

Vediamo intanto come vanno gli spread/bund.
Quello greco è abbastanza stazionario intorno alla chiusura di ieri sera.
Attualmente a 315 pb.
Il Portogallo, anch'esso stazionario intorno a 125 pb.
Segue UK a 94 pb, Italia a 88 pb. e Spagna a 73 pb.
Situazione, insomma, abbastanza immobile.

 

[tommy271]

La Grecia rende ricchi gli hedge funds - 02/03/2010

Gli hedge funds hanno registrato ampi profitti legati all’esplosione del debito greco...

Gli hedge funds hanno registrato ampi profitti legati all’esplosione del debito greco. A garantire il successo dei fondi d’investimento speculativi è stata - riferisce il Financial Times, che cita alcuni “insiders” - la scelta dei trader di anticipare l’ondata di vendite contro la Grecia. «C’è un ristretto gruppo di fondi, tre o quattro, che hanno scommesso molto, guadagnando moltissimo», ha spiegato un analista di uno dei principali hedge funds di Londra.
Secondo i rumors raccolti dal quotidiano inglese, uno degli attori principali di tali attività finanziarie sarebbe Paulson & Co., dell’omonimo finanziere americano, che gestisce un patrimonio pari a 32 miliardi di dollari. Il fondo non ha voluto rilasciare dichiarazioni relative a specifici investimenti, limitandosi a spiegare che la società «non è fisicamente presente in Grecia, né in alcun altro Paese dell’Eurozona», e aggiungendo che «il 90% del portafoglio gestito è nel Nord America».
Nel frattempo, però, la notizia contribuisce ad inasprire i rapporti tra numerosi uomini politici europei e i manager dei fondi speculativi. Nel mirino di molti legislatori del Vecchio Continente c’è soprattutto il mercato dei credit-default swap (Cds). Proprio gli hedge funds, infatti, hanno acquistato numerosi titoli derivati che assicurano contro un eventuale default della Grecia, quando il prezzo di tali strumenti era ancora basso. E ora possono rivendere ad altri operatori tali titoli, segnando un netto margine di profitto. Basti pensare che la protezione del debito greco era scambiata a 125 punti base lo scorso ottobre, il che equivaleva ad un pagamento annuale di 12.500 dollari per ogni milione. Gli stessi contratti hanno registrato un picco a 428 punti base a febbraio, ed ora viaggiano introno ai 364 punti.



(Valori.it)

 

[tommy271]

Grecia, colloqui con Ue ieri non su scenari salvataggio

martedì 2 marzo 2010 13:01

BRUXELLES, 2 marzo (Reuters) - I colloqui tra Grecia e Unione europea di ieri non hanno riguardato possibili scenari di salvataggio.
Lo ha detto Amadeu Altafay, portavoce dell'esecutivo europeo, nel corso di un briefing con la stampa.
Altafaj ha spiegato che la Grecia deve mettere in campo altre misure per raggiungere gli obbiettivi di riduzione del deficit 2010 e da parte delle autorità elleniche c'è unità di intenti e determinazione per fare il necessario.

 

[Mr.Noob]

Grecia, colloqui con Ue ieri non su scenari salvataggio

martedì 2 marzo 2010 13:01

BRUXELLES, 2 marzo (Reuters) - I colloqui tra Grecia e Unione europea di ieri non hanno riguardato possibili scenari di salvataggio.
Lo ha detto Amadeu Altafay, portavoce dell'esecutivo europeo, nel corso di un briefing con la stampa.
Altafaj ha spiegato che la Grecia deve mettere in campo altre misure per raggiungere gli obbiettivi di riduzione del deficit 2010 e da parte delle autorità elleniche c'è unità di intenti e determinazione per fare il necessario.

e di cosa han parlato ? di come si fa la salsa tzatziki ?

 

[tommy271]

GRECIA: PRIMA LE NUOVE MISURE E POI I BOND

Atene, 2 mar. (Ap) - Prima di effettuare nuove aste di titoli di Stato la Grecia intende valutare le reazioni dei mercati alle manovre di risanamento supplementari che si appresta ad annunciare.
Misure che verranno discusse domani dal Consiglio dei ministri, ha riferito ad Associated Press il portavoce del governo Giorgos Petalotis. "Stiamo aspettando un po' per completare gli annunci delle misure, e per valutare le reazioni dei mercati".
Il portavoce ha precisato che al momento non sono state prese decisioni sul quando si effettuerà una nuova asta né sul suo ammontare.

Da giorni ipotesi di stampa circondano una nuova asta della Grecia su bond a 10 anni di scadenza.
Oggi a riproporre la questione è il Wall Street Journal, che nell'edizione online sostiene che sarebbe tra i 3 e 5 miliardi di euro e che verrà effettuata nei giorni successivi agli annunci attesi per domani.
Ieri a chiedere alla Grecia interventi supplementari, per centrare gli obiettivi di riduzione del deficit di bilancio, era stato il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn.

