Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Grecia, prestito da Italia con nuova legge stile Tremonti bond

martedì 13 aprile 2010 14:06


ROMA, 13 aprile (Reuters) - L'Italia potrà partecipare al piano di sostegno alla Grecia da 30 miliardi di euro dopo aver votato in Parlamento una legge che autorizzi il Tesoro a sottoscrivere la sua quota del prestito, pari a circa 5,5 miliardi.
Lo ha detto a Reuters una fonte vicina a questo dossier.
"Sì, serve una nuova legge", ha detto la fonte a cui è stato chiesto se serve un passaggio parlamentare per autorizzare il Tesoro a partecipare al prestito per la Grecia.
Il meccanismo sarà "probabilmente" simile a quello utilizzato con i cosiddetti Tremonti bond, ovvero quelle obbligazioni emesse da alcune banche italiane e sottoscritte dal Tesoro che a sua volta aveva emesso Btp per reperire i capitali freschi per comprare i bond. In quel caso il vantaggio per il Tesoro consisteva nella differenza tra il costo del finanziamento - il tasso pagato per i Btp - e la remumerazione offerta dai bond sottoscritti. Analogo vantaggio si profilerebbe nel caso del prestito alla Grecia che pagherebbe il 5% ai sottoscrittori del suo prestito.
Intanto da Bruxelles la Commissione europea chiarisce che non prevede di indicare alcun criterio per il reperimento dei capitali necessari agli stati dell'eurozona che contribuiranno a finanziare il meccanismo di supporto alla Grecia.
"La Commissione non emetterà linee guida. Ciascuno stato può procedere come crede", ha detto a Reuters Amadeu Altafaj Tardio, portavoce del commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, rispondendo ad una domanda sul metodo di raccolta dei fondi necessari a finanziare il meccanismo salva-Grecia.
Il portavoce ha indicato che è verosimile che gli stati reperiranno sul mercato i fondi necessari per finanziare il meccanismo.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia: Nowotny (Bce), responsabilità principale è ancora di Atene

13/04/2010 15.00


"E' importante sottolineare che la responsabilità principale nel risolvere i suoi problemi è ancora della Grecia". Lo ha detto Ewald Nowotny, Governatore della Banca nazionale austriaca, a margine di un evento a Linz. Il pacchetto di aiuti, ha precisato Nowotny, sarà concesso se necessario e richiesto, in modo congiunto da parte della Commissione Ue e dell'Fmi. "Si tratta di un pacchetto unico - ha spiegato - e la richiesta di crediti sarà gestita da un gruppo di lavoro congiunto". Uno degli obiettivi principali del pacchetto, che ha carattere "temporaneo" e "non è un regalo", è consentire alla Grecia di avere spazi di manovra per varare le riforme strutturali e assicurarsi effetti positivi di lungo termine. I tagli di bilancio e le riforme devono essere ancora "il focus principale" del Governo greco.

(MF on line)
 

tommy271

Forumer storico
PUNTO 1-Grecia, prestito da Italia con legge stile Tremonti bond

martedì 13 aprile 2010 14:59

(aggiunge dettagli, contesto)
di Stefano Bernabei


ROMA, 13 aprile (Reuters) - L'Italia potrà partecipare al piano di sostegno alla Grecia da 30 miliardi di euro dopo aver votato in Parlamento una legge che autorizzi il Tesoro a sottoscrivere la sua quota del prestito, pari al 18% cioè circa 5,5 miliardi.
Lo ha detto a Reuters una fonte vicina a questo dossier.
"Sì, serve una nuova legge", ha detto la fonte a cui è stato chiesto se serve un passaggio parlamentare per autorizzare il Tesoro a partecipare al prestito per la Grecia.
Il meccanismo sarà "probabilmente" simile a quello utilizzato con i cosiddetti Tremonti bond, ovvero quelle obbligazioni emesse da alcune banche italiane e sottoscritte dal Tesoro che a sua volta aveva emesso Btp per reperire i capitali freschi per comprare i bond.
In quel caso il vantaggio per il Tesoro consisteva nella differenza tra il costo del finanziamento - il tasso pagato per i Btp - e la remumerazione offerta dai bond sottoscritti. Analogo vantaggio si profilerebbe nel caso del prestito alla Grecia che pagherebbe il 5% ai sottoscrittori del suo prestito.

