giub
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si, mi riferivo alla vicenda....e non ho detto fuck you Eleftherios boys solo per non offenderti...
Condivido....L'errore è soprattutto greco....
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (7 lettori)
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
si, mi riferivo alla vicenda....e non ho detto fuck you Eleftherios boys solo per non offenderti...
Condivido....L'errore è soprattutto greco....
giub
New Membro
mah, si sapeva che la Finlandia e un altro gruppetto avrebbero cercato il cavallo di Troia sull'accordo...fin dalla campagna elettorale hanno fatto propaganda contro gli aiuti alla Grecia....e adesso tutti ci si buttano a capofitto...questa scivolata ha dato volano a tutte le pretese, distinguo, eccezioni e opposizioni...
tommy271
Forumer storico
Grecia: caso Finlandia blocca ancora salvataggio
Il caso Finlandia continua a bloccare la messa a punto e il varo del secondo piano di salvataggio della Grecia. "Le discussioni proseguono", ha detto ancora oggi Amadeu Altafaj, portavoce del commissario per gli affari economici e monetario Olli Rehn.
L'intesa bilaterale raggiunta tra Helsinki e Atene sulle garanzie supplementari chieste dalla Finlandia per partecipare all'operazione "deve essere accettata da tutti i Paesi" interessati prima di diventare operativa, ha aggiunto il portavoce. E attualmente il confronto sulla "fattibilità tecnica, legale e finanziaria" dell'accordo bilaterale è ancora aperto.
La struttura del nuovo piano di aiuti per Atene, dal valore complessivo di circa 160 miliardi di euro, è stato definita dal vertice straordinario dell'Eurogruppo svoltosi il 21 luglio scorso. In quella sede è stato anche deciso di ampliare il campo di attività del fondo salva-Stati Efsf consentendogli di acquistare titoli pubblici sul mercato secondario.
Ma i meccanismi operativi dell'accordo raggiunto tra i capi di Stati e di governo di Eurolandia restano ancora da definire e la richiesta di garanzie supplementari avanzata dalla Finlandia - su cui Germania, Olanda, Austria, Slovenia e Slovacchia hanno espresso importanti riserve - sta ora impedendo di portare avanti un lavoro che Bruxelles puntava a chiudere entro la fine del mese per poter rispondere, a inizio settembre, alle esigenze finanziare della Grecia.
(swissinfo.ch)
Il caso Finlandia continua a bloccare la messa a punto e il varo del secondo piano di salvataggio della Grecia. "Le discussioni proseguono", ha detto ancora oggi Amadeu Altafaj, portavoce del commissario per gli affari economici e monetario Olli Rehn.
L'intesa bilaterale raggiunta tra Helsinki e Atene sulle garanzie supplementari chieste dalla Finlandia per partecipare all'operazione "deve essere accettata da tutti i Paesi" interessati prima di diventare operativa, ha aggiunto il portavoce. E attualmente il confronto sulla "fattibilità tecnica, legale e finanziaria" dell'accordo bilaterale è ancora aperto.
La struttura del nuovo piano di aiuti per Atene, dal valore complessivo di circa 160 miliardi di euro, è stato definita dal vertice straordinario dell'Eurogruppo svoltosi il 21 luglio scorso. In quella sede è stato anche deciso di ampliare il campo di attività del fondo salva-Stati Efsf consentendogli di acquistare titoli pubblici sul mercato secondario.
Ma i meccanismi operativi dell'accordo raggiunto tra i capi di Stati e di governo di Eurolandia restano ancora da definire e la richiesta di garanzie supplementari avanzata dalla Finlandia - su cui Germania, Olanda, Austria, Slovenia e Slovacchia hanno espresso importanti riserve - sta ora impedendo di portare avanti un lavoro che Bruxelles puntava a chiudere entro la fine del mese per poter rispondere, a inizio settembre, alle esigenze finanziare della Grecia.
