Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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GRECIA: COLLOCA 1,95 MLD DI TITOLI A 3 MESI, MA TASSI VOLANO AL 3,65%

(ASCA) - Roma, 20 apr - La Grecia raccoglie 1,95 miliardi di euro sul mercato del debito pubblico, risorse superiori a quanto previsto inizialmente dal tesoro greco (1,5 miliardi).

Un risultato favorito dalla forte domanda di titoli da parte degli investitori, 4,6 volte l'importo offerto nell'asta. Un appetito pero' alimentato dal deciso rialzo dei rendimenti.

I titoli a tre mesi sono stati collocati con un rendimento annuo del 3,65%, circa il doppio della precedente asta. Denaro si', ma a caro prezzo. Basti pensare che Atene per indebitarsi a tre mesi paga il 3,65%, un costo maggiore di quello che la Germania affronta per finanziarsi a dieci anni (3,13%).


***
Il prezzo è alto, ma il mercato attendeva un 4% ...
 
ciao a tutti 1 domanda per tommy adesso e' da parecchio che non scrivo ma vi seguo sempre ma in passato c'e' stata una situazione del genere?nel senso ieri 1 notizia oggi altranotizia domani un altra boooo io aspetto domani poi prendo le decisioni vediamo ciao
 
ciao a tutti 1 domanda per tommy adesso e' da parecchio che non scrivo ma vi seguo sempre ma in passato c'e' stata una situazione del genere?nel senso ieri 1 notizia oggi altranotizia domani un altra boooo io aspetto domani poi prendo le decisioni vediamo ciao

Se non hai in portafoglio Bond Grecia meglio stare a guardare.
Meglio perdere qualche punto di possibile gain e rientrare quando la curva ricomincia stabilmente a risalire.
Spazi di recupero sono amplissimi per tutti.
 
GRECIA: COMMISSIONE UE SPERA DI INIZIARE VERTICE DOMANI

(ASCA) - Roma, 20 apr - Traffico aereo permettendo, la Commissione Ue spera ''che il vertice di Atene possa cominciare domani''. Lo ha detto il portavoce della Commissione. Il vertice tra il governo greco e Fmi, Ue e Bce inizialmente previsto per lunedi' e' stato posticipato a causa del blocco del traffico aereo in gran parte dell'europa.

Nel vertice si dovranno discutere i dettagli del piano da 45 miliardi di prestiti che consentirebbe ad Atene di arrivare a fine anno. Il governo greco continua a fare ''funding'' sul mercato del debito pubblico. Stamattina ha raccolto 1,95 miliardi di euro a tre mesi, ma a tassi molto elevati. Paga il 3,65% su tre mesi, mentre se dovesse emettere titoli pubblici a dieci anni pagherebbe fino al 7,80%.

La Grecia pero' vuole discutere il piano su una base pluriennale proprio perche' i fondi stanziati coprono le esigenze solo per il 2010. Maggiori finanziamenti consentirebbero ad Atene di ''spalmare'' gli impopolari tagli di spesa pubblica che stanno mettendo a dura prova la coesione sociale del paese.

L'ipotesi sta prendendo corpo. Secondo la stampa tedesca, Axel Weber, presidente della Bundesbank, avrebbe informato i parlamentari tedeschi che Atene avra' bisogno di almeno 80 miliardi di euro.
 
GRECIA: COLLOCA 1,95 MLD DI TITOLI A 3 MESI, MA TASSI VOLANO AL 3,65%

(ASCA) - Roma, 20 apr - La Grecia raccoglie 1,95 miliardi di euro sul mercato del debito pubblico, risorse superiori a quanto previsto inizialmente dal tesoro greco (1,5 miliardi).

Un risultato favorito dalla forte domanda di titoli da parte degli investitori, 4,6 volte l'importo offerto nell'asta. Un appetito pero' alimentato dal deciso rialzo dei rendimenti.

