Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (7 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Grecia, Ue abbasserà quota co-finanziamento Atene a fondi-stampa

Reuters - 01/08/2011 10:30:11
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BERLINO, 1 Agosto (Reuters) -

Nel quadro del programma di salvataggio della Grecia, l'Unione europea proporrà di abbassare temporaneamente fino al 5% la quota di co-finanziamento richiesta ad Atene per accedere ai fondi dei programmi di sviluppo.

Lo ha scritto il quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt, precisando che l'abbassamento servirà a spingere gli investimenti nel Paese e sarà presentato in giornata dal commissario europeo Johannes Hall.

In un summit di emergenza del mese scorso, i leader dell'eurozona hanno trovato un accordo per migliorare l'accesso ai fondi da parte della Grecia.

Farebbero meglio a darli a fondo perso ... ormai, quasi, ci siamo ... :D.
 

tommy271

Forumer storico
Zona Euro, crescita manifatturiero vicina alla stagnazione


(Teleborsa) - Roma, 1 ago - Nessuna sorpresa positiva è giunta dal comparto manifatturiero della Zona Euro, che conferma a luglio una chiara perdita di slancio.

L’indice finale Markit Eurozone Manufacturing PMI è diminuito al valore più basso dall’inizio della ripresa nell’ottobre del 2009, attestandosi a 50,4. Il valore segna così una discesa dal 52 di giugno, risultando in linea con la precedente stima flash e con le attese degli analisti.

Il rallentamento, spiega Markit, è stato generale con quasi tutti i PMI nazionali che hanno riportato livelli più bassi rispetto a giugno. Germania, Francia, Paesi Bassi e Austria hanno registrato tassi di espansione più deboli, mentre diventano più prominenti le flessioni in Grecia e Spagna.

In Italia, malgrado il PMI è stato leggermente maggiore, è pur sempre considerato vicino alla stagnazione.

Sia il settore dei beni di consumo che intermedi hanno osservato un deterioramento delle condizioni operative. Nonostante si è osservato un miglioramento nel settore dei beni di investimento, il tasso di espansione è stato il più lento dall’ottobre del 2009, ed è stato ben al di sotto del record raggiunto sei mesi fa.

Nel dettaglio, il PMI manifatturiero scende in Germania a 52 da 54,6, segnando il minimo in ventuno mesi. In Francia il dato passa dai 52,5 di giugno agli attuali 50,5, toccando il minimo in due anni mesi.

In risalita il dato in Italia, che passa da 49,8 a 50,1, mentre in Spagna, con il PMI a 45,6 dai 47,3 di giugno, si toccano i minimi da diciotto mesi. Sempre peggio la Grecia, il cui indicatore peggiora a 45,2 da 45,5 segnando il livello più basso in due mesi.

Rob Dobson, Markit Senior Economist, ha dichiarato: "L’indice finale PMI conferma che il settore manifatturiero del’Eurozona si dirige sempre più verso la stagnazione, un’enorme inversione di tendenza dopo la crescita osservata ad inizio anno. La produzione manifatturiera è a malapena aumentata a luglio a causa del secondo declino consecutivo su base mensile dei nuovi ordini ricevuti. L’entità del declino dei nuovi ordini ricevuti è preoccupante, con contrazioni registrate non solo nella zona periferica ma anche in quelle nazioni centrali che stanno rapidamente cambiando direzione come la Francia e la Germania. Notizie positive sul fronte occupazionale, che tiene bene nonostante la scarsa crescita della produzione, e dei prezzi, dove l’inflazione ha continuato a ridursi dando ai manifatturieri una boccata di ossigeno. Nonostante le imprese continuano ad alzare i prezzi in risposta all’aumento dei costi, l’entità di questo aumento è stata la più debole dallo scorso ottobre. Ad ogni modo, l’abilità delle imprese a continuare ad innalzare i livelli occupazionali e i prezzi di vendita è discutibile se l’attuale tendenza della domanda non si riprende al più presto."
 
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Imark

Forumer storico
Grazie delle info. Sto perdendo circa il 5% , li ho presi gia' durante la crisi greca , rappresentano il 4% circa del portafoglio. E' il cms 13 -7 - 2020 , ultimo prezzo 52 euro. Secondo te è verosimile l'allineamento a 79 euro , cioe' il 21% in meno di rimborso come calcolato in questi giorni ?

A me quel titolo non piace, perché scambia solo sul nostro retail, non ha quotazioni OTC e già in passato è andato soggetto a movimenti nei corsi del tutto anomali, dovuti a scarsa liquidità.

Secondo me è improbabile un tale allineamento: finché la Grecia verrà percepita a rischio default nel breve termine, il mercato continuerà a valutare i titoli o formulando ipotesi spannometriche di recovery, oppure lasciandosi condizionare dal newsflow.

Ad es. dalle voci per cui i titoli oggetto del buyback sarebbero le scadenze non interessate dallo swap, i prezzi presi in considerazione per lo stesso "inferiori a 65/100".

D'altronde titoli a rating CC prezzano in funzione appunto del fattore recovery stimato e delle "voci" su cosa potrebbe essere ricomprato a quanto ecc.

Se si scavallassero le scadenze autunnali senza ulteriori inadempienze della Grecia agli obiettivi concordati con la Troika ed emergesse uno scenario di sostenibilità del debito quantomeno nel medio periodo, con un orizzonte di una dozzina di mesi, allora sarebbe possibile una ripresa dei corsi.

Al momento non sembra uno scenario probabile, però ... tanto settembre è vicino.
 