(swissinfo.ch)
tommy271
Forumer storico
Grecia introduce fatture elettroniche
Wednesday, 24 August 2011 13:30
Un risparmio di oltre un miliardo di euro l´anno per le imprese e di più di tre per lo Stato: è il risultato a cui punta il Governo greco attraverso con l´adozione della fatturazione elettronica; il provvedimento dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno, secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal Ministro per lo Sviluppo, la Competitività e la Navigazione Mihalis Chrysoidis. Il Ministro ha spiegato che i fenomeni di illegalità legati all´emissione di fatture costano a Stato e imprese greche circa 4 miliardi euro l´anno: un fenomeno che si punta a sconfiggere attraverso l´introduzione degli strumenti elettronici. Il progetto comincerà proprio dallo Stato: entro il primo trimestre 2012le transazioni finanziarie tra imprese e settore pubbliche verranno cominciate ad essere regolate esclusivamente per via elettronica.
Tale strumento è già utilizzato in Grecia, ma non nel modo massiccio che il progetto punta a raggiungere, con l´ulteriore obbiettivo, non secondario, di ridurre i costi amministrativi e fiscali che attualmente pesano sulle imprese, liberando così ingenti risorse a favore delle attività produttive. Secondo i calcoli del Ministero, il costo medio dell´emissione di una fattura da parte di un´impresa si aggira trai 7 e i 15 euro, mentre quello di una fattura elettronica è compreso tra gli 0,60 e i 4 euro: una differenza enorme, per la quale lo strumento può costare meno di un decimo di quello cartaceo, procurando ingenti risparmi per le imprese.
Il Ministro Chrysoidis ha affermato che entro settembre un team congiunto di ministeri e agenzie di mercato avrà stabilito un modello per le fatture elettroniche, in modo che le imprese possano cominciare ad utilizzarlo all´inizio del prossimo anno. Entro la fine del 2012 tutte le transazioni tra imprese e Governo saranno effettuate per via elettronica, a partire dal sistema per elettronico per gli appalti.
Marcello Berlich
(portalino.it)
Wednesday, 24 August 2011 13:30
Un risparmio di oltre un miliardo di euro l´anno per le imprese e di più di tre per lo Stato: è il risultato a cui punta il Governo greco attraverso con l´adozione della fatturazione elettronica; il provvedimento dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno, secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal Ministro per lo Sviluppo, la Competitività e la Navigazione Mihalis Chrysoidis. Il Ministro ha spiegato che i fenomeni di illegalità legati all´emissione di fatture costano a Stato e imprese greche circa 4 miliardi euro l´anno: un fenomeno che si punta a sconfiggere attraverso l´introduzione degli strumenti elettronici. Il progetto comincerà proprio dallo Stato: entro il primo trimestre 2012le transazioni finanziarie tra imprese e settore pubbliche verranno cominciate ad essere regolate esclusivamente per via elettronica.
Tale strumento è già utilizzato in Grecia, ma non nel modo massiccio che il progetto punta a raggiungere, con l´ulteriore obbiettivo, non secondario, di ridurre i costi amministrativi e fiscali che attualmente pesano sulle imprese, liberando così ingenti risorse a favore delle attività produttive. Secondo i calcoli del Ministero, il costo medio dell´emissione di una fattura da parte di un´impresa si aggira trai 7 e i 15 euro, mentre quello di una fattura elettronica è compreso tra gli 0,60 e i 4 euro: una differenza enorme, per la quale lo strumento può costare meno di un decimo di quello cartaceo, procurando ingenti risparmi per le imprese.
Il Ministro Chrysoidis ha affermato che entro settembre un team congiunto di ministeri e agenzie di mercato avrà stabilito un modello per le fatture elettroniche, in modo che le imprese possano cominciare ad utilizzarlo all´inizio del prossimo anno. Entro la fine del 2012 tutte le transazioni tra imprese e Governo saranno effettuate per via elettronica, a partire dal sistema per elettronico per gli appalti.
Marcello Berlich
(portalino.it)
gualberto
Charlie don't Surf
giub
New Membro
già
e tra l'atro sono tornati i volumi....594k sul mot e 368k sul tlx....
giub
New Membro
mah, non saprei....tanti lotti da 69k....e ormai hanno seccato il denaro....
- Stato