Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (18 lettori)

[tommy271]

Grecia: Ecofin su piano da 25 mld

Alcuni paesi europei nutrono riserve altri pongono condizioni

15 marzo, 09:37

(ANSA) - ATENE,15 MAR - Sul tavolo Ecofin un piano del Commissario all'Economia Rehn per offrire alla Grecia tassi agevolati per i 25 miliardi di euro. E' di questa cifra che ha bisogno nei prossimi due mesi. Lo scrive la stampa ellenica, sottolineando che Germania Olanda e Austria, se non sono contrari al piano di salvataggio esprimerebbero pero' 'riserve' e chiederebbero 'condizioni molto rigide'. Olli Rehn avrebbe 'completato il piano' di assistenza e lo presenterebbe oggi ai ministri Ue.

 

[tommy271]

Fme: Almunia, non è una urgenza

15/03/2010 11.00
La creazione di un Fondo monetario europeo è una idea valida per il lungo termine, ma l'Eurozona ha delle piorità più urgenti. Lo ha indicato il commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia in una conferenza a Madrid. Le priorità per la Commissione europea sono l'accordo sul sostegno alla Grecia e la definizione di nuove regole per il coordinamento delle politiche economiche. "E' bene pensare al lungo termine - ha detto Almunia -, ma non possiamo permetterci il lusso di pensare a lungo termine se non pensiamo a breve e a medio termine".

(MFonline)

 

[tommy271]

Eurogruppo discute oggi misure sostegno finanziario alla Grecia

E domani su tavolo Ecofin il giro di vite sugli 'hedge funds'

Bruxelles, 15 mar. (Apcom) - I ministri finanziari dell'eurozona discuteranno stasera a Bruxelles le modalità di una eventuale sostegno finanziario alla Grecia, che tuttavia non l'ha ancora chiesto formalmente. Secondo indiscrezioni della stampa francese, sul tavolo dei ministri vi sarebbero due opzioni, miranti a consentire ad Atene di finanziare il proprio debito a tassi inferiori a quelli di mercato: un prestito concesso direttamente dagli Stati membri con il coordinamento della Commissione europea, oppure un'emissione di 'eurobond' da parte della stessa Commissione.

La seconda opzione appare più difficile da praticare, visto il rifiuto che l'Esecutivo comunitario ha sempre opposto alle precedenti ipotesi di emissioni di eurobond, in base al fatto che il Trattato Ue non prevede che il bilancio comunitario possa andare in deficit. Un'altra ipotesi in discussione è quella di fornire alla Grecia garanzie sui prestiti.
Il ministro francese delle Finanze, Christine Lagarde, ha detto sabato, durante un discorso a New York, di non attendersi dalla riunione di oggi una decisione che ha giudicato ancora "prematura". Il giorno prima, in intervista al Wall Street Journal, Lagarde aveva negato che vi sia bisogno di "una sorta di piano di salvataggio" per la Grecia.

Oggi, in un'intervista al Financial Times, Lagarde boccia in sostanza l'idea di un Fondo Monetario Europeo. Secondo il ministro francese, la zona euro dovrebbe prima di tutto accertarsi che Atene rispetti le misure di austerity che ha promesso, e poi che dimostri "un po di creatività e di innovazione", usando le regole europee già in vigore.

 

[tommy271]

Grecia, portavoce tedesco: a Eurogruppo no decisioni su aiuti

lunedì 15 marzo 2010 12:07





BERLINO (Reuters) - I ministri delle Finanze della zona euro non prenderanno decisioni politiche circa gli aiuti alla Grecia durante l'incontro di oggi. Lo ha detto un portavoce del governo tedesco.
"Non saranno prese decisioni politiche" ha detto il portavoce ad una conferenza.
Un portavoce del ministro delle Finanze tedesco ha aggiunto che al momento non ci sono discussioni in corso sui possibili finanziamenti per il Fondo monetario europeo.

 

[ilfolignate]

Posto anche in questo 3D:

Non c'entra nulla, ma quali ripercussioni potrebbe avere su Grecia &co.???

Moody's: Usa e Gb vicine a perdere 3 A

Atteso ulteriore peggioramento rating prima di consolidamento

15 marzo, 12:35


(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Stati Uniti e Gran Bretagna sono ''vicine'' a perdere la tripla 'A' a causa del peggioramento delle proprie finanze pubbliche. Lo ha detto Moody's. Washington e Londra devono cercare di ridurre il debito pubblico ma senza mettere in pericolo la crescita economica ritirando anticipatamente le misure di stimolo. L'agenzia si aspetta un ulteriore peggioramento dei rating sovrani prima di un consolidamento'. La tripla 'A' indica gli emittenti di titoli di Stato piu' affidabili.

 

[tommy271]

Non c'entra nulla, ma quali ripercussioni potrebbe avere su Grecia &co.???

Moody's: Usa e Gb vicine a perdere 3 A

Atteso ulteriore peggioramento rating prima di consolidamento

15 marzo, 12:35


(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Stati Uniti e Gran Bretagna sono ''vicine'' a perdere la tripla 'A' a causa del peggioramento delle proprie finanze pubbliche. Lo ha detto Moody's. Washington e Londra devono cercare di ridurre il debito pubblico ma senza mettere in pericolo la crescita economica ritirando anticipatamente le misure di stimolo. L'agenzia si aspetta un ulteriore peggioramento dei rating sovrani prima di un consolidamento'. La tripla 'A' indica gli emittenti di titoli di Stato piu' affidabili.

