Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ma il voto al parlamento tedesco per gli aiuti e a quello greco per varare il piano di austerità sono voti semi scontati come qui in Italia ? o assomigliano più alle lotte all'ultimo consenso come in USA ?

Io lo darei ampiamente scontato.
Qualche ombra ci potrebbe essere nei "paesucoli" ...
 
Grecia, titoli banche estendono flessione, -10% in Borsa

martedì 4 maggio 2010 16:08




LONDRA, 4 maggio (Reuters) - Si fa più ampia la flessione in Borsa per i titoli del settore bancario greco, su cui pesano le deboli prospettive economiche del paese e i timori legati agli effetti delle pesanti misure di austerità annunciate dal governo.
L'indice delle banche quotate ad Atene cede oltre il 10%. Alle 15,48 italiane la flessione ha raggiunto il 10,71%.
"Le preoccupazioni di una recessione più profonda di quanto messo in conto e delle sue conseguenze sulla redditività sono alla base delle vendite odierne sulle banche, senza tralasciare l'annunciata tassa una-tantum sui profitti" spiega un operatore, che sottolinena comunque i volumi molto sottili della seduta.
Il pil della Grecia è stimato in contrazione del 4% nel 2010.
Tra i singolo titoli, Alpha Bank (ACBr.AT: Quotazione) perde l'11,5%, Bank of Piraeus (BOPr.AT: Quotazione) il 10,4%, EFG Eurobank (EFGr.AT: Quotazione) l'11,3%, National Bank of Greece (NBGr.AT: Quotazione) il 12,3.
 
GRECIA: FONDO PER STABILITA' BANCHE RICEVERA' 15 MLD

(ASCA-AFP) - Atene, 4 mag - Il fondo che sara' creato per la stabilita' del sistema bancario greco ricevera' 15 dei 110 miliardi di euro di aiuti, promessi dall'Unione europea e dal Fondo monetario internazionale, in tre anni. Lo annuncia il governo greco in un comunicato.

Nel memorandum che elenca nel dettaglio le riforme promesse dalla Grecia in cambio del pacchetto di aiuti, il ministero delle Finanze precisa i contorni del Fondo per la stabilita' finanziaria che avra' l'obiettivo di rafforzare la patrimonializzazione delle banche greche. Il Fondo ricevera' risorse 'fino a un massimo di 15 miliardi di euro'' da parte del governo greco ''che li prelevera' dai prestiti ottenuti dall'Unione europea e dall'Fmi''. Domenica scorsa, la Commissione europea aveva annunciato la creazione del Fondo al quale pero' aveva assegnato fondi per 10 miliardi di euro.

Secondo Atene, ''i fondi non serviranno a fornire liquidita''' alle banche, mentre ''i capitali propri veranno apportati sotto forma di azioni privilegiate (...) convertibili, successivamente e a certe condizioni, con azioni ordinarie''. Il Fondo ''avra' una durata di vita iniziale di sette anni'', dopo i quali ''tutti i diritti di proprieta' acquisiti torneranno allo stato greco''.
 
GRECIA: ZAPATERO RIFIUTA POSSIBILITA' CONTAGIO CRISI

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 4 mag - Il primo ministro spagnolo, Jose' Luis Zapatero, rifiuta categoricamente la possibilita' che la crisi greca possa contagiare gli altri paesi dell'Eurozona. Intanto, le borse europee stanno accusando pesanti perdite a causa del timore che la Spagna possa essere il prossimo paese con problemi di deficit pubblico.


***
Tanti auguri ...
 
Grecia: rendimento bond schizza al 9,32%


Sale lo spread. E salgono i timori che Atene non argini deficit

(ANSA) - ROMA, 4 MAG - Continua a salire vertiginosamente il rendimento dei titoli di stato greci a dieci anni e lo spread con i corrispondenti bund tedeschi. Pesano i timori che Atene non riesca a mettere in pratica il piano di austerity per riportare sotto controllo il deficit di bilancio.L'interesse sui bond e' schizzato al 9,32% mentre il differenziale di rendimento col bund si e' allargato a 600 punti base. Il 28 aprile scorso lo spread con i titoli tedeschi aveva toccato il record a 827 punti.
index.asp
 
CAMBI: EURO AI MINIMI ANNUALI. ECONOMISTI, ANCORA SPAZIO PER SCENDERE

(ASCA) - Roma, 4 mag - Euro sui minimi annuali rispetto al dollaro. Oggi il movimento ribassista e' stato piuttosto visibile, la moneta unica e' scesa da 1,3214 a 1,3035. Si tratta del livello minimo dal 28 aprile del 2009. Pesano le incertezze legate alle tenuta dell'Eurozona messa a dura prova dalla crisi del debito sovrano della Grecia.