Ad inizio anno Atene ha effettuato un collocamento di bond quinquennali su cui la domanda ha nettamente superato l'offerta, mentre le tensioni che investono le sue finanze hanno provocato forti aumenti dei rendimenti rispetto agli equivalenti della Germania, paese che viene preso a riferimento per le emissioni nell'area euro.

Sull'insieme di quest'anno la Grecia deve rifinanziare circa 54 miliardi di euro di debito pubblico e finora ne ha reperiti 13 miliardi. Tra aprile e maggio sono in scadenza bond per 20 miliardi.

 

[tommy271]

Oggi, nonostante l'apparente mancanza di novità, gli spread/bund continuano a restringersi.
Attualmente a 302 pb.
Una ventina in meno rispetto a ieri sera.
I periferici seguono l'andamento .

 

[tommy271]

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] CRISI:GRECIA;PAPACONSTANTINOU INCONTRA INVIATI S&P

[/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] (ANSA) - ATENE, 2 MAR - Il ministro delle finanze greco Giorgio Papaconstantinou si e' incontrato oggi con un gruppo di esperti dell'agenzia di rating Standard & Poor. Lo riferisce l'agenzia Ana. S&P ha recentemente ipotizzato un possibile ulteriore downgrading del debito sovrano greco. (ANSA) RED
02/03/2010 16:00 [/FONT]

 

[tommy271]

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] CRISI: GRECIA; PSE PROPONE FONDO SOSTEGNO GESTITO DALLA BEI

[/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] (ANSA) - BRUXELLES, 2 MAR - Un fondo gestito dalla Banca europea degli investimenti (Bei) per aiutare i Paesi della zona euro in difficolta', come la Grecia, e difendersi dagli attacchi speculativi contro i debiti statali e la moneta unica.
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]E' la proposta avanzata dal presidente del Partito socialista europeo (Pse), Poul Nyrup Rasmussen, per il quale ''l'obiettivo e' che gli Stati membri non si ritrovino a pagare gli speculatori ma abbiano la possibilita' di finanziarsi a tassi giusti''.
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Non a caso la proposta arriva dal Pse, visto che i Paesi finiti nelle ultime settimane nel mirino degli speculatori - oltre alla Grecia anche la Spagna e il Portogallo - sono tutti a guida socialista.
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]''Questo piano - ha spiegato Rasmussen - non e' solo sulla Grecia, ma riguarda la messa a punto di un meccanismo di gestione delle crisi teso a rafforzare la zona euro, oltre che a garantire la stabilita' di lungo termine dell'unione monetaria''.
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Le basi legali per il fondo - ha spiegato ancora il presidente del Pse - sono nell'articolo 122 del trattato di Lisbona che prevede chiaramente in circostanze eccezionali un intervento diretto per sostenere uno Stato in difficolta' basato sul principio di solidarieta'.[/FONT]
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Fermo restando che nell'ordinaria amministrazione resta valida la clausola del 'no-bail out' del trattato di Maastricht, secondo la quale non sono ammessi aiuti finanziari a Paesi della zona euro.(ANSA) RED
02/03/2010 15:59
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[tommy271]

Grecia deve varare misure aggiuntive, non è chiaro ammontare -Ue

martedì 2 marzo 2010 16:16

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BRUXELLES, 2 marzo (Reuters) - La Grecia deve stringere ancora di più la cinghia per raggiungere gli obiettivi di risanamento di bilancio concordati con l'Unione europea, ma non è ancora chiaro che dimensioni dovrà avere questa manovra aggiuntiva di bilancio.
Così un portavoce della Commissione europea sintetizza l'esito dei colloqui di ieri con le autorità elleniche in cui la responsabile per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha posto l'enfasi sul fatto che la Grecia debba puntare soprattutto su aggressivi tagli di spesa
Non si è discusso di salvataggi, ma "entrambe le parti capiscono... c'è bisogno di ulteriori misure e queste dovrebbero essere presentate il più presto possibile se si vuole garantire che il target di riduzione di 4 punti del deficit sia raggiunto", ha detto il portavoce della Commissione Amadeu Altafaj nel corso di un briefing con la stampa.
La Grecia si è impegnata a ridurre il deficit all'8,7% nel 2010 dal 12,7% del 2009 e conta di riportare il disavanzo sotto la soglia del 3% in rapporto al Pil nel 2012.
Altafaj ha detto di non "poter quantificare" quanto la Grecia, con le misure già presentate, sia lontana dal target di 4 punti per il taglio del deficit.
La dimensione della manovra è ancora oggetto di negoziato tra Commissione europea e Grecia e "a questo punto stiamo aspettando che le nuove misure siano presentate".
Gli altri Paesi europei temono che un eventuale default della Grecia possa innescare un effetto domino su altri Paesi.
I timori dei mercati hanno indotto gli Stati della zona euro a diffondere l'11 febbraio scorso un comunicato in cui dichiaravano che, se necessario, si sarebbero mossi per tutelare la stabilità finanziaria dell'area economica.