Imark

Forumer storico
curiosità,
non avendo seguito tutto il 3ead fin dall'inizio quando lo avviasti,
temporibus illis ne avevi comprate?

dubito, ma sicuramente iMark, se vede il post, può dissipare ogni dubbio. altrimenti puoi richiederglielo al bar in bocciofila... :D


Comprate a suo tempo - poche ... :-o - sulla base di valutazioni circa la possibilità di un efficace soccorso europeo rivelatesi erronee.

Lieto di esserme sbarazzato con perdita contenuta pochi mesi dopo, oramai una quindicina di mesi fa, a prezzi decisamente più elevati rispetto a quelli correnti.

Il peggior nemico nell'impostare una buona strategia di investimento sta nella incapacità di riconoscere le proprie mancanze e di porvi rimedio quando si può farlo in maniera relativamente poco dolorosa... ;)

Non escludo eventualmente di metterci qualcosa in caso di prezzi "occasione", però non mi interessa andare a caccia di rimbalzi. Seguo la vicenda perché di interesse generale per tutti, a prescindere dall'essere detentori di tds greci oppure meno..
 

tommy271

Forumer storico
ciao, appunto è differente..
x grisu:
puoi dirmi il passaggio preciso relativo al discorso bce/sd ?
per me sarebbe davvero importante

grazie
ciao

Come ti dicevo ...


Minister admits to keeping quiet about part of Greek deal

Monday 01 August 2011
Finance minister Jan Kees de Jager has sent a briefing to MPs explaining why he had kept quiet about part of the latest EU rescue package for Greece because of fears about the financial markets reaction.
The omission concerns a temporary guarantee from eurozone countries to the European central bank. This guarantee would be needed if Greece is hit by a selective default and the central bank can no longer accept Greek state debt as surety, the minister says.
'This temporary guarantee to the ECB for as long as the 'rating event' lasts will free the ECB from possible risks in the case of Greek banks being unable to pay back ECB loans which are supported by state debt,' De Jager wrote.

Barroso
The minister said he had paid 'limited attention' to the guarantee in his briefing of July 25 because of concerns about the reaction of the financial markets. Commission chairman Manuel Barroso, European council chairman Herman van Rompuy and other EU leaders had taken the same line, he said.
The exact size of the guarantee still has to be worked out, but the NRC puts it at €35bn.
This is the second time there has been government misinformation about the size of the rescue deal for Greece. Prime minister Mark Rutte insisted the total package was €109bn, including €50bn from the banks, but this turned out later to be wrong.

(dutchnews.nl)
 
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Imark

Forumer storico
Giovedì, il punto: ancora storni, sempre di modesta entità, e qualche segno verde - pochi, in verità, e modesti come consistenza del rialzo - su titoli che nei giorni scorsi avevano fatto peggio di altri.

Cali fra gli 0,2 e gli 1,7 punti pct. A voler cercare spunti, si può notare come più penalizzate di altre siano state le scadenze 2012-2013, in calo di 1 punto pct o più.

Da rilevare invece il calo della 20 agosto 2011, probabilmente occasionato dalle dichiarazioni di Venizelos di voler chiudere o fissare quanto prima la definizione del nuovo piano, avendo la Grecia scadenze "ad agosto e settembre".

Invero lo stesso ministro ha ammesso che si potrebbe non farcela in tempo utile per coinvolgere nel piano anche le scadenze più prossime, ma tanto è bastato per fare scivolare il titolo in questione di circa mezzo punto pct a quota 98 su Xtrakter, ma di molto di più su BBML che registra un close decisamente più basso, a quota 96,5 (bid ask 95,5 - 97,5).

Nervi a fior di pelle, insomma, sebbene la possibilità di non essere ripagati a 100 fra 3 settimane mi sembra personalmente davvero molto remota, e almeno questa scialuppa dovrebbe riuscire a lasciare la nave greca senza troppi drammi.

In calo di 1 punto pct circa i due titoli 2037 e 2040, entrambi poco sotto i 47/100.

Su un nesso anche sarebbe il caso di focalizzare la propria attenzione: il buyback, secondo le prime sensate indicazioni che emergono circa l'attuazione del piano, dovrebbero riguardare le scadenze non interessate dallo swap.

La stampa non mi sembra aver notato un dettaglio che pure non era sfuggito al forum, ossia che oltre la metà dei titoli ancora detenuti dal sistema bancario tedesco, secondo le dichiarazione rese dal min. fin tedesco, riguardano scadenze successive al 2020.

Guarda caso, proprio quelle probabilmente interessate dal buyback.

Insomma, alla fine per gli investitori "istituzionali" - fra swap con garanzie e buyback - si sarà fatto quanto si poteva, seguendo più le indicazioni tedesche che le intenzioni francesi.

Sembra - e gli eventi saranno da seguire con attenzione - restare fuori dal discorso il retail, che non dovrebbe essere chiamato a prendere parte allo swap e chissà se sarà coinvolto nel buyback...

Venerdì, il punto: giornata senza spunti particolari, se si fa eccezione per le scommesse di vario genere sulle scadenze corte.

Qui si registrano movimenti interessanti per comprendere l'atteggiamento del mercato.

Ad es. sale di quasi due punti pct il titolo in scadenza a marzo 2012, mentre scendono di 2,5 e di 3,5 punti pct i titoli in scadenza a maggio 2013, e di oltre 1 punto pct il tds in scadenza ad agosto 2014.

L'impossibilità di accedere ai dati sulle quantità scambiate OTC non mi consente di valorizzare la consistenza di queste scommesse, ma la logica che le anima è invece piuttosto chiara.

Se poi si riveleranno indovinate o meno, questo è altro paio di maniche.

La 20 agosto 2011 segna un recupero nel last di BBML a quota 97,59, resta stabile a quota 98,01 su XT.

Per il resto movimenti lillipuziani su tutte le scadenze, come si addice al periodo dell'anno...
 
Stato
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