tommy271
Forumer storico
La cifra non è esorbitante. Se nell'area moneta unica non riescono a tirare fuori 20/30 MLD rischiamo di fare la fine della Sterlina.
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
La cifra non è esorbitante. Se nell'area moneta unica non riescono a tirare fuori 20/30 MLD rischiamo di fare la fine della Sterlina.
Imark
Forumer storico
Saluti a tutti: ho saltato per un paio di giorni e mi ritrovo da leggere una trentina di pagine ... 
farò domani e tornerò a darvi i prezzi OTC...
Comunque ragazzi, non trovo del tutto sbagliato il punto di vista di Tremonti quando nota che noi europei siamo i maggiori contributori del FMI, ma in caso di bisogno per un paese della valuta comune, ci rifiutiamo di farvi ricorso ...
Il piano congiunto UE-FMI o è una maniera per cui l'FMI ci mette i soldi, ma l'UE concorre a definire i criteri di erogazione dei prestiti (a questo punto, quasi meglio l'FMI e basta), altrimenti sembra un modo per risparmiare qualche spicciolo, e allora meglio lasciare perdere e andare avanti con i prestiti bilaterali.
X paperix: in realtà, ci vogliono una 30ina di miliardi di euro per il salvataggio, e poi la Grecia non potrà più scantonare...
Se tieni conto che la Germania ne ha investiti alcune centinaia per salvare le proprie banche, non è una questione di quantità di denaro, ma solo del fare digerire al contribuente tedesco l'idea che, per l'irresponsabilità dei governi greci che hanno creato il buco, i tedeschi dovrebbero esporsi loro, in una situazione in cui non ci sono nella UE meccanismi comunitari che garantiscono la Germania in caso in cui la Grecia avesse ancora difficoltà.
Peraltro questo è appunto il lavoro del FMI...
farò domani e tornerò a darvi i prezzi OTC...Comunque ragazzi, non trovo del tutto sbagliato il punto di vista di Tremonti quando nota che noi europei siamo i maggiori contributori del FMI, ma in caso di bisogno per un paese della valuta comune, ci rifiutiamo di farvi ricorso ...
Il piano congiunto UE-FMI o è una maniera per cui l'FMI ci mette i soldi, ma l'UE concorre a definire i criteri di erogazione dei prestiti (a questo punto, quasi meglio l'FMI e basta), altrimenti sembra un modo per risparmiare qualche spicciolo, e allora meglio lasciare perdere e andare avanti con i prestiti bilaterali.
X paperix: in realtà, ci vogliono una 30ina di miliardi di euro per il salvataggio, e poi la Grecia non potrà più scantonare...
Se tieni conto che la Germania ne ha investiti alcune centinaia per salvare le proprie banche, non è una questione di quantità di denaro, ma solo del fare digerire al contribuente tedesco l'idea che, per l'irresponsabilità dei governi greci che hanno creato il buco, i tedeschi dovrebbero esporsi loro, in una situazione in cui non ci sono nella UE meccanismi comunitari che garantiscono la Germania in caso in cui la Grecia avesse ancora difficoltà.
Peraltro questo è appunto il lavoro del FMI...
paperix66
Nuovo forumer
tommy271
Forumer storico
recentemente leggevo di 50 mld
50 miliardi è il debito in scadenza nel 2010.
Una quindicina sono già stati rinnovati con le due aste precedenti pagate a carissimo prezzo (volendo il governo greco poteva già chiudere la questione poichè le richieste della prima erano di 25 MLD mentre la seconda di 15 MLD).
L'appetito degli investitori non è mai mancato.
Tra aprile e maggio ci sono scadenze e rinnovi cedolari per circa 20 MLD.
Da qui l'urgenza di chiudere le trattative, pagando però spread in linea con quello che pagano tutti gli altri paesi con moneta unica.
Altrimenti i sacrifici che fanno/faranno i greci per uscire dalla crisi dovranno andare unicamente a pagare il debito pregresso senza possibilità di abbassare il coefficiente deficit/Pil.
tommy271
Forumer storico
Bce, serve maggior cooperazione in zona euro - Draghi a stampa
venerdì 19 marzo 2010 07:30
BERLINO, 19 marzo (Reuters) - Il consigliere Bce Mario Draghi auspica una maggior cooperazione economica tra i paesi della zona euro e regole di bilancio più severe per evitare future crisi fiscali come quella che si sta attualmente svolgendo in Grecia.
Sono parole che si leggono in un'intervista del governatore di Banca d'Italia e consigliere Bce al giornale tedesco Handelsblatt.
"Nella zona euro ci serve una governance economica più forte che porterà a riforme strutturali coordinate e a una maggior disciplina" dice Draghi.
venerdì 19 marzo 2010 07:30
BERLINO, 19 marzo (Reuters) - Il consigliere Bce Mario Draghi auspica una maggior cooperazione economica tra i paesi della zona euro e regole di bilancio più severe per evitare future crisi fiscali come quella che si sta attualmente svolgendo in Grecia.
Sono parole che si leggono in un'intervista del governatore di Banca d'Italia e consigliere Bce al giornale tedesco Handelsblatt.
"Nella zona euro ci serve una governance economica più forte che porterà a riforme strutturali coordinate e a una maggior disciplina" dice Draghi.
belindo
Guest
Buongiorno
certo che se avesse chiuso in anticipo avrebbero pagato un conto salatissimo in un periodo storico non molto florido
meglio chiedere in giro..................
tommy271
Forumer storico
Grecia: Draghi, attui subito progetto bilancio credibile
ROMA (MF-DJ)--"I greci devono attuare un progetto di bilancio credibile e attuarlo rapidamente. Quanto piu' tardi gli impegni presi saranno attuati, tanto piu' lentamente scenderanno i premi di rischio sui titoli di Stato. E tanto piu' difficile sara' rimettere in ordine la finanza pubblica. Prima scenderanno, meglio e' - e il processo e' gia' cominciato". Lo ha detto il Governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi, in un'intervista all'Handelsblatt, parlando della crisi della Grecia.
