Giovedì, il punto: giornata di fortissimo rimbalzo su tutte le lunghezze, e stavolta davvero senza eccezioni.
A fare meglio di tutti sono stati i titoli lunghi, con il 2037 a segnare 46,21 (BBML) e 45,95 (XT) ed il 2040 che marca 46,32 (BBML) e 45,96 (XT). La salita è superiore, rispettivamente, a 6 ed 8 punti pct sul close del giorno precedente.
Ma il rimbalzo è stato sostenuto su tutti corsi, mai inferiore a 2,5 punti pct sul paniere di titoli monitorati, e talvolta pari o superiore al 5%, come è successo ad esempio per i titoli a scadenza 2013. In questa forchetta percentuale si sono collocati i rialzi ieri.
La 20 agosto 2011 chiude a 96,64 (BBML) e 96,25 (XT) ed oggi sembra avviata a proseguire la corsa verso i 100 sui mercati retail.
Per chi volesse tradare il rimbalzo, molta attenzione ai volumi: da un'occhiata ai mercati retail, sono davvero sottili, complice sia il periodo dell'anno,
sia la consapevolezza che a settembre la Grecia - salvo miracoli - dovrebbe nuovamente fallire il raggiungimento dei target concordati con i creditori internazionali.
Non ho studiato nel dettaglio il nuovo piano (mi documenterò ...
), ma dubito che si possa realizzare, per tale via, una moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Ad una primissima occhiata, rispetto al piano francese buonanima, che i tedeschi avevano giustamente respinto perché troppo generoso con le banche (assicurando comunque ben 60/100 di recovery nell'ipotesi di default a breve), questo dovrebbe essere decisamente più sobrio.
D'altronde le banche avevano già provveduto a mettersi in salvo da sole, vendendo i tds greci a mani basse negli ultimi 12 mesi...
