Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (4 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Difficile dire. A questo punto, è da capire come i greci preferiscano defaultare: se dentro l'euro, con haircut degli obbligazionisti e prestito di emergenza di EU/FMI oppure fuori dall'euro, con conversione forzosa in nuove dracme e robusta svalutazione, oltre che haircut molto significativo del debito pubblico (e default a cascata di società greche con debito esterno in euro ma fatturato in nuove dracme).

Nel primo caso (l'ipotesi sulla quale stanno lavorando i tedeschi, IMHO) i prestatori EU avrebbero minor rischio di recupero dei loro crediti, e gli effetti dell'haircut sul sistema bancario europeo sarebbero fronteggiati con altre garanzie/finanziamenti degli stati al sistema bancario europeo.

Però salveresti una buona parte del sistema bancario greco, magari sacrificando solo i creditori subordinati, visto che le misure che la Grecia dovrebbe varare causerebbero cmq una forte recessione ed un deterioramento degli attivi delle banche nazionali.

Se la situazione fosse stata affrontata con più decisione a suo tempo, dalla Grecia intanto e poi dalla UE, forse questo si sarebbe potuto evitare, ma adesso mi sembra improbabile...

Una rete di salvataggio EU/FMI consentirebbe ai TdS greci, dopo l'inevitabile default tecnico, il recupero dell'IG da parte delle agenzie, permettendo che continuino a venire adoperati come collaterale per i repo BCE.

L'ipotesi due, quella del default fuori dall'euro, la vedo ancora più dolorosa per i greci, quindi credo andranno per la prima, se gli viene dato di scegliere.

Questo per lo scenario interno greco.

Poi ci sarebbe quello internazionale sui TdS di altri paesi PIGS, e quello sui temi speculativi (bond HY, perpetuals di banche disastrate, equity). E ci sarebbe l'EUR/USD...

Mi associo, ottima analisi.
Ma a questo punto ai greci cosa viene in tasca?
Debbono essere vigilati speciali da FMI/BCE/UE facendo enormi sacrifici solo per salvare le proprie banche?
 

ricpast

Sono un tipo serio
BORSE EUROPEE: ACCENTUANO ANDAMENTO NEGATIVO, ATENE -3, 59%

(AGI/REUTERS) - Roma, 27 apr. - Dopo una partenza debole le Borse europee accentuano la tendenza negativa, trascinate al ribasso dall'incertezza sulla situazione greca. A Londra l'indice Ftse 100 perde l'1,25%, a Parigi il Cac 40 scivola dell'1,56%, a Francoforte il Dax cede lo 0,8%. Male anche Milano dove l'Ftse Mib cala dell'1,42%. Crollo delle quotazioni nella Borsa di Atene a -3,59%. (AGI) .


dallo studio mi dicono che la borsa di atene sta perdendo oltre il 6%...
 

Topgun1976

Guest
Difficile dire. A questo punto, è da capire come i greci preferiscano defaultare: se dentro l'euro, con haircut degli obbligazionisti e prestito di emergenza di EU/FMI oppure fuori dall'euro, con conversione forzosa in nuove dracme e robusta svalutazione, oltre che haircut molto significativo del debito pubblico (e default a cascata di società greche con debito esterno in euro ma fatturato in nuove dracme).

Nel primo caso (l'ipotesi sulla quale stanno lavorando i tedeschi, IMHO) i prestatori EU avrebbero minor rischio di recupero dei loro crediti, e gli effetti dell'haircut sul sistema bancario europeo sarebbero fronteggiati con altre garanzie/finanziamenti degli stati al sistema bancario europeo.

Però salveresti una buona parte del sistema bancario greco, magari sacrificando solo i creditori subordinati, visto che le misure che la Grecia dovrebbe varare causerebbero cmq una forte recessione ed un deterioramento degli attivi delle banche nazionali.

Se la situazione fosse stata affrontata con più decisione a suo tempo, dalla Grecia intanto e poi dalla UE, forse questo si sarebbe potuto evitare, ma adesso mi sembra improbabile...

Una rete di salvataggio EU/FMI consentirebbe ai TdS greci, dopo l'inevitabile default tecnico, il recupero dell'IG da parte delle agenzie, permettendo che continuino a venire adoperati come collaterale per i repo BCE.

L'ipotesi due, quella del default fuori dall'euro, la vedo ancora più dolorosa per i greci, quindi credo andranno per la prima, se gli viene dato di scegliere.

Questo per lo scenario interno greco.

Poi ci sarebbe quello internazionale sui TdS di altri paesi PIGS, e quello sui temi speculativi (bond HY, perpetuals di banche disastrate, equity). E ci sarebbe l'EUR/USD...

Quindi Dai x Scontato il Default Tecnico?
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, Parlamento tedesco potrebbe decidere su aiuti la settimana prossima

27/04/2010 15.30
Il Parlamento tedesco potrebbe decidere la prossima settimana sul via libera agli aiuti del governo di Berlino alla Grecia, nell'ambito del pacchetto Fmi-Ue da 45 miliardi di euro deciso nelle settimane scorse. "Noi avremo lunedì un primo progetto di legge del governo durante una sessione speciale della commissione di bilancio", ha detto Volker Kauder, capogruppo della Cdu/Csu al Bundestag, la camera bassa, precisando che mercoledì prossimo potrebbe esserci la prima lettura del testo.

