Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Grecia: portavoce Ue, euro stabile

Europa pronta a giocare il suo ruolo se sara' necessario

09 aprile, 15:37

(ANSA) - BRUXELLES, 9 APR - 'L'euro e' stabile e forte, non ci sono preoccupazioni'. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Amelia Torres. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulle inquietudini sulla stabilita' dell'euro in seguito alla crisi greca, la portavoce ha ribadito che l'Europa 'e' pronta a giocare il suo ruolo se sara' necessario' e gli Stati membri 'aiuteranno la Grecia se necessario e se quest'ultima ne fara' richiesta' cosi' come previsto dall'accordo raggiunto.
 
UE: VAN ROMPUY MINACCIA PRINCIPALE PER L'EUROPA E' IL POPULISMO

Roma, 9 apr. (Apcom) - La minaccia principale dell'Europa è il populismo, conseguenza di un impegno europeo sufficiente: lo afferma il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, intervistato dal quotidiano spagnolo El Pais. "Nei prossimi anni non sarà possibile esimersi dall'adottare delle riforme impopolari", avverte Van Rompuy, che presenterà nei prossimi giorni a Bruxelles un'antologia di haiku: tutti composti nel periodo precedente alla sua nomina europea, segnata invece dall'agenda economica e in particolare dalla crisi finanziaria greca.
"Il modello europeo non può sopravvivere senza una crescita economica più forte, né l'Europa può giocare un ruolo nel mondo senza una maggiore potenza economica", sottolinea Van Rompuy, che si dichiara soddisfatto del compromesso raggiunto, pur non premiato eccessivamente dai mercati: "Senza un accordo vi sarebbe stata una catastrofe: i mercati si muovono in base a voci e speculazioni, non a decisioni politiche. Si è deciso di mettere in moto un meccanismo di aiuti finanziari basato su un prestito bilaterale con l'Fmi, la cui applicazione dipende dalla Grecia"; Atene inoltre "non finora ha chiesto alcun aiuto né ho notizie di una richiesta imminente". Van Rompuy osserva poi che per l'espulsione di un Paese membro dell'Ue "occorrerebbe una modifica del Trattato di Lisbona, per la quale serve l'unanimità, e non sembra che ci sia neanche sulla necessità di una eventuale espulsione".
La crisi greca ha messo in luce anche delle divergenze tra Francia e Germania, un fatto non nuovo ma che secondo Van Rompuy non è di ostacolo al cammino dell'Ue: "Vi sono state divergenze fra Kohl e Mitterrand, e tra Schroeder e Chirac: fortunatamente vi sono anche degli accordi, è una condizione necessaria anche se non sufficiente".
 
Leggo su Novella2000 Fineco che ci sono rumors precisi su prestito congiunto FMI-UE a tasso eur3+2,75 che detta alla bolognese (io sono veneziano) mi sembra una bazza non da poco per i Greci
 
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