Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (17 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

METHOS

Forumer storico
Speriamo che domenica si schiariscano un pò cose. Tutti parlano della grecia come possibile lehman, chissà perchè a me sembra una bearn stearns e mi sembra di essere a marzo 2008...(chi vuol capire capisca)
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: BANCHE ESTERE ESPOSTE PER 236 MLD

(ASCA-AFP) - Zurigo, 30 apr - Le banche estere presentano una esposizione di 236 miliardi di dollari nei confronti della Grecia, in termini di titoli di debito del settore pubblico e di quello privato e circa un terzo riguarda banche francesi.

E' quanto rende noto la Banca europea per i regolamenti indicando che l'esposizione delle banche europee nei confronti della Grecia ammonta a 188,6 miliardi di dollari.

Dopo le banche francesi figurano quelle tedesche con 45 miliardi, le banche americane con 16,6 miliardi, le inglesi con 15 miliardi e quelle olandesi con 11,6 miliardi. Sul totale circa 60 miliardi hanno scadenza entro un anno.
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: ECONOMISTA ALLEN, PROGRAMMA NON SUFFICIENTE A SOLUZIONE PROBLEMA

(ASCA) - Firenze, 30 apr - Il piano di aiuti che sta prendendo forma in questo momento e il programma di tagli messo in atto dalla Grecia ''non e' sufficiente''.

Ne e' convinto il professor Franklin Allen, docente di finanza all'Universita' della Pennsylvania e visiting all'Istituto universitario europeo di Fiesole, intervistato dall'ASCA. Precisando che al momento ''non abbiamo dettagli'' e che quindi ''e' difficile sapere come i mercati reagiranno'', il professor Allen ritiene che gli interventi ''possano avere un effetto nel breve periodo ma che non siano sufficienti a risolvere i problemi''. E non e' escluso un contagio anche all'Italia.

''Penso che a lungo andare - afferma Allen - quello del debito possa essere un problema perche' gli interessi di lungo periodo crescono, il debito dovrebbe essere ridotto e vista la situazione politica mi sembra difficile che il governo possa intervenire''.

Quel che e' certo, secondo l'economista americano, e' che dopo questo problema l'Europa ha bisogno di rivedere alcuni meccanismi. ''C'e' bisogno di un nuovo sistema - afferma - ma prima di tutto i Paesi europei devono definire quale tipo di Eurozona vogliono''. Secondo Allen serve un nuovo ''meccanismo'' per evitare che ''gli Stati debbano pagare gli eccessi fiscali di altri Stati''. In questo senso, secondo il professor Allen, ''la commissione europea deve poter inviare propri rappresentanti per decidere quale ristrutturazione e' necessario fare. Poi possono autorizzare il rimborso del debito e garantire, ad esempio, le grandi banche. Di un nuovo sistema c'e' sicuramente bisogno ma i negoziati saranno molto difficili e credo che sia il lavoro di una decade, non di pochi mesi'', tra l'altro in un momento di ''grande incertezza''.

L'economista, inoltre, 'assolve' le agenzie di rating, accusate di aver provocato il tracollo della Grecia con il downgrading.

''In questo caso - afferma - penso che le agenzie di rating abbiano lavorato bene, operando il downgrading quando doveva essere fatto, Standard&Poor's in modo un po' piu' aggressivo di Moody's, ma penso che abbiano fatto bene il loro lavoro''.

