Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (6 lettori)

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tommy271

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Italia non prevede di coinvolgere banche in aiuti a Grecia

mercoledì 5 maggio 2010 11:43

ROMA (Reuters) - Il governo italiano non ha in programma di coinvolgere le banche private nel piano di aiuti da 110 miliardi di euro concordato a livello dell'Eurogruppo in favore della Grecia.
E' quanto riferisce una fonte del Tesoro dopo che alcuni giornali avevano ipotizzato che le maggiori banche potessero contribuire ad anticipare parte degli aiuti sottoscrivendo speciali obbligazioni garantite da via XX settembre.
"Non c'è alcuna ipotesi di coinvolgimento delle banche italiane", ha detto la fonte a Reuters.
L'intervento dell'Italia, che può raggiungere i 14,7 miliardi di euro circa nei tre anni del piano, avverrà "attraverso un loan, una linea di credito alle condizioni concordate a livello europeo, che verrà finanziata con le disponibilità di tesoreria".
"Queste disponibilità verranno via via ricostituite. Il calendario delle emissioni non verrà modificato mentre gli importi varieranno a seconda dell'assorbimento della Grecia. Forniamo uno strumento flessibile", ha detto ancora la fonte.
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: EPIFANI, UE TARDIVA. ORA SACRIFICI IMPRESSIONANTI

(ASCA) - Rimini, 5 mag - Alla Grecia sono richiesti sacrifici ''impressionanti'' e i lavoratori pagano ''per la gestione irresponsabile del precedente governo'' e per le ''omissioni'' di chi nella Ue doveva controllare.

Lo ha detto Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil, nel corso della relazione tenuta al congresso del sindacato in corso a Rimini.

Epifani sottolinea che la risposta dell'Europa e' arrivata ''troppo tardi'' e la questione portera' gravi ''scorie sociali'': ''Il fallimentare esito dell'ideologia liberista provochera' il piu' enorme contraccolpo sul futuro della nostra societa' e sul futuro dei giovani''. Il leader della Cgil esprime ''la solidarieta' e la vicinanza'' ai lavoratori greci che oggi scioperano. A loro sono chiesti sacrifici ''impressionanti'' per la ''gestione irresponsabile del precedente governo, per le omissioni di chi a Bruxelles doveva controllare, per le incertezze del governo tedesco, per la forza delle ondate speculative''. Intanto ''un paese intero si trova sospeso su un dilemma angoscioso: evitare il proprio fallimento, rinunciare di fatto alla propria sovranita'''. Di fronte a questo scenario, spiega Epifani, vengono prospettate due strade: ''molti economisti considerano inevitabile la ripresa dell'inflazione una volta stabilizzata la situazione'' e le banche centrali ''come sempre, chiedono il contenimento delle spese correnti''. C'e' pero' una ''terza via'' che Epifani considera ''la migliore'' ma anche ''la piu' difficile'', cioe' ''aumentare stabilmente il tasso medio di crescita del Pil, che e' stato mediamente del 5% negli anni 1955-85, e negli ultimi 15 anni del 2% con l'Italia sempre al di sotto di questo valore''.

Per far questo, pero', serve un ''progetto paese'' che richiede ''l'assunzione esplicita di questo obiettivo''.

Il segretario della Cgil rileva anche le divisioni dell'Europa, con la crisi greca che e' ''lo specchio dei guasti'' che tali divisioni possono portare, sottolineando che ''a ogni minima difficolta' o imprevisto, l'Europa fatica''. In questo contesto, Epifani invoca anche la ripresa, per l'Europa, della ''strada di una maggiore integrazione istituzionale, politica, sociale ed economica o e' destinata, come tutto o come parti, a pesare sempre meno''.
 