Sulla Grecia, presumo, nessuna.
Lo scarto è ampio, magari restringe ...

Attualmente Spread/Bund poco variati (proverò a guardare anche gli spread/Bonds):
Grecia 308 pb.
Portogallo 107 pb.
UK 92 pb.
Italia 78 pb.
Spagna 70 pb.

 

[tommy271]

Ue: ministro finanze Berlino insiste, espellere da euro stati inadempienti

ultimo aggiornamento: 15 marzo, ore 13.30

Bruxelles, 15 mar. - (Adnkronos) - Proprio nel giorno in cui i ministri delle Finanze dell'eurozona si riuniscono a Bruxelles per discutere del caso Grecia e dei possibili aiuti, il responsabile delle Finanze di Berlino Wolfgang Schaeuble torna a insistere sulla possibilita' di ricorrere a misure estreme: e cioe' espellere dall'eurozona chi e' incapace di mettere in ordine i propri conti. Un concetto che Schaeuble aveva gia' fatto circolare venerdi' su alcuni giornali europei come il 'Financial Times', ma che significativamente proprio oggi rilancia dalle colonne del piu' venduto quotidiano tedesco, la popolarissima 'Bild' (tiratura di 5 milioni di copie).

 

[sethi]

Sinceramente i "crucchi" e gli stati virtuosi non è che dovrebbero pasciersi sui loro troni dorati , infatti tanto in fretta si sale e tanto in fretta si scende....meglio sarebbe in ambito euro allentare e di parecchio i parametri di mastrich abbassare i prelievi sul lavoro e cercaredi fare una politica seria e sostenibile sul mercato dello sviluppo utilizzando le risorse che abbiamo in europa, forza lavoro qualificandola e indirizzandola dove abbiamo risorse naturali... la terra, coltivazioni bio e impianti fotovoltaici, eolici, riguardo al ferro abbiamo tanto materiale ferroso inutilizzato nelle discariche e presso i rottamai che non c'è ne bisogno di estrarne dell'altro.....certamente che se ci impalliamo con parametri troppo stringenti ma parametri che ci devono essere allora facciamo la fine del terzo mondo tra 20/30 anni,,,paesi virtuosi e vecchi sopratutti compresi....verrebbe da dire meglio uscdire dall'euro e creare un euro due con i paesi meno virtuosi ma più vivi

 

[ilfolignate]

MILANO (MF-DJ)--Le misure implementate dalla Grecia sono in linea con le previsioni di riduzione del rapporto deficit/Pil del 4% nel 2010. Lo ha dichiarato il Commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, a margine dell'incontro dei Ministri delle Finanze a Bruxelles, aggiungendo che la Ue e' pronta a studiare un piano di assistenza finanziaria per il Paese ellenico. red/est/vin (END) Dow Jones Newswires March 15, 2010 09:35 ET (13:35 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.

 

[tommy271]

15/03/2010 15.28 L'Eurogruppo al bivio su Atene

FTA Online News

Nella riunione di oggi all'Eurogruppo parteciperà anche il Ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, da poco convalescente da un intervento.
Nei giorni scorsi Schaeuble aveva smentito la notizia dell'approdo sul tavolo dei ministri dell'Eurozona delle misure di sostegno alla Grecia in quanto, come più volte riportato da un portavoce, la questione di un aiuto appariva prematura e non era stata avanzata alcuna richiesta formale da parte di Atene.
Tuttavia indiscrezioni stampa danno proprio questo come tema portante del “meeting” in programma oggi. Sebbene sarà ancora prematuro parlare di cifre i ministri si potrebbero trovare ad affrontare lo spinoso tema del modo in cui effettuare eventuali aiuti. Il meccanismo di aiuti allo studio dovrà trovare il modo di bypassare le norme del trattato di Mastricht che vietano ai paesi dell'Ue di aiutare in solido uno stato in crisi e pertanto escludono l'utilizzo di un bond comune.
L'idea che la Germania, insieme alla Francia, si accolli gran parte della responsabilità di eventuali aiuti ad Atene non piace ai tedeschi tanto che, a discapito di quanto dichiarato recentemente dal consigliere tedesco della BCE, Juergen Stark, contrario all'ipotesi di un Fondo Monetario Europeo, si è assistito settimana scorsa all'apertura da parte del cancelliere tedesco, Angela Merkel, all'ipotesi di un fondo europeo con l'obiettivo di concedere finanziamenti ai paesi dell'Eurozona e garantire stabilità all'euro. Per la Merkel l'istituzione di un prestatore di ultima istanza non determinerebbe un allentamento delle regole Ue in materia di bilancio. Il Fondo però comporterebbe sostanziali modifiche ai trattati di Maastricht e Lisbona, ipotesi che non si configurerebbe nel caso di un prestito concesso direttamente dagli Stati membri (Germania e Francia in prima fila) con il coordinamento della Commissione europea.
Confermata invece all'Ecofin di domani la discussione delle regole europee su gli hedge fund.
Settimana scorsa una lettera aperta del segretario del Tesoro Usa Tim Geithner aveva aspramente criticato i progetti normativi europei in materia. L'accusa di Washington era quella di protezionismo e di discriminazione. Insieme agli americani il dibattito europeo sulle norme per la regolamentazione dei fondi speculativi ha registrato anche l’opposizione inglese.