Quello lo abbiamo abbondantemente esplicato in tanti, io per primo, nei giorni scorsi: si sono esposti tutti: UE/BCE/FMI; hanno promesso dei soldi alla Grecia che si accinge a chiedergli (il fatto che i politici tedeschi e certa stampa sostengano che non è ancora detto li chiedano è una pietosa bugia) e glieli dovranno dare; salvare la Grecia costa meno, in termini di rischi sistemici per il settore finanziario, che lasciarla andare; l'impresa del consolidamento del debito per i greci non è impossibile per le ragioni dette tante volte (carico fiscale ai minimi europei rispetto al PIL ancora a fine 2009, spesa pubblica ampiamente razionalizzabile, a partire dalle spese militari al 10% del PIL, riforma previdenziale necessaria se vuoi stare nella stessa moneta con i tedeschi che si accingono ad andare in pensione a 70 anni, ecc. ecc.)
Direi che semmai le voci dissonanti sono quelle dei pessimisti (il buon Gaudente, ora Gonzalito), ma che gli ottimisti e i possibilisti qui non hanno mai mancato di far sentre la propria voce...