La Grecia al test dell'approvazione da parte dei Paesi UE
(Teleborsa) - Roma, 23 apr - Resta in stand-by la Grecia, dopo la richiesta degli aiuti per 45 mld di euro, formulata oggi dall'esecutivo ellenico alla televisione nazionale.
Il Fondo Monetario Internazionale si è detto subito disposto ad intervenire con rapidità per erogare gli aiuti. A questo punto restava solo la risposta della UE, dove i pareri, riguardo gli aiuti, non erano uniformi, soprattutto da parte della Germania. L'erogazione degli aiuti, comunque, dovrebbe arrivare entro poche settimane, stando alle dichiarazioni di alcuni membri della BCE.
La Spagna ha fatto sapere di essere già pronta per l'erogazione dlele somme di competenza, mentre la Francia è ad un passo dall'approvazione del Piano.
L'attenzione era tutta puntata su Berlino, ma non si sono fatte attendere le rassicurazioni del cancelliere tedesco, Angela Merkel. La Merkel, infatti, ha sottolineato come sia importante che i Governi dell'Unione Europea lavorino insieme per garantire la stabilità dell'euro. Intanto, il Ministro della finanze tedesco avrebbe già convocato i leader dei gruppi parlamentari.
Sui mercati, la richiesta formale degli aiuti da parte della Grecia ha avuto un effetto rassicurante, respingendo l'euro dai minimi raggiunti questa settimana. La moneta unica, forte anche delle dichiarazioni di stabilità arrivate da alcuni membri della BCE, ha raggiunto massimi intraday di 1,3375 USD.