Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

[Noloss]

Son pronto a scommettere che sta studiando da un paio di giorni i dati sulla bilancia commerciale .

Dimenticavo sopra: in Europa oltre alle mine vaganti irlandesi, non dimentichiamoci di tenere d'occhio l'Ungheria ad ottobre.

Mi da molto fastidio parlarne ma poiché ogni tanto leggo di un temibile e futuro (più o meno probabile) downrating sull'Italia, SE così fosse cosa dovremmo temere e quali conseguenze secondo voi?

Dico questo perché finora è andata bene ma nessun nostro politico ha mostrato una vera volontà di fare vere riforme strutturali (ovviamente chi lo farà non verrà rieletto, così viene detto) e sempre leggendo commenti da oltre-manica sembra che sia solo una questione di quando lo faranno... speriamo bene.... siamo tutti legati dalla Grecia in poi ad un unico filo.

 

[paologorgo]

Son pronto a scommettere che sta studiando da un paio di giorni i dati sulla bilancia commerciale .

il problema è che al ritorno sul forum non mancherà di rinfrancare i lettori con le sue analisi iperottimistiche...

 

[mago gambamerlo]

vado a dormire , buona !

 

[tommy271]

Mi da molto fastidio parlarne ma poiché ogni tanto leggo di un temibile e futuro (più o meno probabile) downrating sull'Italia, SE così fosse cosa dovremmo temere e quali conseguenze secondo voi?

Dico questo perché finora è andata bene ma nessun nostro politico ha mostrato una vera volontà di fare vere riforme strutturali (ovviamente chi lo farà non verrà rieletto, così viene detto) e sempre leggendo commenti da oltre-manica sembra che sia solo una questione di quando lo faranno... speriamo bene.... siamo tutti legati dalla Grecia in poi ad un unico filo.

Guarda, l'Italia andrebbe premiata per come si è mossa sul fronte del debito pubblico.
I mercati lo hanno fatto (vedi le quotazioni dei nostri titoli rispetto agli altri del Club Med), le agenzie di rating non ancora.
Il nostro debito è pesante come un macigno ma abbiamo una importante struttura industriale e commerciale, un basso indebitamento privato, banche abbastanza sane, sistema pensionistico riformato, tra un pò (credo) un ritorno all'avanzo primario.
Per mio conto, tengo di più alla sostenibilità del debito ... poi il resto lo può fare una lenta inflazione.
Con i BTP dormirei tranquillo ...

 

[Vet]

il problema è che al ritorno sul forum non mancherà di rinfrancare i lettori con le sue analisi iperottimistiche...

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[Grisù]

Guarda, l'Italia andrebbe premiata per come si è mossa sul fronte del debito pubblico.

Un premio se lo meritano proprio, sarebbe stato difficile per una classe politica normale far crescere così a dismisura il debito senza peraltro aver avuto il problema sostanziale che ha affondato il resto dell'EU, ovvero le banche.

Il debito pubblico italiano è salito nel mese di luglio a 1.838,296 miliardi di euro dopo che a giugno aveva raggiunto 1.822,050 miliardi di euro. Lo rende noto la Banca d'Italia: è il valore più alto di sempre. Il debito pubblico italiano a luglio 2010 è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2009 e del 4,3% rispetto a 1.761,229 miliardi di euro con i quali si era chiuso il 2009.

 

[tommy271]

Un premio se lo meritano proprio, sarebbe stato difficile per una classe politica normale far crescere così a dismisura il debito senza peraltro aver avuto il problema sostanziale che ha affondato il resto dell'EU, ovvero le banche.

Il debito pubblico italiano è salito nel mese di luglio a 1.838,296 miliardi di euro dopo che a giugno aveva raggiunto 1.822,050 miliardi di euro. Lo rende noto la Banca d'Italia: è il valore più alto di sempre. Il debito pubblico italiano a luglio 2010 è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2009 e del 4,3% rispetto a 1.761,229 miliardi di euro con i quali si era chiuso il 2009.