I titoli a tre mesi sono stati collocati con un rendimento annuo del 3,65%, circa il doppio della precedente asta. Denaro si', ma a caro prezzo. Basti pensare che Atene per indebitarsi a tre mesi paga il 3,65%, un costo maggiore di quello che la Germania affronta per finanziarsi a dieci anni (3,13%).


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Il prezzo è alto, ma il mercato attendeva un 4% ...

Per i circa 2 miliardi di euro sono circa 18 milioni di euro ogni tre mesi di indebitamento ulteriore. Non è certo questo aspetto che farà fallire la Grecia. Era molto più preoccupante avere l'asta deserta.
 
una buona notizia.

Decisamente si, siccome va nella direzione di rassicurare i mercati, cosa già tentata lo scorso lunedì con gli aiuti da parte della BCE e dell'IMF, e che poi si è visto non servire allo scopo.

E' un po come se per far scendere lo spread il mercato richiedesse certezze ed in questo momento...

Posto questo articolo che inizia cercando analogie con la situazione argentina e accenna alla necessità di rifinanziamento entro maggio.

E' interessante la considerazione circa ciò che i governanti hanno fatto negli ultimi mesi, molto di più di ciò che era stato fatto in decenni, riferendosi ai taglia alle spese ed alla riduzione degli stipendi dei dipendenti del settore pubblico, e ci si aspetta ulteriori misure nei prossimi anni.

Ci si chiede anche quale possa essere il limite di sopportazione del cittadino.

In fondo, svalutare la propria moneta o ridurre gli stipendi porta allo stesso risultato : al cittadino serve più denaro per acquistare lo stesso bene. :(

Greece will most likely seek financial help from the European Union and International Monetary Fund (IMF) in the coming days or weeks as investor concerns focus on medium-term solvency issues from the short-term refinancing risk. Although it may be too early to know the terms and conditions attached to the aid package, it is safe to say Greece will face its most important dilemma since World War II. Will Greece be the next Argentina or a “new” country based on much more solid economic foundations?
The agreement by high-level EU officials on some key details of the EU/IMF support mechanism for Greece on April 11 failed to calm market concerns and suppress Greek bond yield spreads over Bunds. The 10-year Greek bond yielded more than 400 basis points over respective German bonds, with investors demanding a yield-to-maturity rate of 7.0 percent or more to buy Greek bonds maturing in three years or more. Moreover, the spread on five-year credit default swaps (CDS), which are usually bought as insurance against the default of the country’s debt paper, exceeded 420 basis points, more than investors demanded for Dubai’s debt or even Iraq’s.
Greece managed to sell more than 1.9 billion euros of six-and 12-month T-bills last week at elevated interest rates of 4.55 percent and 4.85 percent, respectively, and plans to raise at least 1.5 billion euros of three-month T-bills this week. In doing so, it has satisfied April’s borrowing requirements but still faces an uphill battle, since it is estimated it will still need to raise between 8.0 and 10 billion euros by end-May.
Following a series of ill-conceived moves by the Greek side and Germany’s lukewarm support of the aid package, a good deal of the investment community strongly doubts the sustainability of Greek debt. Some even think, especially in the USA, that debt restructuring, which is a form of technical default, is inevitable. Confronted with this reality, Finance Minister Giorgos Papaconstantinou took a major step toward activating the support mechanism, reportedly comprised initially of 30 billion euros in bilateral loans from eurozone countries plus a contribution of 10 to 15 billion euros from the IMF. Papaconstantinou requested discussions with the European Commission, the European Central Bank and the IMF on a multiyear program of economic policies, preparing the ground for requesting financial assistance at some point if necessary.
However, given the deterioration in investor sentiment toward Greece, most analysts expect the country to seek this assistance in the coming days or weeks and they are right. As we have argued, it is not just the state that is under siege but also Greek banks and enterprises, since credit lines to Greece by foreign banks and others have been either cut off or severely curtailed due to the increased risk. It is the silent sovereign run. So Greece is forced to negotiate with the EU and the IMF for the conditionality of the aid package in which the IMF representatives have much greater experience and are expected to set the tone.
Although it may be too early to speculate about the exact conditions that will be included in the letter of intent to be signed by the Greek government to get IMF funds in installments, it is widely expected that structural reforms and more fiscal austerity measures will be included. The long-awaited reform of the social security system, reforms of the labor market, liberalization of certain professions and markets and the privatization of state assets will be spelled out in the letter of intent. Moreover, spending cuts in the form of lower wages and layoffs in the public sector for securing the 2011 and 2012 budget deficit reduction targets are also expected. This is much more than the country has done in decades and the big question is whether Greece will become another Argentina or be a stronger and healthier country two to three years from now.
It should be noted that Argentina sought and got an IMF loan of 14 billion dollars in November 2000 but this did not help it escape a default on 93 billion dollars of government debt in late December 2001. This happened after a recession turned into a fiscal crisis and then metastasized into a banking crisis in 2001. The government imposed severe capital controls, basically freezing bank accounts for 12 months with only small amounts of money allowed to be withdrawn, fanning violent demonstrations. Although Greece’s fiscal position is weak, the country is not alone, since it is in the best interest of all eurozone countries to protect the euro project, perhaps the biggest of its kind in history. However, much depends on the social tolerance of the expected structural and fiscal measures. If the vast majority of citizens show the same kind of tolerance they have to the austerity measures announced so far and already implemented, one could safely bet on the good scenario of a stronger economy.
If, however, vested interests in the private and public sectors have their way, it will take years for Greece to see the dawn again. In other words, it all boils down to the Greeks’ ability to tolerate painful economic measures.
 