Il piano di salvataggio da 110 miliardi di euro, messo a punto da Eurozona e Fmi, ha ricevuto una buona accoglienza solo domenica, forse perche' i mercati finanziari erano chiusi. Oggi che si e' ritornati alla piena operativita' del mercato dei cambi, lunedi erano chiuse ancore le piazze di Tokyo e Londra, sono ripartite le vendite sull'euro.

''C'e' un grande scetticismo sul fatto che la Grecia riesca ad implementare le misure draconiane di risanamento dei conti pubblici. Poi, non pochi paesi dell'Eurozona, specialmente export-oriented guardano con una certa benevolenza al deprezzamento della valuta unica. Infine, va ricordato che, in termini di parita' di poteri d'acquisto, l'euro e' ancora sopravvalutato del 15%'', spiega Roberto Mialich, Fx Strategist di Unicredit.

Insomma, ancora prospettive di indebolimento per la valuta unica, ma dove si situa il prossimo obiettivo degli operatori? ''Con il movimento ribassista di oggi, l'euro puo' ora scendere sul dollaro a 1,28-1,29. Se poi la crisi della Grecia dovesse contagiare anche il Portogallo, allora l'obiettivo si sposta tra 1,20-1,25. Il mercato ha compreso che l'Eurozona, per come e' concepita, assomiglia a una sorta di Gold Standard degli anni 30, senza un Fondo monetario europeo capace di intervenire sulle crisi finanziarie e con una Banca centrale che non puo' stampare moneta. Sebbene la decisione dell'Eurotower di rendere stanziabili tutti i titoli della Grecia va in questa direzione'', spiega Roberto Isidoro, responsabile ufficio studi della Carichieti.
 
Tanto per parlare....
Nell'ipotesi che Germania e pochi altri se ne escano dall'euro, dando cosi' agli altri paesi la possibilita' di riacquistare un po' di competitivita' perduta, che fine farebbe secondo voi la carta tedesca (titoli di stato e corporate) denominata in euro?
Non so' se sono stato chiaro.
Vi sembra troppo facile?
Sarebbe gradito sentire il parere di tutti, sopratutto di quelli bravi.

Io non sono bravo, ma penso che simili processi difficilmente si possano governare: quindi le variabili sono immense.
Sono ipotesi fantasiose ma è probabile un fortissimo scossone seguito poi da una risalita.
 
Nonostante tutto......

GRECIA: ZAPATERO RIFIUTA POSSIBILITA' CONTAGIO CRISI

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 4 mag - Il primo ministro spagnolo, Jose' Luis Zapatero, rifiuta categoricamente la possibilita' che la crisi greca possa contagiare gli altri paesi dell'Eurozona. Intanto, le borse europee stanno accusando pesanti perdite a causa del timore che la Spagna possa essere il prossimo paese con problemi di deficit pubblico.


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Tanti auguri ...


***Non bastano le parole di Zapatero, a Madrid l'Ibex cede oltre il 5%***

Finanzaonline.com - 4.5.10/16:44

Non bastano le parole di Zapatero, Madrid cede oltre il 5%
 
Io non sono bravo, ma penso che simili processi difficilmente si possano governare: quindi le variabili sono immense.
Sono ipotesi fantasiose ma è probabile un fortissimo scossone seguito poi da una risalita.


si ma tra scossone e risalita potrebbero anche passare anni .....pensa solo alle spese che le aziende tedesche dovrebbero affrontare per un periodo di doppia imposizione dei prezzi doppia fatturazione e poi scolasticamente e socialmente parlando non sarebbero tempi facili x i tedeschi secondo me
 
Tanto per parlare....
Nell'ipotesi che Germania e pochi altri se ne escano dall'euro, dando cosi' agli altri paesi la possibilita' di riacquistare un po' di competitivita' perduta, che fine farebbe secondo voi la carta tedesca (titoli di stato e corporate) denominata in euro?
Non so' se sono stato chiaro.
Vi sembra troppo facile?
Sarebbe gradito sentire il parere di tutti.

Politicamente poco praticabile, secondo me, in quanto così facendo ti giocheresti l'UE ...

Salvo in caso di rifiuto dei perifierici ad attuare una serie di riforme... il punto è che non è detto che basti la messa in cantiere di riforme oggi, visto che, per recuperare perdite di competitività, ci vogliono riforme spalmate in alcuni anni...

L'alternativa per alcuni paesi potrebbe essere fra uscita dall'euro e profonda ristrutturazione del debito che dia un certo numero di anni per implementare le riforme occorrenti ad un recupero di competitività.

La seconda, quella meno traumatica visto che la prima pure implicherebbe un default del paese in uscita, avverrebbe al prezzo di un nuovo round di significative perdite a carico del sistema bancario...
 
Stato
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