DECRETO LEGGE?
Lo strumento legislativo potrebbe essere un decreto legge, come accadde già in occasione dell'introduzione dei Tremonti bond, il cui meccanismo fu previsto nel decreto anti crisi del dicembre 2008.
Come in quel caso, l'eventuale emissione di debito per finanziare l'acquisto del prestito alla Grecia non avrebbe impatto sull'indebitamento, ossia sul rapporto tra deficit e Pil, perché compensato dall'attivo patrimoniale dato dai titoli acquistati.
Avrebbe invece effetti sul fabbisogno e sul debito lordo (dato finora utilizzato ai fini di Maastricht), man mano che verranno emessi i titoli di stato italiani per coprire il corrispondente acquisto di titoli greci.
Intanto da Bruxelles la Commissione europea chiarisce che non prevede di indicare alcun criterio per il reperimento dei capitali necessari agli stati dell'eurozona che contribuiranno a finanziare il meccanismo di supporto alla Grecia. E questo diversamente da quello che era accaduto in occasione delle misure a sostegno dei patrimoni delle banche in Europa, quando le linee guida su modalità e tassi dei bond bancari erano venuti da Bruxelles.
"La Commissione non emetterà linee guida. Ciascuno stato può procedere come crede", ha detto a Reuters Amadeu Altafaj Tardio, portavoce del commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, rispondendo ad una domanda sul metodo di raccolta dei fondi necessari a finanziare il meccanismo salva-Grecia.
Il portavoce ha indicato che è verosimile che gli stati reperiranno sul mercato i fondi necessari per finanziare il meccanismo.
 

Beppe

Nuovo forumer
La risalita si è già fermata?

Vedo che i brevi sono sopra i minimi di febbraio, ma il GGBEI 25 è addirittura ancora sotto e oggi rintraccia...

Vabbè qui si va proprio per le lunghe.

Interessante invece l'articolo Reuters sull'aiuto italiano. :up:
 

tommy271

Forumer storico
La risalita si è già fermata?

Vedo che i brevi sono sopra i minimi di febbraio, ma il GGBEI 25 è addirittura ancora sotto e oggi rintraccia...

Vabbè qui si va proprio per le lunghe.

Interessante invece l'articolo Reuters sull'aiuto italiano. :up:

Qui si va per le lunghe, hai detto giusto.
Ognuno si deve dare i propri obiettivi: io credo che arriveremo a toccare ancora i massimi di fine febbraio entro fine mese, vedrei bene uno spread/bund intorno ai 280/300 pb.
Non è detto comunque che ci arrivi, è una mia idea. Può verificarsi anzi, l'opposto.

Intanto, al momento, è piuttosto stabile intorno a 347 pb.
 

Jessica.

out of time...
....un grazie a chi ha sventagliato 50k al meglio sulla '24.....
robe da matti....
siore e siori'.......giu' il gettone ....altro giro altra corsa...:D
 

ciclista52

Forumer storico
IL SALVATAGGIO DELLA GRECIA CI COSTERA' 92 EURO A TESTA

La crisi della Grecia costerà a ciascun italiano fino a 92 euro. È quanto si desume dal calcolo dell’entità dell’onere di 5,5 miliardi che - all’interno del prestito complessivo di 30 miliardi di euro accordato alla Grecia dai paesi dell’area euro - spetterà all’Italia, spalmato su una popolazione di 60 milioni di abitanti.

Tra gli altri partner dell’Eurozona, in Germania, gli 8,4 miliardi di euro di contributo, diviso per una popolazione di 81,7 milioni di persone, dà un costo pari a 103 euro per abitante. In Francia i 6 miliardi circa di aiuti costeranno alla popolazione di 65,4 milioni di persone circa 92 euro a testa. Gli spagnoli (46,08 milioni sui quali andrà spalmato un prestito complessivo di 3,7 miliardi di euro) pagheranno invece 80 euro a testa. Mentre in Olanda il pacchetto da 1,8 miliardi di euro si tradurrà per le tasche di ciascuno dei 16,5 milioni di abitanti in un esborso di 109 euro. I portoghesi, infine, pagheranno 77 euro ciascuno (10,6 milioni di abitanti per un ammontare di 775 milioni di euro).

(Sky TG 24)

***
Questa questione dei "costi" della Grecia su cui si accendono i riflettori dei media è fuorviante.
Prima di tutto non si tratta di un "costo" ma di un prestito, per cui non va ascritto nei "debiti".
Tra le altre cose è vantaggioso, specie per l'Italia, che raccoglie prestiti sul debito ad un tasso più basso rispetto a quello applicato alla Grecia; che poi gli rivende.
Quindi ci fanno la "cresta"...

