tommy271
Forumer storico
Guai in vista
Credo inferiori a quelli di giugno...
Faranno una manovra di "aggiustamento", come già si prevedeva.
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (2 lettori)
- Creatore Discussione Imark
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Credo inferiori a quelli di giugno...
Faranno una manovra di "aggiustamento", come già si prevedeva.
giub
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Guai in vista
bè, se si accontentano di una manovrina da 0,5% del pil per stare entro l'8%....
frmaoro
il Fankazzista
Sorry Europa, ormai non ti crede più nessuno
di: WSI Pubblicato il 01 settembre 2011| Ora 11:17
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Olli Rehn, commissario per gli Affari economici e monetari dell'Ue: "Il debito greco si trova in un percorso stabile di assestamento".
Roma - Provate a confrontare queste due dichiarazioni. La prima, riportata da Reuters: "Il debito greco è ormai fuori controllo e le politiche del governo non stanno riuscendo a rimettere in sesto le finanze". La dichiarazione arriva da una commissione parlamentare indipendente della Grecia composta da esperti.sper La seconda, riportata da Bloomberg: "Il debito greco si trova in un percorso stabile di assestamento e le nuove stime dimostreranno che con il secondo pacchetto di aiuti verranno ridotte le passività nette". In questo caso, a parlare è Olli Rehn, commissario Ue agli Affari economici e monetari.
Nulla di strano se la prima venisse dall’Europa e la seconda dalla Grecia, visto che si tratterebbe di un altro disperato tentativo del paese ellenico di rassicurare i mercati. E invece no, l’esatto contrario. Le prime vengono da uno studio greco, le seconde sono le parole da Rehn. Sorry Europa, si lamentano sempre più i media americani, ma ormai non ti crede più nessuno.
QUESTA E' LA VERITA' -"Il continuo aumento del debito, l’elevato deficit primario ... hanno reso più acerba la dinamica dell’indebitamento, ormai fuori controllo", si legge nel report stilato da un comitato di esperti incaricato dal ministero delle Finanze della Grecia. "È chiaro ormai che il problema del paese non sia solo nella dimensione di debito accumulata, ma anche nell’incapacità di consolidare l’attuale gestione fiscale. Nonostante gli sforzi intrapresi fino ad ora, nessun surplus di bilancio è stato raggiunto, e anzi, il deficit è addirittura aumentato".
QUESTE SONO SOLO BUGIE - Lo studio condotto dall’Unione europea suggerisce che, "vista la partecipazione del settore privato, il debito governativo (greco) al netto dei collaterali calerà al di sotto delle precedenti stime", ha detto durante una audizione parlamentare Rehn. "Includendo il prestito per accumulare i collaterali in un contesto di coinvolgimento dei privati, il rapporto del debito è in effetti aumentato rispetto alle precedenti stime. Tuttavia, il rapporto dovrebbe iniziare a diminuire dal 2013".
di: WSI Pubblicato il 01 settembre 2011| Ora 11:17
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Olli Rehn, commissario per gli Affari economici e monetari dell'Ue: "Il debito greco si trova in un percorso stabile di assestamento".
Roma - Provate a confrontare queste due dichiarazioni. La prima, riportata da Reuters: "Il debito greco è ormai fuori controllo e le politiche del governo non stanno riuscendo a rimettere in sesto le finanze". La dichiarazione arriva da una commissione parlamentare indipendente della Grecia composta da esperti.sper La seconda, riportata da Bloomberg: "Il debito greco si trova in un percorso stabile di assestamento e le nuove stime dimostreranno che con il secondo pacchetto di aiuti verranno ridotte le passività nette". In questo caso, a parlare è Olli Rehn, commissario Ue agli Affari economici e monetari.
Nulla di strano se la prima venisse dall’Europa e la seconda dalla Grecia, visto che si tratterebbe di un altro disperato tentativo del paese ellenico di rassicurare i mercati. E invece no, l’esatto contrario. Le prime vengono da uno studio greco, le seconde sono le parole da Rehn. Sorry Europa, si lamentano sempre più i media americani, ma ormai non ti crede più nessuno.
QUESTA E' LA VERITA' -"Il continuo aumento del debito, l’elevato deficit primario ... hanno reso più acerba la dinamica dell’indebitamento, ormai fuori controllo", si legge nel report stilato da un comitato di esperti incaricato dal ministero delle Finanze della Grecia. "È chiaro ormai che il problema del paese non sia solo nella dimensione di debito accumulata, ma anche nell’incapacità di consolidare l’attuale gestione fiscale. Nonostante gli sforzi intrapresi fino ad ora, nessun surplus di bilancio è stato raggiunto, e anzi, il deficit è addirittura aumentato".
