Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Grecia: Ocse, banche cerchino alleanze o fusioni all'estero

Milano, 02 ago - Una delle opzioni a disposizione delle banche greche e' cercare "alleanze o fusioni con istituti esteri" anche "attraverso una riduzione delle quote restanti ancora in mano al Governo".
E' quanto raccomanda l'Ocse in un rapporto sulla Grecia, nel quale sottolinea che "a parte l'esposizione sul proprio debito sovrano, la maggior parte delle banche greche sono in una situazione relativamente buona".
Fino a che non si ritornera' a una maggiore fiducia dei mercati verso il Paese e il suo sistema bancario, appare "inevitabile" una continua dipendenza dai fondi forniti dalla Bce.
Ogni tentativo di ridurre questo tipo di dipendenza, ammonisce l'Ocse, "dovrebbero essere gestiti con molta cautela perche' potrebbero dare il via a un'impasse sul credito".
Manager e azionisti delle banche "dovrebbero comunque esplorare le opzioni" per alleanze e fusioni con partner esteri, mentre le autorita' "dovrebbero astenersi dall'imporre barriere protezionistiche" a questi piani.
La prevista privatizzazione di Ate ed Hellenic Postbank e' percio "benvenuta" e questi piani dovrebbero essere estesi ad altre partecipazioni pubbliche nel settore bancario.

(Corriere della Sera)
 
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Grecia: Ocse, risanamento se piano attuato senza sbavature


Milano, 02 ago - Il programma di risanamento avviato dalla Grecia "puo' riuscire", ma lo snodo essenziale sara' "l'attuazione che deve essere impeccabile".
Lo scrive l'Ocse in un rapporto sull'economia greca nel quale prende in esame "l'ambizioso programma di aggiustamento" avviato da Atene.
Le riforme attuate nel 2010, si legge, "sono state imponenti" e, anche se l'economia "e' ancora debole e la strada verso la ripresa lunga, l'aumento delle esportazioni segnala che le riforme potrebbero aver cominciato a dare frutti".

(Corriere della Sera)
 
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GRECIA: TASSISTI IN SCIOPERO, CORSE GRATIS PER I TURISTI




12:29 02 AGO 2011

(AGI) Atene - I tassisti greci, in sciopero da ormai 16 giorni, tendono la mano ai turisti e offrono loro una giornata di corse gratis a Patrasso e verso i principali siti archeologici sull'isola di Creta. Ad Atene, i tassisti hanno evitato oggi i consueti blocchi degli ultimi giorni, limitandosi ad una protesta silenziosa stazionando ai bordi di alcune delle principali strade della citta'
 
Van Rompuy Argues Greece Is A One Off - Report





PARIS (Dow Jones)--The private sector contribution to Greece's bailout will not be repeated in other cases and the euro zone's bailout facility has sufficient firepower, the President of the European Council says in an editorial published Tuesday in French daily Le Monde.
Herman Van Rompuy says a certain number of misunderstandings have become apparent in recent days following the July 21 summit of euro-zone leaders.
He insists that Greece is a unique case and investors should not expect private sector contribution in other cases.
"We understand that markets still fear a unilateral change of the terms of contract, even if it is voluntary, as is the case now with the reduction of part of Greece's debt burden by private creditors," he writes. "The private sector will not be called on in other cases," he adds, noting that Ireland and Portugal--the other two countries under EU bailout programs--seem to be "well on the path to recovery."
Van Rompuy also says he is "surprised" borrowing costs have risen since the summit and said the evaluation of Spanish and Italian risk by markets in no way corresponds to the fundamentals of their economies.
Greece is unique and cannot be compared to other economies, he says.
The participation of the private sector and debt buy backs will reduce Greek debt by around EUR26 billion, or 12% of gross domestic product, he writes.
Greece has a good chance of getting out of the crisis if the reforms adopted by its parliament are put in place and technical help in terms of investment from the EU yields results, he writes.
Van Rompuy also says the euro zone's bailout facility, the European Financial Stability Facility, has sufficient resources to operate the new tools it was granted at the July 21 summit. If more resources are needed, euro-zone heads of state have reiterated their commitment to stability, he writes, adding he is confident national parliaments will approve changes to the EFSF.
 
French PM: Special Parliament Session For EFSF Changes Sept 6



PARIS (Dow Jones)--French Prime Minister Francois Fillon Tuesday said a special parliamentary session will be held Sept. 6 to approve changes to the euro zone's bailout facility.
Leaders of the euro zone agreed to increase the tools of the European Financial Stability Facility July 21, including allowing it to lend to governments not under European Union bailout programs and to intervene on secondary bond markets to stem contagion.
France--which is the second biggest contributor to the facility--will need to get parliamentary approval for its sovereign guarantees to be used by the modified EFSF.
French Parliament doesn't usually return until October, but the government is keen to get the new bailout package for Greece operating as soon as possible, which will enable Greece to borrow at lower rates.
French President Nicolas Sarkozy had already announced Monday his intention to call a special parliamentary session for the EFSF.
"In order to quickly help Greece in its recovery effort, and to counter contagion risks from the Greek crisis to other sovereign debt of the euro zone, it is essential to implement the new intervention tools of the European Financial Stability Facility as quickly as possible," Fillon said in a statement.
 
