Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (22 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Borsa: sindrome spagnola su Europa, scivolano ancora banche

MILANO - Nuova battuta d'arresto delle Borse europee che, già deboli per i timori sullo stato di salute di Grecia e Portogallo, frenano ancora con il declassamento di Standard & Poor's del rating sovrano della Spagna.

Finisce così sotto pressione Madrid (-2,99%) dove va in apnea il credito con Banco Santander (-4,18%), Bbva (-4,76%), e Banco Popular (-2,46%). Rifiata, invece, Atene (+0,94%), mentre il "panic selling" torna su Lisbona (-1,89%).

L'indice Dj Stoxx 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, chiude così con una flessione dell'1,3 per cento. Dopo 160 miliardi di capitalizzazione bruciati alla vigilia, ne vanno in fumo altri 65, per un totale di 225 miliardi "polverizzati" in due sedute.

In una nuova seduta da "thriller" sono soprattutto i bancari (sottoindice dj stoxx banks -1,21%) a essere sotto pressione sulle paure di esposizione nei paesi a rischio crac. Oltre agli spagnoli soffrono Kbc (-3,97%), Crédit Agricole (-3,41%) e gli italiani Mps (-3,9%) e Unicredit (-3,63%) con Piazza Affari (Ftse Mib -2,43%, Ftse All Share -2,31%) che è tra i listini peggiori.

Le vendite non risparmiano gli assicurativi (-1,96%) e nel generale cortocircuito sono coinvolti Fortis (-7,4%), particolarmente esposta nei titoli di stato, Ing (-3,8%), Axa (-3,1%) e Generali (-3%) mentre gli acquisti favoriscono Old Mutual (+2,84%) e Prudential (+1,2%) con Londra che contiene le perdite (-0,3%). Male anche gli automobilistici (-1,72%), mentre tengono le materie prime (-0,78%).


(Swissinfo.ch)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ Scure S&P su Spagna, Berlino farà in fretta su aiuti-punto

Forse ok a piano aiuti già il 7 maggio licenziato da Bundestag



Berlino, 28 apr. (Ap-Apcom) - La 'tragedia greca' dell'eurozona riserva un altro colpo di scena con il declassamento da parte di Standard & Poor's anche del debito spagnolo dopo quello, pesantissimo, di Grecia e Portogallo ieri sera. Borse e obbligazioni si erano appena riprese oggi quando l'agenzia di rating ha ridotto ad AA da AA+ la sua valutazione sul debito di Madrid, motivando la decisione con le deboli prospettive di crescita per l'economia del paese, che potrebbero incidere sul riassetto dei conti pubblici. La paura del contagio della malattia greca ha spinto l'euro al nuovo minimo da un anno sul dollaro: l'economia spagnola è molto più grande di quella greca, troppo per essere oggetto di un semplice salvataggio.
Intanto però proprio sul fronte greco arrivano segnali di schiarita grazie all'intervento dei due deus ex machina, il direttore del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn e il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, volati a Berlino per fare pressing sui membri del Parlamento tedesco, chiamati ad approvare in tempi rapidi il contributo al piano europeo di salvataggio di Atene. Al termine della visita la cancelliera Angel Merkel ha detto che occorre "accelerare" i negoziati in corso tra Fmi, Commissione Ue, Bce e governo greco su un nuovo piano di risanamento dei conti di Atene, in modo da sbloccare in tempi rapidi gli aiuti dei paesi dell'eurozona. I tono restano però severi. "La Germania darà il suo contributo, ma anche la Grecia deve dare il suo contributo" ha detto Merkel.
Il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble ha detto che il governo di Berlino potrebbe varare il suo aiuto (circa 8,4 miliardi di euro) già lunedì, se i negoziati di Atene si chiuderanno come previsto entro fine settimana, per un'approvazione parlamentare entro venerdì della prossima settimana. Atene però sostiene di aver respinto le richieste di Fmi e Ue di tagliare ancora i salari, già decurtati dal piano di austerità varato a maggio. Intanto dall'incontro tra Trichet, Strauss-Kahn e i deputati tedeschi è emerso che il pacchetto potrebbe essere più grande dei 45 miliardi (30 di competenza dell'eurozona e 15 del Fondo) di cui si è parlato finora per quest'anno: i parlamentari hanno riferito una cifra fino a 120 miliardi di euro in tre anni, cifra che però Strauss-Kahn non ha voluto confermare.
"E' in gioco la stabilità dell'euro" ha detto Schaeuble dopo l'incontro con Strauss-Kahn e Trichet. "Prima si fa, meglio è" ha aggiunto Strauss-Kahn "ogni giorno perso, la situazione peggiora". Sia Trichet a che Strauss-Kahn si sono detti "fiduciosi" che i negoziati con Atene si possano concludere nel weekend. Nel corso di una riunione del consiglio dei ministri il premier greco George Papandreou ha detto che i paesi Ue devono "impedire che il fuoco della crisi si propaghi all'economia europea e a quella mondiale". Intanto a Lisbona reazione energica della politica al rischio di contagio: il premier Jose Socrates e il leader dell'opposizione hanno stretto un accordo bipartisan su una serie di misure per uscire dalla crisi.
 