"La Commissione europea, la Bce e in una certa misura anche l'Fmi sono stati coinvolti. Evidentemente il piano di bilancio ha convinto tutti. Ora dobbiamo fare attenzione che venga rapidamente e pienamente attuato, questo e' altrettanto importante quanto il piano stesso, se non di piu'. E' inevitabile, e i greci l'hanno compreso, che cio' comporti un prezzo politico da pagare". Alla domanda se ora sono sulla giusta via, Draghi ha risposto "si', ma vorrei vedere il piano effettivamente attuato".
Nel breve termine, "per scenari di crisi quale quello greco, dovremmo disporre di un processo chiaro e ben elaborato di identificazione e intervento. In quel caso i mercati metteranno a disposizione tutto il capitale di cui i paesi hanno bisogno. Quello che i mercati non vogliono - ha puntualizzato il Governatore - e' essere intrappolati in una situazione confusa nella quale non riescono a vedere chiaramente - situazione in cui nessuno sarebbe disposto a prestare denaro. Quando invece predominera' nuovamente la chiarezza e la determinazione, gli investitori saranno di nuovo disponibili. Se, a quel punto, riteniamo che vi sia comunque la necessita' di disporre di una misura di emergenza per approvvigionarsi di liquidita' - come quella proposta dal ministro Schauble - possiamo discuterne", ha concluso.
ROMA (MF-DJ)--"I greci devono attuare un progetto di bilancio credibile e attuarlo rapidamente. Quanto piu' tardi gli impegni presi saranno attuati, tanto piu' lentamente scenderanno i premi di rischio sui titoli di Stato. E tanto piu' difficile sara' rimettere in ordine la finanza pubblica. Prima scenderanno, meglio e' - e il processo e' gia' cominciato". Lo ha detto il Governatore di Bankitalia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi, in un'intervista all'Handelsblatt, parlando della crisi della Grecia.
"La Commissione europea, la Bce e in una certa misura anche l'Fmi sono stati coinvolti. Evidentemente il piano di bilancio ha convinto tutti. Ora dobbiamo fare attenzione che venga rapidamente e pienamente attuato, questo e' altrettanto importante quanto il piano stesso, se non di piu'. E' inevitabile, e i greci l'hanno compreso, che cio' comporti un prezzo politico da pagare". Alla domanda se ora sono sulla giusta via, Draghi ha risposto "si', ma vorrei vedere il piano effettivamente attuato".
Nel breve termine, "per scenari di crisi quale quello greco, dovremmo disporre di un processo chiaro e ben elaborato di identificazione e intervento. In quel caso i mercati metteranno a disposizione tutto il capitale di cui i paesi hanno bisogno. Quello che i mercati non vogliono - ha puntualizzato il Governatore - e' essere intrappolati in una situazione confusa nella quale non riescono a vedere chiaramente - situazione in cui nessuno sarebbe disposto a prestare denaro. Quando invece predominera' nuovamente la chiarezza e la determinazione, gli investitori saranno di nuovo disponibili. Se, a quel punto, riteniamo che vi sia comunque la necessita' di disporre di una misura di emergenza per approvvigionarsi di liquidita' - come quella proposta dal ministro Schauble - possiamo discuterne", ha concluso.
tommy271
Forumer storico
ciclista52
Forumer storico
Buongiorno
ciao Tommy
MF Dow Jones - Economic Indicator
Grecia: Germania potrebbe appoggiare piano congiunto Ue-Fmi (Wsj)
BERLINO (MF-DJ)--Il governo tedesco potrebbe appoggiare un piano congiunto tra governi europei e Fondo monetario internazionale per il salvataggio della Grecia nel caso in cui il Paese avesse bisogno di aiuto esterno per ridurre i tassi d'interesse sul debito.
E' quanto ha rivelato al Wall Street Journal un funzionario del governo tedesco, aggiungendo che il cancelliere Angela Merkel non e' contrario di principio ad una "partecipazione finanziaria del Fmi" ad un programma di assistenza nei confronti della Grecia. Il funzionario ha ribadito che Atene finora non ha richiesto alcun aiuto.
Secondo una fonte vicina al cancelliere, la proposta di un pacchetto di aiuti guidato dal Fmi potrebbe includere prestiti bilaterali da parte di Germania, Francia e altri Paesi europei. red/est/lca
ciao Tommy
MF Dow Jones - Economic Indicator
Grecia: Germania potrebbe appoggiare piano congiunto Ue-Fmi (Wsj)
BERLINO (MF-DJ)--Il governo tedesco potrebbe appoggiare un piano congiunto tra governi europei e Fondo monetario internazionale per il salvataggio della Grecia nel caso in cui il Paese avesse bisogno di aiuto esterno per ridurre i tassi d'interesse sul debito.
E' quanto ha rivelato al Wall Street Journal un funzionario del governo tedesco, aggiungendo che il cancelliere Angela Merkel non e' contrario di principio ad una "partecipazione finanziaria del Fmi" ad un programma di assistenza nei confronti della Grecia. Il funzionario ha ribadito che Atene finora non ha richiesto alcun aiuto.
Secondo una fonte vicina al cancelliere, la proposta di un pacchetto di aiuti guidato dal Fmi potrebbe includere prestiti bilaterali da parte di Germania, Francia e altri Paesi europei. red/est/lca
- Stato
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