QUESTE SONO SOLO BUGIE - Lo studio condotto dall’Unione europea suggerisce che, "vista la partecipazione del settore privato, il debito governativo (greco) al netto dei collaterali calerà al di sotto delle precedenti stime", ha detto durante una audizione parlamentare Rehn. "Includendo il prestito per accumulare i collaterali in un contesto di coinvolgimento dei privati, il rapporto del debito è in effetti aumentato rispetto alle precedenti stime. Tuttavia, il rapporto dovrebbe iniziare a diminuire dal 2013".
Imark
Forumer storico
Mercoledì, il punto: Tds greci ancora in stallo... le discussioni sulle tecnicalità dello swap che tanto appassionano i forumisti per il momento non paiono incidere significativamente sull'andamento dei prezzi.
Prezzi che, lo si ricorda, sono prossimi ai minimi assoluti.
In lievissimo apprezzamento o stabili solo i cortissimi, con il marzo 2012 a 73,98 (BBML) ed i due bond a scadenza maggio 2013 fermi anch'essi (il 4,6% a quota 58,86 - BBML ed il 7,5% a 62,38, sempre BBML).
Sul restante della curva, segni rossi generalmente molto modesti (cali compresi per lo più fra lo 0,1 e lo 0,5%)
Tornano a flettere in maniera leggermente più importante il 2037 (40,64 BBML) ed il 2041 (40,59 BBML)
tommy271
Forumer storico
Cds, allarga Grecia su svalutazioni, seguono Italia e Spagna
giovedì 1 settembre 2011 11:20
LONDRA, 1 settembre (Reuters) - Cresce il costo per assicurarsi dal caso di default del debito dei paesi periferici dopo che le principali banche della Grecia hanno registrato grosse svalutazioni sui titoli di stato.
I dealer precisano tuttavia che gli scambi sui Cds sono molto sottili.
I Cds a 5 anni di Italia e Spagna sono scesciuti di 10 pb rispettivamente a 370 pb e 368 pb, secondo dati Markit.
Ciò significa che costa rispettivamente 370.000 euro e 368.000 euro per assicurare 10 milioni di euro di debito italiano o spagnolo dal rischio di default.
Il Cds della Grecia è salito di 92 pb a 2.300 pb.
giovedì 1 settembre 2011 11:20
LONDRA, 1 settembre (Reuters) - Cresce il costo per assicurarsi dal caso di default del debito dei paesi periferici dopo che le principali banche della Grecia hanno registrato grosse svalutazioni sui titoli di stato.
I dealer precisano tuttavia che gli scambi sui Cds sono molto sottili.
I Cds a 5 anni di Italia e Spagna sono scesciuti di 10 pb rispettivamente a 370 pb e 368 pb, secondo dati Markit.
Ciò significa che costa rispettivamente 370.000 euro e 368.000 euro per assicurare 10 milioni di euro di debito italiano o spagnolo dal rischio di default.
Il Cds della Grecia è salito di 92 pb a 2.300 pb.
Imark
Forumer storico
Alla fine valzer delle cifre, il deficit/PIL per il 2011, fissato al 7,6% nei recenti accordi con la Troika, rivisto al 8-8,5% anche ove i greci avessero effettivamente ottenuto i risultati ai quali si erano impegnati con i finanziatori, ora previsto in stazionamento verso l'8,8% magari perché i greci non hanno fatto bene i propri compiti (non sarebbe la prima volta... 
) sarà assai vicino al 9,5% dello scorso anno...
Come a dire che tutto l'ambaradan degli accordi e dei piani avrà prodotto risultati prossimi a zero.
) sarà assai vicino al 9,5% dello scorso anno...Come a dire che tutto l'ambaradan degli accordi e dei piani avrà prodotto risultati prossimi a zero.
tommy271
Forumer storico
Che verità è?
Mi pare che già si sapeva.
L'avanzo di bilancio era stimato per il 2012 (ora ritoccato al ribasso allo 0,6%, ma probabilmente si arriverà al pareggio) non per il 2011.
Il debito è in aumento, ma anche questo non mi pare sia una novità.
Nonostante le difficoltà il deficit nel giro di due anni è stato dimezzato.
tommy271
Forumer storico
Alla fine valzer delle cifre, il deficit/PIL per il 2011, fissato al 7,6% nei recenti accordi con la Troika, rivisto al 8-8,5% anche ove i greci avessero effettivamente ottenuto i risultati ai quali si erano impegnati con i finanziatori, ora previsto in stazionamento verso l'8,8% magari perché i greci non hanno fatto bene i propri compiti (non sarebbe la prima volta...
Come a dire che tutto l'ambaradan degli accordi e dei piani avrà prodotto risultati prossimi a zero.
Mark, un punto in più ...
- Stato