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Non penso che la Grecia andrà in bancarotta", ha detto Lagarde, "ma la sua situazione mostra come i paesi, tra cui la Francia, debbano sempre stare attenti alla credibilità del proprio debito". Per quanto riguarda i titoli del debito francese, ha sottolineato il ministro, questi non devono arrivare, per entità, a minacciare la credibilità dell'emittente. Il ministro dell'Economia greco, ha aggiunto Lagarde,
si recherà in Francia martedì prossimo per discutere delle finanze pubbliche del paese.
"Noi (
ministri europei delle Finanze) abbiamo chiesto al collega greco di mettere a punto un
piano efficace per
riequilibrare
i conti

pubblici. Ci aspettiamo che lo faccia, si è impegnato


con noi", ha detto ancora Lagarde.
Da parte sua Borg



ha invece escluso



un eventuale sostegno da parte del Fondo monetario internazionae. L'intervento del Fmi, ha spiegato il ministro, si rende necessario soltanto quando un paese non è più capace di piazzare



il proprio debito sul mercato e "questo non è il caso della Grecia"



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la Lagarde "pensa"..non mi sembra tanto sicura ehhehe....mi sembrano tanti avvoltoi che si fiondano sulla povera Grecia


