il 9 non è più una “scadenza"
(milanofinanza) Grecia, bond swap a ottobre dopo l'ok a modifiche Efsf
Il programma di concambio di bond tra la Grecia e i creditori privati dovrebbe essere attuato a ottobre, anche se prima devono essere approvate le modifiche dell'Efsf dai vari parlamenti nazionali. Lo ha affermato un funzionario del governo greco. Il bond swap, che intende ridurre il peso del debito della Grecia, sarà infatti appoggiato dal Fondo salva-Stati nella sua nuova versione.
Nell'ambito del programma, la Grecia offrirà ai propri creditori quattro scelte per effettuare uno swap o un roll-over dei titoli di Stato attualmente in portafoglio con nuova carta con scadenza fino a 30 anni. Il nuovo debito sarà sostenuto con un collaterale dell'Efsf, che dovrebbe emettere nuovi bond con rating tripla-A per assicurare i titoli greci.
"Quando i nuovi poteri dell'Efsf saranno stati votati, il fondo sarà allora in grado di fornire collaterale per lo schema", ha affermato il funzionario, aggiungendo che in seguito al via libera dei nuovi poteri del meccanismo salva-Stati la Grecia potrà "proseguire con un'offerta formale".
Nel frattempo si avvicina la data del 9 settembre, indicata in una lettera inviata dal governo greco alle banche elleniche come la scadenza ultima per inviare i dettagli della loro partecipazione al bond-swap. Due funzionari greci precisano però che, a differenza di quanto era stato interpretato dal mercato, il 9 settembre non rappresenta la data finale per l'accordo, aggiungendo che non è atteso nessun comunicato per quel giorno.
"Il programma di swap non finisce venerdì", spiega una delle fonti, osservando che "ci sono ancora sessioni informative programmate nelle prossime settimane in Asia e in America". Quanto al tasso di partecipazione dei creditori privati, un terzo funzionario ha affermato che finora hanno dato la propria approvazione al coinvolgimento banche che detengono un totale del 75% dei bond ellenici, ancora al di sotto della quota minima indicata da Atene, pari al 90%