Tutto previsto. Dovremmo arrivare intorno ai duemila MLD, per poi iniziare a scendere.
L'importante, per i mercati, è saperlo prima ... .

 

[Grisù]

Con i BTP dormirei tranquillo ...

Sui titoli di stato di area euro, a parte i bund e forse gli oat, abolirei temporaneamente la parola tranquillo.

Il bund rischia di divenire un titolo rifugio anche in caso di maggior rischio dei periferici e secondo me può bilanciare un portafoglio che contiene i periferici stessi.

Per semplificare comprare Italia per mitigare il rischio Grecia, o peggio, Spagna è del tutto inutile. Si rischia di prendere mazzate da ambedue i lati .

 

[tommy271]

Sui titoli di stato di area euro, a parte i bund e forse gli oat, abolirei temporaneamente la parola tranquillo.

Il bund rischia di divenire un titolo rifugio anche in caso di maggior rischio dei periferici e secondo me può bilanciare un portafoglio che contiene i periferici stessi.

Per semplificare comprare Italia per mitigare il rischio Grecia, o peggio, Spagna è del tutto inutile. Si rischia di prendere mazzate da ambedue i lati .

I miei bund e oat (i gioielli del portafoglio) li ho già venduti, con ottimi gain. Li ricomprerò quando il future bund tornerà in area 116 ... . Tra qualche anno .
Credo (non seguitemi) siano più in bolla questi, rispetto ai BTP.
Una diversificazione di portafoglio tra Irlanda, Grecia, Portogallo e Spagna non la ritengo utile: di diverso avviso sull'Italia.

Soprattutto per chi è cittadino e residente italiano: difficile scappare ad un crack che coinvolgerebbe l'Italia. I titoli esteri saranno i primi ad essere presi di mira .

 

[tommy271]

Greece's Papandreou: Default Not An Option For Greece, Europe

By Michael Casey Of DOW JONES NEWSWIRES

NEW YORK (Dow Jones)--Greece is defying the pessimists and making strong advances on austerity measures aimed at improving the country's heavily stressed fiscal situation, Prime Minister Georges Papandreou said Wednesday.
Speaking on the sidelines of the U.N. General Assembly meetings at a function sponsored by the Economic Club of New York, Papandreou insisted that as a result of those measures Greece will not default on its debt.
"Default is not an option for Greece," he said. "All our Herculean efforts during the past year have been geared to ensure that Greece does not default."
Citing the monitoring programs attached to the three-year financial rescue program introduced this year by the European Union and the International Monetary Fund, he said "there is no question of us slacking off" on the quarterly review targets incorporated into that plan. He added, "Default is not an option for Europe either."
Nonetheless, citing the fact that spreads on Greek sovereign bonds "are still too high," Papandreou said his government is "still fighting a battle to dispel persistent doubts about Greece's credibility." Seeking to dispel what he called the "peculiar mythology around the Greek case," he said Greece has "delivered on its commitments, exceeded targets, and even confounded expectations."
He said the government deficit is already down 32% and is on track to decline by 40% by year-end. In achieving that, Papandreou cited various measures to streamline the bureaucracy that have saved EUR1.5 billion for the government. These include reductions in municipalities from over a thousand to 325, in prefectures from 57 to 13 and in levels of government to three. Greece has also eliminated 4,000 government enterprises, he said.
Papandreou also cited extensive efforts to crack down on Greece's notorious tax evasion. "We are using data mining, crack squads, and cross-checks of assets to catch and prosecute tax cheats," he said. "Even Google Earth has come in handy to uncover undeclared swimming pools."
These measures led to EUR1.2 billion in collections of tax arrears in the first six months of the year, Papandreou said. In this effort, he said it is a priority to build trust in the mechanism of government. "People will pay their taxes if they trust the government to collect them justly and use them wisely."
At the same time, he added, "my biggest concern now is to ensure that cuts do not hurt those most at risk in a recession and to not counteract potential increases in revenue."