PUNTO 2-Grecia prevede accordo entro oggi, in migliaia in piazza
sabato 1 maggio 2010 18:03
(aggiorna orario consiglio dei ministri greco domani)
ATENE, 1 maggio (Reuters) - La Grecia si aspetta di concludere oggi i suoi colloqui con l'Unione europea e l'Fmi per un pacchetto di aiuti multimiliardario, mentre migliaia di dimostranti hanno marciato ad Atene contro i tagli previsti dal governo.
Il ministro francese dell'Economia Christine Lagarde ha detto di attendersi un pacchetto da 100-120 miliardi di euro, aggiungendo che ci sono "buone speranze" affinché un accordo definitivo possa essere raggiunto entro domani sera.
I problemi del debito pubblico greco hanno scosso i mercati ed evidenziato divisioni tra i membri della zona euro su come gestire la crisi.
Atene sta negoziando con funzionari del Fondo monetario internazionale, della Commissione europea e della Banca centrale europea, ma qualsiasi accordo dovrà avere l'ok del governo greco e di quelli Ue.
"Ci aspettiamo di concludere i negoziati con l'Fmi, l'Ue e la Bce oggi", ha detto a Reuters un funzionario greco. Una nota dell'ufficio stampa del primo ministro George Papandreou diffusa nel pomeriggio annuncia che il consiglio dei ministri si terrà domattina alle 8:30 ora italiana e sarà trasmesso in diretta dalla tv greca.
A Parigi, i commenti di Lagarde sono arrivati dopo che il presidente Nicolas Sarkozy ha tenuto una riunione con i suoi ministri per discutere della Grecia. L'Eliseo ha riferito che Francia e Germania sono determinate a mettere in atto rapidamente un piano di aiuti triennale.
Ma il salvataggio costerà pesanti tagli di bilancio alla Grecia, dove migliaia di persone hanno marciato oggi contro le misure di austerity che secondo loro colpiranno solo i più poveri. Durante la manifestazione, la polizia ha sparato alcuni lacrimogeni.
PANGALOS: LE MISURE SARANNO SUFFICIENTI
Secondo il vicepremier Theodoros Pangalos, le misure di austerity che la Grecia metterà in atto come parte dell'accordo per il suo salvataggio finanziario saranno sufficienti ad evitare il default sul debito del paese.
La Grecia sta preparando misure per tagliare il deficit di bilancio di 24 miliardi di euro, per assicurarsi aiuti Ue e Fmi fino a 120 miliardi nei prossimi tre anni. Gli investitori sperano che ciò eviti che la crisi affondi altre fragili economie europee.
Il governo greco dovrà affrontare la battaglia con i sindacati -- già sul piede di guerra per l'entità dei tagli -- e le rivolte sociali.
Oltre la metà dei greci ha detto che scenderà in strada, se il governo metterà in pratica nuove misure di austerity, secondo un sondaggio diffuso ieri dal quotidiano Prote Thema.
I sindacati del settore pubblico hanno convocato anche un sciopero di quattro ore per martedì, prima dello sciopero nazionale già fissato per mercoledì prossimo.
Pangalos, comunque, si è detto fiducioso che le misure potranno essere realizzate efficacemente.
"Le dimostrazioni e gli scioperi sono normali in una democrazia. E' normale che la gente non sia felice. Proviamo a convincere la gente, introducendo nuovi sviluppi e strategie", ha detto ancora dopo l'apertura del padiglione greco all'Expo di Shanghai.
La Grecia sta facendo il possibile per rispondere alla crisi, ha aggiunto, mettendo la palla nel campo europeo, compresa la questione delle speculazioni, ha aggiunto Pangalos.
Gli speculatori di mercato sono stati accusati di aver aggravato la situazione greca, scommettendo sul default e facendo salire i tassi dei prestiti.
"Non possiamo affrontare la speculazione globale (da soli). Deve essere affrontata dalle politiche europee, che ora mancano", ha detto.
Nonostante le resistenze politiche, il pacchetto di salvataggio dovrebbe ottenere l'approvazione unanime richiesta dai paesi della zona euro per andare avanti.
Una fonte bancaria qualificata ha detto a Reuters che l'amministratore delegato di Deutsche Bank (DBKGn.DE:
Quotazione) Josef Ackermann, su richiesta del ministero delle Finanze tedesco, si occuperà del coordinamento degli sforzi del settore privato tedesco per sostenere il pacchetto di salvataggio.
Il consorzio ha già promesso un contributo tra uno e i due miliardi di euro, che potrebbe prevedere l'acquisto del debito del governo greco, ma al momento non è stato raggiunto alcun accordo formale.