tommy271
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Grecia: Ocse, banche cerchino alleanze o fusioni all'estero
Milano, 02 ago - Una delle opzioni a disposizione delle banche greche e' cercare "alleanze o fusioni con istituti esteri" anche "attraverso una riduzione delle quote restanti ancora in mano al Governo".
E' quanto raccomanda l'Ocse in un rapporto sulla Grecia, nel quale sottolinea che "a parte l'esposizione sul proprio debito sovrano, la maggior parte delle banche greche sono in una situazione relativamente buona".
Fino a che non si ritornera' a una maggiore fiducia dei mercati verso il Paese e il suo sistema bancario, appare "inevitabile" una continua dipendenza dai fondi forniti dalla Bce.
Ogni tentativo di ridurre questo tipo di dipendenza, ammonisce l'Ocse, "dovrebbero essere gestiti con molta cautela perche' potrebbero dare il via a un'impasse sul credito".
Manager e azionisti delle banche "dovrebbero comunque esplorare le opzioni" per alleanze e fusioni con partner esteri, mentre le autorita' "dovrebbero astenersi dall'imporre barriere protezionistiche" a questi piani.
La prevista privatizzazione di Ate ed Hellenic Postbank e' percio "benvenuta" e questi piani dovrebbero essere estesi ad altre partecipazioni pubbliche nel settore bancario.
(Corriere della Sera)
Milano, 02 ago - Una delle opzioni a disposizione delle banche greche e' cercare "alleanze o fusioni con istituti esteri" anche "attraverso una riduzione delle quote restanti ancora in mano al Governo".
E' quanto raccomanda l'Ocse in un rapporto sulla Grecia, nel quale sottolinea che "a parte l'esposizione sul proprio debito sovrano, la maggior parte delle banche greche sono in una situazione relativamente buona".
Fino a che non si ritornera' a una maggiore fiducia dei mercati verso il Paese e il suo sistema bancario, appare "inevitabile" una continua dipendenza dai fondi forniti dalla Bce.
Ogni tentativo di ridurre questo tipo di dipendenza, ammonisce l'Ocse, "dovrebbero essere gestiti con molta cautela perche' potrebbero dare il via a un'impasse sul credito".
Manager e azionisti delle banche "dovrebbero comunque esplorare le opzioni" per alleanze e fusioni con partner esteri, mentre le autorita' "dovrebbero astenersi dall'imporre barriere protezionistiche" a questi piani.
La prevista privatizzazione di Ate ed Hellenic Postbank e' percio "benvenuta" e questi piani dovrebbero essere estesi ad altre partecipazioni pubbliche nel settore bancario.
(Corriere della Sera)
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