Quanto all'idea di una agenzia di rating europea, ipotesi su cui starebbe lavorando la Germania, il professor Allen si limita a individuare la necessita' che le agenzie di rating ''siano pienamente indipendenti'' non ''regolamentate'' o addirittura ''controllate dai governi''.
 

paologorgo

Chapter 11
Speriamo che domenica si schiariscano un pò cose. Tutti parlano della grecia come possibile lehman, chissà perchè a me sembra una bearn stearns e mi sembra di essere a marzo 2008...(chi vuol capire capisca)

iniziamo la caccia al boccone più grosso?!? ;)

Concern grows that "the U.K. is the next Greece," but Paul Krugman says Britain is different, largely because it has its own currency. Greece "is in the euro straitjacket... Britain can offset the depressing effects of fiscal austerity with loose monetary policy; Greece can’t."
 

mago gambamerlo

Xx Phuket xX
Per quello hanno vasta scelta dopo che l° unione europea ha fatto vedere di °che pasta e' fatta° :lol: .(chi si sbrana ? pgallo ? irlanda ? spagna ? qualche nuovo associato ?) Siamo stati ridicolizzati su scala globale x innettitudine e oggi non credo piu' che fosse qualcosa di programmato a tavolino per svalutare l' euro , bensi' la svalutazione e' solo il naturale risultato della fiducia che i mercati danno a questa accozzaglia di nazioni e di cuochi ....... :D
Quindi per te quale sara' la vittima se questa la salvano ?
______________________________
K.I.S.S.

Penso di più alla spagna al momento.
 

METHOS

Forumer storico
Per quello hanno vasta scelta dopo che l° unione europea ha fatto vedere di °che pasta e' fatta° :lol: .(chi si sbrana ? pgallo ? irlanda ? spagna ? qualche nuovo associato ?) Siamo stati ridicolizzati su scala globale x innettitudine e oggi non credo piu' che fosse qualcosa di programmato a tavolino per svalutare l' euro , bensi' la svalutazione e' solo il naturale risultato della fiducia che i mercati danno a questa accozzaglia di nazioni e di cuochi ....... :D
Quindi per te quale sara' la vittima se questa la salvano ?
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K.I.S.S.


Il portogallo tecnicamente è goà andato, nel senso che basta un attacco speculativo e lo vedremo in tempi brevi messo all'angolo. Gli irlandesi hanno iniziato prima una politica di risanamento e forse questo li salvarà. Gli inglesi sono in parte protetti dalla finanza londinese e poi hanno la sterlina e quindi possono eventualmente svalutare.
La spagna invece potrebbe essere interessante da un punto di vista speculativo anche perchè ha diversi assett che possono essere svenduti o comprati se questo paese cade.
In italia la situazione è chiara e tremonti l'ha già detto: l'italia ha 1800 mld di debito pubblico e 1800 mld di risparmi in mano agli italiani. Quindi se ci attaccano i soldi li prendiamo da lì.

Io penso che quanto abbiamo visto oggi sia solo la prima fase dell'attacco all'europa.
 

tommy271

Forumer storico
Il portogallo tecnicamente è goà andato, nel senso che basta un attacco speculativo e lo vedremo in tempi brevi messo all'angolo. Gli irlandesi hanno iniziato prima una politica di risanamento e forse questo li salvarà. Gli inglesi sono in parte protetti dalla finanza londinese e poi hanno la sterlina e quindi possono eventualmente svalutare.
La spagna invece potrebbe essere interessante da un punto di vista speculativo anche perchè ha diversi assett che possono essere svenduti o comprati se questo paese cade.
In italia la situazione è chiara e tremonti l'ha già detto: l'italia ha 1800 mld di debito pubblico e 1800 mld di risparmi in mano agli italiani. Quindi se ci attaccano i soldi li prendiamo da lì.

Io penso che quanto abbiamo visto oggi sia solo la prima fase dell'attacco all'europa.

Difficile dire chi sarà il prossimo: chiaro che Portogallo e Spagna sono in cima alla lista.
Però come dice Paologorgo, UK è in cima alla lista degli invitati.
D'altra parte il pattume dei subprime è ancora tutto nella pancia delle banche (quanto?), il deficit/Pil è a livello greco, i risultati elettorali potranno portare instabilità ...

Per l'area euro dovremo comunque vedere l'evolversi della "crisi ellenica" prima di parlare di contagio. Nel frattempo se anche il nostro governo facesse una manovrina estiva (sempre negata) per pararsi rispetto a possibili ondate speculative non sarebbe male.
 
Stato
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