Una decisione del Bundestag sul testo nel corso della prossima è settimana è possibile, con il Bundesrat che dovrebbe riunirsi il 7 maggio, ha detto Kauder, che ha poi escluso che la Germania abbia intenzione di rinviare ogni decisione a dopo il 9 maggio, giorno in cui si terranno le elezioni nel Nord Reno-Westfalia, considerate un test importante per la cancelliera Angela Merkel, sei mesi dopo la nascita del suo secondo governo, in coalizione con i liberaldemocratici. "Non c'è alcuna volontà tattica", ha assicurato.


(MFonline)
 

tommy271

Forumer storico
Eh già... ciao Tommy...complimenti per la costanza e la puntualità con cui segui la vicenda; io son fuori dai greci, sono stato tentato più volte ma poi ho lasciato perdere...per fortuna, finora; ma bisogna stare allerta e continuare a seguire.
Qua non si scherza stavolta per l'euro; io li conosco molto bene i tedeschi per un fatto di vicinanza geografica e non solo : ti assicuro che sono molto più preoccupati di quanto sembri o lascino trasparire.
Per me si va certamente ad una ristrutturazione, nella migliore delle ipotesi, ed a questo punto prima è meglio sarà. Poi tutto dipenderà se i greci riusciranno a fare sul serio con "le misure draconiane" e a convincere realemente i tedeschi di ciò. Se i tedeschi sentiranno puzza di bruciato, o avranno anche il minimo sospetto di giochetti o traccheggi levantini, se ne andranno loro dall'euro.
Staremo a vedere...

Comunque è desolante vedere l'assenza della BCE in questo frangente.
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: SU AIUTI FAVOREVOLE SOLO UN TERZO DEI TEDESCHI

(AGI) - Berlino, 27 apr. - Una larga maggioranza dei tedeschi e' contraria a fornire alla Grecia gli aiuti finanziari richiesti, mentre ad auspicarli e' solo un tedesco su tre. Da un sondaggio dell'Istituto Infratest-dimap, realizzato per il quotidiano 'Die Welt' e per l'emittente televisiva francese "France 24" emerge che solo un terzo esatto dei tedeschi (33%) e' favorevole a versare ad Atene i miliardi necessari per uscire dalla crisi, mentre il 57% non vuole sentirne parlare.
Dalla stessa rilevazione emerge che quasi tre tedeschi su quattro (73%) sono contrari all'ingresso della Turchia nell'Ue.
Nel frattempo il partito socialdemocratico, quello liberale (Fdp) e l'Unione cristiano-sociale bavarese (Csu) chiedono che a contribuire al prestito per la Grecia siano anche le banche.
Il capogruppo parlamentare della Spd, Frank-Walter Steinmeier, ha affermato che per l'approvazione al Bundestag della legge sugli aiuti ad Atene "non ci sara' l'accordo del partito socialdemocratico, se le banche private non saranno chiamate a dare il loro contributo". Toni durissimi sul piano di salvataggio della Grecia da Hans-Werner Sinn, presidente dell'influente Istituto per la Ricerca economica (Ifo), secondo il quale "la Grecia ha fatto fallimento" e versarle gli aiuti previsti significa gettare il denaro "in un pozzo senza fondo".
Sinn attacca anche la Francia, sostenendo che con il finanziamento di 8,4 miliardi di euro il governo tedesco salva di fatto le banche francesi, che "possiedono titoli di Stato greci per 51 miliardi di euro, mentre in mano a quelle tedesche ce ne sono per 31 miliardi". "Per salvare la Grecia, la Germania paga un terzo di piu' di quanto fa la Francia", aggiunge Sinn, con il risultato che "il contribuente tedesco salva le banche francesi".
 

Imark

Forumer storico
Mi associo, ottima analisi.
Ma a questo punto ai greci cosa viene in tasca?
Debbono essere vigilati speciali da FMI/BCE/UE facendo enormi sacrifici solo per salvare le proprie banche?

Prendiamo allora in esame l'altra ipotesi del default: default fuori dall'euro, ritorno alla nuova dracma e prestito della sola FMI. I paesi UE adoperano i propri soldi per aiutare le proprie banche colpite dalle conseguenze del default greco.

Il debito pubblico greco resta espresso nella valuta di emissione, il che rende necessario un haircut ancora più drastico, ma con le banche greche la situazione diventerebbe molto difficile, visto che i loro eurobonds resterebbero in euro, mentre la grande parte degli attivi patrimoniali verrebbe ridenominato in nuove dracme.

La conseguenza sarebbe una situazione islandese: il sistema bancario nazionale defaulta tutto o quasi, le banche vengono nazionalizzate, i soli creditori senior recuperano briciole sul nominale, il resto viene spazzato via.

Ma poi avresti analoghe difficoltà con tutte le grandi imprese operanti prevalentemente/esclusivamente sul mercato interno e con debito obbligazionario denominato in euro: le utility energetiche, le telecom (per la OTE il mercato resta così saldamente convinto del supporto parentale di Deutsche Telekom che i suoi bond hanno a stento fatto una piega). Idem per le PA, in quanto emittenti.

Certo i settori dell'economia greca orientati all'estero e che incassano in valuta forte avrebbero un impulso forte: i trasportatori marittimi, il turismo, la parte dell'alimentare vocato all'esport. Sempre però se non levereggiati in valute forti, ma con poco debito...

In realtà, la Grecia sta oggi fra padella e brace...
 
Stato
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