92 euro tassate al 12,50% :up:
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, banche cedono oltre 4% colpite da prese di profitto

martedì 13 aprile 2010 16:33

ATENE, 13 aprile (Reuters) - I titoli delle banche greche cedono oltre il 4%, a causa delle prese di profitto dopo il rally che ha seguito l'accordo raggiunto domenica sui dettagli del piano di salvataggio di Atene.
"L'andamento di oggi è causato dalle prese di profitto" spiega Constantinos Vergos, analista di Cyclos Securities.
Intorno alle 16,25 l'indice del settore bancario greco cede il 4,2%, a 2.151,09 punti. Negli ultimi due giorni aveva guadagnato quasi il 13%.
La borsa di Atene perde il 2,21%.
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: SALE AVVERSIONE AL RISCHIO. RENDIMENTI TITOLI A 2 ANNI OLTRE 6%

(ASCA) - Roma, 12 apr - Segnali poco incoraggianti dal mercato dei titoli di stato dell'Eurozona.

I dettagli del piano di salvataggio a favore della Grecia approntato dai paesi dell'Eurozona (fino a 30 miliardi di euro al 5%) non ''commuovono'' il mercato. Dopo che ieri si era vista una buona accoglienza al piano dell'Eurogruppo, oggi va in onda un altro film.

Questa mattina l'asta dei titoli di Stato a breve termine della Grecia e' andata molto bene in termini di domanda ma al prezzo di rendimenti molto appetibili: 4,55% per i titoli a tre mesi(1,38% nelle precedente asta del 12 gennaio 2010) 4,85% per quelli a 12 mesi (2,20% nella precedente asta del 12 gennaio 2010). Per capire l'avversione al rischio-Grecia basta pensare che la Germania paga lo 0,40% a sei mesi e lo 0,60% a dodici mesi. Il piano di aiuti finanziari alle Grecia, ''e' abbastanza ampio per coprire le problematiche di finanziamento a breve termine. Ma restano alcuni dubbi rispetto al medio termine e questa incertezza probabilmente pesera' sulla emissioni a piu' lungo termine'', spiega Luca Cazzulani. Fixed Income Strategy del Gruppo Unicredit.

Il balzo dei rendimenti a brevissimo termine registrato oggi ''sta impattando sulle scadenze' intermedie non a caso rispetto a ieri il rendimento dei titoli a 2 anni e' tornato sopra il 6%. Ieri, i rendimenti dei titoli biennali erano scesi fino al 5,11%, dopo il picco all'8,297% dello scorso 8 aprile, ma oggi sono risaliti al 6,19%.

Per Atene restano due problemi. Da una parte i maggiori oneri sul debito pubblico impattano sul deficit, dall'altra la contrazione del Pil nominale potrebbe deteriorare ulteriormente il rapporto debito pubblico/pil'', commenta Marco Rocchi, economista della Cassa di Risparmio di Firenze.

La Grecia ha chiuso il 2009 con un rapporto deficit/pil al 12,7% e debito/pil al 113%, se quest'anno il Pil della Grecia dovesse scendere del 2% come prevedono in molti, allora questo rapporto si deteriorebbe ulteriormente nonostante le misure anti-deficit messe in capo da Atene.

Da non sottovalutare, spiegano molti operatori del mercato obbligazionario, l'appiattimento della curva dei rendimenti sulle varie scadenze del debito pubblico greco.

A due anni Atene paga il 6,19%, a dieci anni il 6,69%, la differenza e' di appena 50 punti base, ieri era di oltre 100 punti. E' noto che l'appiattimento della curva segnala i rischi di solvibilita' dell'emittente.
 

tommy271

Forumer storico
Sky Tg24 Economia: oggi si parla del pacchetto di aiuti alla Grecia


MILANO (MF-DJ)--Oggi a Sky Tg24 Economia si parlera' del pacchetto di aiuti alla Grecia deciso da Ue e Fmi.
In diretta alle 18h35, si legge in una nota, gli ospiti di Sarah Varetto saranno Daniel Gros, direttore Centro studi politici europei, Michele Bagella, economista dell'Universita' Tor Vergata di Roma e Teodoro Andreadis, corrispondente della radiotelevisione greca Alpha.


 
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