Metriko

Forumer attivo
e per quale altro motivo dovrebbero incrementare il proprio impegno finanziario se non per averne in cambio un haircut che contribuisca allo sforzo di risanamento ?
Per evitare il default il prossimo 19 maggio di miliardi ne bastano otto e mezzo , perche' stanno stanto a scoglionarsi per raccoglierne 120 ? Perche' in questa settimana S&P se ne e' uscito con l'haircut tra il 50% ed il 70% , se non per preparare il terreno a questa soluzione ?
Perche' se la copropno solo per un anno e poi devono rifinanziarsi da soli , dopo un anno loro avranno il deficit pil piu del 120 % e starebbero punto e a capo invece con tre anni e riforme pensionistiche fatte piu altre cose varie che non possono fare tutto in un anno si prende la strada della risoluzione definitiva del problema.
Non senza sacrifici, non senza rischi di ribellione varia da parte dei cittadini grechi ma sicuramente con un programma ed un impegno di tre anni ci sono maggiori possibilita' di credibilita' e di riuscita.
Praticare lil taglio nominale è stato considerato ma viste le ripercussioni su tutto l'equiti e periferici vari,è stato accantonato IMHO.
 

ilfolignate

Forumer storico
perchè allora dare dei soldi alla grecia se questa defaulta lo stesso?.
L'effetto domino sui pigs ci sarà lo stesso. Tanto vale che ognuno si tenga i suoi soldi e si lasci andare la grecia a fondo e i bondholder al posto del 50% prenderanno il 30% come han dato i ladrones argentini. Mi sembra assurdo prepare un piano triennale sui 120 mld di euro per poi fare una ristrutturazione
A proposito come si dice ladrones in greco?
:D

kléftes :lol:
 

Imark

Forumer storico
e per quale altro motivo dovrebbero incrementare il proprio impegno finanziario se non per averne in cambio un haircut che contribuisca allo sforzo di risanamento ?
Per evitare il default il prossimo 19 maggio di miliardi ne bastano otto e mezzo , perche' stanno stanto a scoglionarsi per raccoglierne 120 ? Perche' in questa settimana S&P se ne e' uscito con l'haircut tra il 50% ed il 70% , se non per preparare il terreno a questa soluzione ?

Sia S&P che Roubini (quest'ultimo lo dice con chiarezza) ipotizzano che la Grecia possa tirare avanti ancora un po' di tempo (6-12 mesi, viene fuori nel meeting, detto a mezza bocca dal moderatore...) in virtù del prestito, e che il successivo default ridurrebbe il recovery in quanto (Roubini lo dice, mentre S&P lo sottointende) a quel punto la seniorità del credito erogato oggi da EU/FMI ridurrebbe il recovery per i bondholders...

Infatti qualcuno gli chiede se, in termini di probabilità, cambierebbe qualcosa applicando un haircut del 30-40% oggi... ma si comprende dal discorso che, secondo Roubini, si preferirà calmare i mercati oggi, sapendo già che sarà default fra 6-12 mesi, e mettendo il conto a carico del recovery dei bondholders di allora...

Ovviamente, più tempo dovesse impiegare la Grecia a defaultare, più basso il recovery per i bondholders. In questo tempo le banche francesi e tedesche faranno quello che le banche svizzere (previdenti, gli svizzeri) avevano già fatto nel Q3/2009, ossia sbarazzarsi dei TdS greci...
 

tommy271

Forumer storico
perchè allora dare dei soldi alla grecia se questa defaulta lo stesso?.
L'effetto domino sui pigs ci sarà lo stesso. Tanto vale che ognuno si tenga i suoi soldi e si lasci andare la grecia a fondo e i bondholder al posto del 50% prenderanno il 30% come han dato i ladrones argentini. Mi sembra assurdo prepare un piano triennale sui 120 mld di euro per poi fare una ristrutturazione
A proposito come si dice ladrones in greco?
:D

Ed inoltre sia Trichet, sia Barroso e Van Rompuy hanno detto "niente ristrutturazione del debito".
Non sono politici italiani ... :lol::lol::lol:
 

tommy271

Forumer storico
Sia S&P che Roubini (quest'ultimo lo dice con chiarezza) ipotizzano che la Grecia possa tirare avanti ancora un po' di tempo (6-12 mesi) in virtù del prestito, e che il successivo default ridurrebbe il recovery in quanto (Roubini lo dice, mentre S&P lo sottointende) a quel punto la seniorità del credito erogato oggi da EU/FMI ridurrebbe il recovery per i bondholders...

