Imark
Forumer storico
Ciao Antonio seguo le tue idee con attenzione, anche se penso che tu sia molto prudente forse anche troppo per questo dico che sei un ottimo consulente di vedove ed orfani, intendi dire che che se non ci sarà hair cut e i titoli salissere sarebbero da vendere?
purtroppo non posso seguire il tuo consiglio perchè già non li avevo, invece ho sbaglaito il timing (anche perchè certe cose che erano scese (tipo le azioni atlantia) che ci azzeccano con la grecia?)
ieri ho venduto nella speranza di ricomprare poi a prezzi inferiori... ma tant'è
però se leggi l'esternazione di roudinì poi commentata da me il post sopra
mi fa venire in mente che l'alternativa all'hair cut che tanti dicono improponibile (ma sinceramente non capisco il motivo l'unione è economica non politica) potrebbe proprio essere una gajarda svalutazione / inflazione dell'euro
ecco uno dei motivi delle resistenze dei tedeschi notori nemici mortali dell'inflazione
Ciao Roberto, mi definisco uno speculatore prudente, tant'è che, pur operando anche sull'HY e sull'equity, non ho perso soldi nella grande crisi...
Uso anche la politica, il barometro Berlusconi - Tremonti, per regolarmi sul timing del (eventuale) ristrutturazione del debito greco. Il barometro mi dice che due mesi fa si prevedeva una "manovrina" finanziaria correttiva da fare a maggio, per 5 mld euro, a rettifica dei conti pubblici italiani rispetto ai parametri di Maastricht. Poi questa scadenza è stata lasciata cadere, e si è detto che si correggeranno i conti in sede di revisione della finanziaria triennale.
Ieri Berlusconi è tornato sull'argomento, e ha dichiarato che si pensa ad una manovra correttiva per l'autunno, anticipando la richiesta UE di rientrare nei parametri nel periodo 2011-2012... ne deduco dunque che si danno alla Grecia 6-9 mesi...
Circa le tue domande: alla prima la risposta è sì... alla seconda la risposta è che Atlantia è controllata da uno dei maggiori gruppi spagnoli attivi nel settore delle costruzioni e della realizzione di opere pubbliche, e dunque il segmento del corporate spagnolo in situazione più critica... la debolezza del controllante ha incidenza sul controllato, non solo per i titoli di debito ma anche per l'equity... aggiungi che la borsa italiana scende da ottobre: gli investitori esteri alleggeriscono i periferici euro in portafoglio (confronta anche Cac 40 e Dax e vedi chi ha fatto meglio... e dire che la Francia non è certo un periferico, eppure... )
Sul terzo punto i tedeschi dicono: noi abbiamo fatto le riforme per essere competitivi con l'Asia... abbiamo ridotto il costo del lavoro, posposto il termine per andare in pensione, rimodulato il carico contributivo previdenziale, incrementato le spese in istruzione e ricerca ecc. ecc. Roubini ricorda che i tedeschi, a fare queste riforme, hanno impiegato fra i 10 ed i 15 anni...
Perché allora dovrebbero accettare una perdita di competitività con quelle aree (l'Asia) con cui hanno tanto faticato per mettersi al passo, al solo scopo di aiutare i periferici che avrebbero dovuto fare queste stesse riforme, ma hanno proceduto con molta maggiore gradualità oppure non le hanno realizzate affatto ? E' anche per questo che qualche economista postula l'uscita della Germania dall'Euro, perché "va troppo veloce".
E Roubini dal canto suo calcolava che se la Germania uscisse dall'euro, con lei potrebbero andare la Finlandia, la Slovenia e forse un altro paio di paesi, dubitando della stessa Francia...