Grecia, con secondo pacchetto aiuti lieve rientro debito - Ocse

Reuters - 02/08/2011 12:56:30



* Ancora una ventina d'anni per debito sotto controllo
* Da accordo vertice zona euro tempo per messa a punto riforme
* Atene potrebbe non centrare obiettivi privatizzazioni
ATENE, 2 agosto (Reuters) - Il secondo pacchetto di aiuti finanziari alla Grecia permetterà al paese una riduzione soltanto limitata del debito, di cui un rientro a livelli più sostenibil non sarà però possibile prima di una ventina d'anni.
Lo dice un rapporto a cura dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
"Una prima analisi mostra che il pacchetto (Ue) allevia soltanto in parte il peso del debito" si legge nel documento dedicato alle nuove misure a favore di Atene, che otterrà prestiti meno onerosi a durata più estesa e potrà procedere a operazioni di swap sui governativi.
"Il sostegno finanziario aggiuntivo e l'estensione delle scadenze, da parte del settore sia pubblico sia privato, danno alla Grecia il tempo di cui ha bisogno per proseguire nella messa a punto delle fondamentali riforme strutturali e di bilancio e perché tali riforme diano il frutto" continua Ocse,
Ridurre le necessità di finanziamento è diverso da riportare l'onere del debito su livelli che i mercati considerino sicuri e nel lungo termine sostenibili.
Le proiezioni Ocse indicano per il debito pubblico ellenico una flessione a 100% del prodotto interno lordo nel 2035 rispetto a circa 140% l'anno scorso secondo lo 'scenario base', che prevede Atene non riesca a cogliere l'obiettivo di privatizzazioni pari a 50 miliardi entro il 2015.
Secondo uno scenario più ottimista, in base a cui Atene raggiunge il target sulle privatizzazioni ma con un leggero ritardo, il debito pubblico calerebbe nel 2035 al 60% del Pil, livello benchmark secondo i trattati europei.
"Siamo venuti per un voto di fiducia ma anche per dire che garantiremo sostegno al governo greco per il periodo di un'intera generazione, tutto il tempo che sarà necessario a ridurre il rapporto debito/Pil" conclude Gurria.
 
Grecia, tutti i paesi parteciperanno ad aiuti - Commissione Ue

martedì 2 agosto 2011 13:11






BRUXELLES, 2 agosto (Reuters) - Tutti i paesi della zona euro, incluse Italia e Spagna, si sono impegnati a contribuire alla prossima tranche di aiuti alla Grecia prevista per settembre, secondo la Commissione europea.
La Grecia riceverà 5,8 miliardi di euro attraverso prestiti bilaterali dai paesi della zona euro e 2,2 miliardi dal Fondo monetario internazionale.
Il recente forte rialzo dei costi di finanziamento per Italia e Spagna potrebbe rendere, per i due paesi, più costoso prendere a prestito denaro sul mercato rispetto alla remunerazione ottenuta dai finanziamneti alla Grecia.
"Tutti gli stati membri della zona euro sono impegnati a pagare la prossima tranche di aiuti alla Grecia" ha detto la portavoce della Commissione europea Chantal Hughes.
"Non ci sono segni che un paese non contribuisca al la prossima tranche di aiuti per la Grecia, incluse Italia e Spagna", ha aggiunto.
"Tuttavia, se un paese si trova ad affrontare costi di finanziamento più alti, nel momento in cui sarà finanziata la prossima tranche di aiuti, sarà messo in atto un meccanismo per assicurargli che saranno compensati" ha detto.
La questione degli alti costi che Italia e Spagna devono affrontare per raccogliere fondi da prestare alla Grecia era stato discusso al telefono dai funzionari della zona euro la scorsa settimana, secondo quanto riferito a Reuters da alcune fonti.
L'Italia avrebbe valutato "l'uscita " dalla prossima tranche o l'utilizzo di un meccanismo di compensazione a seconda del costo di finanziarsi al momento dell'esborso.
 
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Talks Between Greece, Bankers On Bond Deal "Progressing Well"-Official



By Stelios Bouras and Alkman Granitsas
Of DOW JONES NEWSWIRES
ATHENS (Dow Jones)--Talks between the Greek government and international bankers over a proposed bond-swap program to ease the country's debt burden are "progressing well," a Greek official said Tuesday, adding that they are expected to be concluded later this month.
The talks, which began last Thursday and form a core part of the latest international assistance package for Greece, are focused on exchanging some EUR135 billion in Greek government bonds that mature between now and 2020 into longer-dated securities.
"The talks on the private sector initiative are progressing well and we expect them to wind up in the next few weeks," the official said. "All aspects are being negotiated."
Last month, European Union leaders agreed to a new EUR109 billion assistance program for Greece to cover its financing needs for the next several years. Central to the Greek plan is a distressed-debt exchange whereby the country's private-sector creditors agree to accept new bonds worth less than their original holdings.
The exchange would offer creditors four choices: two that would reduce the interest payments on the bonds they hold, but preserve the capital, and two that would reduce the principal, but offer higher interest rates in exchange.
Creditors would choose from that menu of options to swap or roll over their existing Greek government bonds into new 15- and 30-year debt that would pay 21% less than their original holdings. However, the new bonds would also carry guarantees on their principal, giving them a higher credit rating than existing Greek bonds which are now rated close to default.
The Institute for International Finance, a trade body of the world's leading banks and author of the plan, has said the exchange would slice off EUR13.5 billion from Greece's total stock of EUR350 billion in public debt, while also lengthening the average maturity of Greek debt owed to private creditors to 11 years from six years currently.
Greece is aiming to conclude the talks by September to clear the way for the next aid disbursement from an original EUR110 billion bailout provided by its euro-zone partners and the International Monetary Fund last year.
Greece's eligibility to receive that next disbursement will be judged and approved in September.
 
borsa italiana continua a tenene sospesi i titoli a suo piacimento,
è da stamani che ci sarebbe lo scambio sulla 2024 GR0133003161 ma niente...
qualcuno ne sa il motivo a parte ipotetici discostamenti...
 
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