tommy271

Forumer storico
Treasuries sostenuti in Europa da timori Grecia, attendono dati

mercoledì 5 maggio 2010 12:33



LONDRA, 5 maggio (Reuters) - I rendimenti dei titoli di Stato benchmark statunitensi hanno toccato i minimi di quasi tre mesi, con gli investitori in cerca di sicurezza mentre si intensificano i timori di contagio della crisi greca.
Nella zona euro i rendimenti del titolo a due anni tedesco EU2YT=RR ha segnato minimi record e gli spread di emittenti periferici come Spagna e Portogallo sui Bund si sono allargati.
Il rendimento del Treasury decennale US10YT=RR è sceso fino al 3,5997%, il livello più basso da inizio febbraio. Intorno alle 12,15 italiane il titolo cede 2/32 e rende il 3,6054%. Il due anni US2YT=RR sale di 1/32 con un rendimento allo 0,9323%, dopo aver toccato un minimo da metà marzo.
"La situazione in atto in Grecia domina tutto ma i dati di questo pomeriggio dovrebbero innescare qualche movimento in attesa dei dati di venerdì sull'occupazione", commenta Christian Lawrence di RBC Capital Markets.
Alle 14,15 italiane è in agenda il rapporto ADP sull'occupazione nel settore privato ad aprile, che incanalerà le attese del mercato per le statistiche sul mercato del lavoro complessivo di venerdì. Alle 16,00 è invece atteso l'Ism manifatturiero.
 

tommy271

Forumer storico
CRISI GRECIA: INTERVENTO DELLA MERKEL AL BUNDESTAG

La crisi greca deve servire da lezione all’Europa. Così Angela Merkel davanti al Bundestag. Per il cancelliere tedesco servono nuove regole per il Patto di stabilità, in modo da evitare che possano ripetersi situazioni simili a quella che Atene deve affrontare.
“L’Europa si trova a un bivio. L’Europa – ha dichiarato il cancelliere tedesco – deve decidere se vuole continuare il cammino del passato. Spesso le buone intenzioni non portano a buoni risultati, signore e signori”.
La Merkel ha parlato anche di duri provvedimenti: “Come ultima soluzione occorre togliere il diritto di voto, almeno provvisoriamente, ai Paesi con deficit importanti e, in casi di estrema urgenza, occorre mettere a punto un procedimento di bancarotta per un Paese membro, signore e signori”.
Venerdì è atteso il voto del parlamento tedesco sul pacchetto di aiuti per la Grecia. Secondo la Merkel il piano di salvataggio aiuterà l’intera zona euro evitando una reazione a catena dei mercati valutari e una seconda crisi finanziaria mondiale.


(Euronews)


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Qui c'è un accenno a quanto diceva Mark. Mi pare più rivolto verso la platea ...
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: SCONTRI AD ATENE E SALONICCO

(AGI) - Atene, 5 mag. - Scontri fra polizia e manifestanti ad Atene e Salonicco durante le proteste contro il piano di austerita' del governo socialista. Nella capitale greca c'e' stato il tentativo di una cinquantina di persone di forzare il cordone di sicurezza attorno al Parlamento e gli agenti hanno reagito con il lancio di granate stordenti e gas lacrimogeni. A Salonicco i poliziotti hanno usato i gas lacrimogeni per fermare una sassaiola contro le vetrine dei negozi. Uno sciopero generale contro le misure di austerita', che domani verranno votate dal Parlamento, paralizza oggi la Grecia. E' il terzo dall'inizio della crisi.
Chiusi ospedali, scuole, banche uffici pubblici, fermi aerei, bus, treni e traghetti. Almeno 20mila persone al corteo ad Atene. Nel weekend il governo ha varato un programma di 30 miliardi di euro di tagli e risparmi, in cambio di 110 miliardi di euro di aiuti da perte dell'Ue e del Fmi. La stretta prevede tra l'altro il taglio di tredicesima e quattrordicesuma, il congelamento dei salari, la riforma delle pensioni. Forti aumenti dell'Iva. I sindacati chiedono che il piano di rigore venga bocciato e che siano puniti i responsabili dell'esplosione del debito pubblico ellenico. Berlino ha gia' avvisato Atene che dovra' predisporre un rendiconto trimestrale dell'implementazione di queste misure e che, in caso di violazione, i pagamenti internazionali alla Grecia verranno bloccati.
 
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