GRECIA: COMMISSIONE UE, DIFFICILE STIMARE NECESSITA' ATENE OLTRE 2010

(ASCA-MarketNews) - Bruxelles, 20 apr - Massima prudenza della Commissione Ue sulla richiesta di Atene di discutere il piano di sostegno finanziario su una prospettiva pluriennale.

I colloqui tra il governo greco e la Commissione Ue, la Bce e l'Fmi cominceranno domani e potrebbero durare 2 o 3 settimane. Ma Bruxelles mette alcuni paletti.

''E' difficile quantificare le necessita' della Grecia oltre quest'anno. Atene dovrebbe presentare piani piu' dettagliati sulle politiche di bilancio per il 2011 e 2012'', ha detto il portavoce della Commissione.

Al momento e' stato predisposto un pacchetto di prestiti da 45 miliardi di euro, cifra che copre il fabbisogno finanziario del paese solo per quest'anno.
 
GRECIA: COMMISSIONE UE SPERA DI INIZIARE VERTICE DOMANI

Nel vertice si dovranno discutere i dettagli del piano da 45 miliardi di prestiti che consentirebbe ad Atene di arrivare a fine anno. Il governo greco continua a fare ''funding'' sul mercato del debito pubblico. Stamattina ha raccolto 1,95 miliardi di euro a tre mesi, ma a tassi molto elevati. Paga il 3,65% su tre mesi, mentre se dovesse emettere titoli pubblici a dieci anni pagherebbe fino al 7,80%.

...provo a fare due conti della serva, e se scrivo cap.zate mi corriggerete...: per bond a 10 anni si ipotizza un tasso fino al 7,80%, che al netto delle tasse fa 6,825, guarda caso proprio quanto rende oggi a 91.55 il GRECIA 6,5% 99/2019 GR0133001140... ci sarebbe da entrare su questo o sbaglio?
 
...provo a fare due conti della serva, e se scrivo cap.zate mi corriggerete...: per bond a 10 anni si ipotizza un tasso fino al 7,80%, che al netto delle tasse fa 6,825, guarda caso proprio quanto rende oggi a 91.55 il GRECIA 6,5% 99/2019 GR0133001140... ci sarebbe da entrare su questo o sbaglio?

hai rifatto il conto che avevano già fatto sui bond del mercato, mica stanno parlando del prestito
 
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