tommy271
Forumer storico
GRECIA VICINA AL BLOCCO DEL CREDITO
Papandreou chiede l'appoggio di tutte le parti sociali
ATENE - La Grecia è quasi arrivata sul punto di non essere più in grado di prendere soldi in prestito dai mercati finanziari. Lo ha detto il premier George Papandreou intervenendo al congresso del sindacato Gsee, esortandolo al tempo stesso ad appoggiare il piano lacrime e sangue varate dal governo per evitare la catastrofe, riferisce Reuters.
«In tutta onestà con il popolo greco, siamo quasi vicini ad uno scenario che non ci permetterà di prendere più soldi in prestito. Dobbiamo evitare di pagare tassi usurai per decenni e che farebbero sprofondare il paese in recessione» ha detto il Premier greco, aggiungendo: «Siamo stati costretti a prendere decisioni molto dure, decisioni mai prese prima d'ora da un governo di questo paese. I nostri sforzi hanno l'obiettivo di ribaltare questa situazione e se non facciamo sacrifici oggi, la situazione ci sfuggirà di mano». Concludendo, ha chiesto a tutti un sostegno incondizionato. «Voglio le parti sociali e soprattutto i lavoratori dalla mia parte, non contro di me. Prometto a tutti i lavoratori e cittadini che i nostri sacrifici saranno premiati», ha dichiarato Papandreou.
(Corriere del Ticino)
Papandreou chiede l'appoggio di tutte le parti sociali
ATENE - La Grecia è quasi arrivata sul punto di non essere più in grado di prendere soldi in prestito dai mercati finanziari. Lo ha detto il premier George Papandreou intervenendo al congresso del sindacato Gsee, esortandolo al tempo stesso ad appoggiare il piano lacrime e sangue varate dal governo per evitare la catastrofe, riferisce Reuters.
«In tutta onestà con il popolo greco, siamo quasi vicini ad uno scenario che non ci permetterà di prendere più soldi in prestito. Dobbiamo evitare di pagare tassi usurai per decenni e che farebbero sprofondare il paese in recessione» ha detto il Premier greco, aggiungendo: «Siamo stati costretti a prendere decisioni molto dure, decisioni mai prese prima d'ora da un governo di questo paese. I nostri sforzi hanno l'obiettivo di ribaltare questa situazione e se non facciamo sacrifici oggi, la situazione ci sfuggirà di mano». Concludendo, ha chiesto a tutti un sostegno incondizionato. «Voglio le parti sociali e soprattutto i lavoratori dalla mia parte, non contro di me. Prometto a tutti i lavoratori e cittadini che i nostri sacrifici saranno premiati», ha dichiarato Papandreou.
(Corriere del Ticino)