Ovviamente, più tempo dovesse impiegare la Grecia a defaultare, più basso il recovery per i bondholders. In questo tempo le banche francesi e tedesche faranno quello che le banche svizzere (previdenti, gli svizzeri) avevano già fatto nel Q3/2009, ossia sbarazzarsi dei TdS greci...

Suggestiva ipotesi ... che non tiene conto però dell'impatto che avranno i provvedimenti di Papandreou sulla Grecia.
Qui si dà per scontato che l'economia è allo sbando, le privatizzazioni non avranno effetti, le tasse si continuerà a non pagarle, le spese non verranno tagliate e tutti a divertirsi.
La Grecia è terreno vergine, c'è ampio spazio per tagli e sacrifici.
Poi, ripeto, la Grecia è all'interno dell'area moneta unica non si trova in Oceania.

Comunque staremo a vedere.
 

troppidebiti

Forumer storico
Sia S&P che Roubini (quest'ultimo lo dice con chiarezza) ipotizzano che la Grecia possa tirare avanti ancora un po' di tempo (6-12 mesi, viene fuori nel meeting, detto a mezza bocca dal moderatore...) in virtù del prestito, e che il successivo default ridurrebbe il recovery in quanto (Roubini lo dice, mentre S&P lo sottointende) a quel punto la seniorità del credito erogato oggi da EU/FMI ridurrebbe il recovery per i bondholders...

Infatti qualcuno gli chiede se, in termini di probabilità, cambierebbe qualcosa applicando un haircut del 30-40% oggi... ma si comprende dal discorso che, secondo Roubini, si preferirà calmare i mercati oggi, sapendo già che sarà default fra 6-12 mesi, e mettendo il conto a carico del recovery dei bondholders di allora...

Ovviamente, più tempo dovesse impiegare la Grecia a defaultare, più basso il recovery per i bondholders. In questo tempo le banche francesi e tedesche faranno quello che le banche svizzere (previdenti, gli svizzeri) avevano già fatto nel Q3/2009, ossia sbarazzarsi dei TdS greci...


mi sembra uno scenario piuttosto razionale

detto tra noi questi 30 50 60 100 miliardi di euro andranno rimborsati (giusto??) tra tre anni??? non prendiamoci in giro...

in uno scenario del genere non rimarrebbe neanche un euro per i bondisti altro che haircut 50 30%
 

Imark

Forumer storico
Suggestiva ipotesi ... che non tiene conto però dell'impatto che avranno i provvedimenti di Papandreou sulla Grecia.
Qui si dà per scontato che l'economia è allo sbando, le privatizzazioni non avranno effetti, le tasse si continuerà a non pagarle, le spese non verranno tagliate e tutti a divertirsi.
La Grecia è terreno vergine, c'è ampio spazio per tagli e sacrifici.
Poi, ripeto, la Grecia è all'interno dell'area moneta unica non si trova in Oceania.

Comunque staremo a vedere.

Quello è infatti uno dei suoi problemi, nel seonso che se avesse avuto la dracma, sarebbe stato più facile... ;)

Mi permetto di suggerire una strategia, che è quella di beccare la risalita dei prezzi che potrebbe precedere di poco la buona novella degli aiuti per vendere ... la cartina tornasole sarà poi la presenza negli accordi UE/Grecia di clusole che sanciscano la seniorità del debito UE... per quello FMI, si sa che ci sono sempre...
 

Imark

Forumer storico
mi sembra uno scenario piuttosto razionale

detto tra noi questi 30 50 60 100 miliardi di euro andranno rimborsati (giusto??) tra tre anni??? non prendiamoci in giro...

in uno scenario del genere non rimarrebbe neanche un euro per i bondisti altro che haircut 50 30%

Occhio perché anche dei primi 30 mld + 12, solo una trance, quella per arrivare a fine anno, verrebbe erogata subito... ;) e per il resto sono impegni a dare sostegno a fronte di risultati che la Grecia a propria volta si impegna a raggiungere nel tempo... il che, come taxpayer, mi rassicura nell'ipotesi le cose non dovessero andare per il verso giusto...
 
Stato
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