Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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La tassazione delle rendite finanziarie al 20% ci unificherebbe al resto dei maggiori stati europei.
...
Intanto, per cominciare, una buona proposta sarebbe quella di far pagare il Canone Rai attraverso la domiciliazione di un contatore dell'Energia Elettrica ad uso domestico.

Perdonami Tommy, ma questa smania di offrire nuove (sudate, nel mio caso) risorse ad un mostro la cui unica finalità è quella di trovare altri modi per sprecare le già abbondanti a disposizione.
Per chi ha esperienza fuori dai confini o contatti frequenti con l'estero, il confronto è inevitabile e frustrante. L'unificazione ai maggiori stati europei, dei cittadini consapevoli la dovrebbero richiedere su mille altri aspetti :wall: che sarebbe meno lungo che inutile elencare.. dopodiché ben venga ragionare su come intervenire sulle rendite finanziarie.
Ma invece di rendere conto del come vengono gestite le enormi risorse pubbliche, riescono a metterci nella testa che tutto sommato sarebbe equo incrementare l'attuale livello di tassazione in qualche modo. Ovvero, con una barca che va a fondo, invece di tappare la falla, l'equipaggio conta di risolvere togliendo acqua con i bicchieri...

Con queste premesse, mi rifiuto di accettare che la fruizione dell'energia elettrica debba rendermi automaticamente un telespettatore, categoria cui con tutto il rispetto sono lieto di non appartenere, non avendo in casa mia il televisore (sembrerà incredibile). Dovrebbero pagare loro affinché la gente, per informarsi, accetti di stare davanti alla TV per ascoltare i messaggi che chi governa ha bisogno di trasmettere. E per veder sculettare le sgallettate di turno cui promettono il posto al sole dopo averglielo offerto nelle proprie stanze...
 
E sarebbe sacrosanto!
E' una pagina di storia di cui dobbiamo solo mestamente vergognarci.

YouTube - Crimini di guerra italiani in Grecia, 1943

Italiani, brava gente ... per tante popolazioni non è stato così.
Il mancato perseguimento di tanti criminali di guerra italiani nell'immediato dopoguerra, dovuto alla contrapposizione est/ovest, ha fatto si che anche in Italia fossero occultati o quantomeno avviati verso il dimenticatoio tanti episodi di cui ci possiamo solo vergognare.
La stessa barbarie si è svolta nei Balcani settentrionali dove oltre al differenziale ideologico vi era contrapposto quello etnico.
Quanta civiltà, cultura e sviluppo ci siamo persi!
Sotto questo punto di vista la Germania ha fatto più autoanalisi rispetto a noi.
Un'Europa pacificata e democratica farà in seguito maggiore chiarezza: la guerra genera mostri.
 
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Perdonami Tommy, ma questa smania di offrire nuove (sudate, nel mio caso) risorse ad un mostro la cui unica finalità è quella di trovare altri modi per sprecare le già abbondanti a disposizione.
Per chi ha esperienza fuori dai confini o contatti frequenti con l'estero, il confronto è inevitabile e frustrante. L'unificazione ai maggiori stati europei, dei cittadini consapevoli la dovrebbero richiedere su mille altri aspetti :wall: che sarebbe meno lungo che inutile elencare.. dopodiché ben venga ragionare su come intervenire sulle rendite finanziarie.
Ma invece di rendere conto del come vengono gestite le enormi risorse pubbliche, riescono a metterci nella testa che tutto sommato sarebbe equo incrementare l'attuale livello di tassazione in qualche modo. Ovvero, con una barca che va a fondo, invece di tappare la falla, l'equipaggio conta di risolvere togliendo acqua con i bicchieri...

Con queste premesse, mi rifiuto di accettare che la fruizione dell'energia elettrica debba rendermi automaticamente un telespettatore, categoria cui con tutto il rispetto sono lieto di non appartenere, non avendo in casa mia il televisore (sembrerà incredibile). Dovrebbero pagare loro affinché la gente, per informarsi, accetti di stare davanti alla TV per ascoltare i messaggi che chi governa ha bisogno di trasmettere. E per veder sculettare le sgallettate di turno cui promettono il posto al sole dopo averglielo offerto nelle proprie stanze...

Non vorrei inoltrarmi in interminabili discussioni che, aldilà delle mie battute, richiedono studio ed approfondimento su ogni singolo caso da analizzare.
Hai ragione anche tu, il nostro stato è famelico: chiede tanto ed offre poco.
Però per risanare i conti le alternative sono poche.
 
Grecia/ Fmi sblocca 2,5 mld euro e riduce previsioni crescita Per il 2011 prevista contrazione del 3% del Pil





Washington, 18 dic. (Apcom) - Il Fondo monetario internazionale ha annunciato di aver sbloccato una terza tranche da 2,5 miliardi di euro del prestito accordato nel maggio scorso alla Grecia, ma contemporaneamente ha ridimensionato le previsioni per la crescita economica del paese.
Finora sono in totale 10,6 i miliardi di euro prestati alla Grecia su un totale complessivo previsto di 30 miliardi.

L'Fmi prevede una contrazione del 3% del Pil nel 2011, contro il 2,5% previsto in un primo momento. Nel 2010 il Pil dovrebbe scendere del 4,2%, contro il 4% stimato sinora. (fonte afp)

***
Siamo ancora in piena recessione.
Il 2011 andrà un poco meglio, ma le risorse continueranno a contrarsi.
L'attenzione dovrà essere riposta ai possibili investimenti esteri, ad una crescita delle attività legate all'export e al turismo nonchè da una migliorata capacità di prelievo.
 
I nostri ellenici sono sempre in oscillazione nel range abituale da ormai un paio di settimane. L'attesa "ripresina" stenta ad affacciarsi, non ci rimane che incassare i ratei e incrociare le dita.
Intanto il supporto "logistico" da parte dei paesi aderenti all'Euro è stato ribadito anche nella recente riunione a Bruxelles: andiamo avanti in un quadro sempre più precario ma dominato - in Grecia - da una forte volontà politica.
Il FMI ha provveduto a rilasciare la tranche di dicembre.
Basterà?

Rispetto alla Grecia il resto del Club Med è invece preda di una debolezza cronica dei partiti al governo.
I casi più emblematici: in Irlanda e in Portogallo.
La coalizione in capo alla "Tigre" è sempre sul punto di sfaldarsi, le elezioni anticipate non sono più immediate ma rimangono all'ordine del giorno.
La situazione rimane ad altissimo rischio per i sub delle banche irish, mentre i senior non dovrebbero essere toccati.

Anche in Portogallo la litigiosità è alta ma rimane aperto un canale di dialogo tra un governo di "minoranza" e l'opposizione di "maggioranza".
Soares ha buon gioco nel trovare intese e l'opposizione si è dimostrata consapevole della necessità di trovare punti di accordo.
La Grecia e la "Troika" fanno paura.

Sempre ad alti livelli di attenzione le vicende in Spagna.
Lo spread non accenna a scendere rimanendo su livelli "storici", non siamo sulle giornate "nere" dove abbiamo sfiorato i 300 pb. (con l'Italia sui 200 pb.), però l'inquietudine rimane.

Il nostro paese rimane distaccato: le Agenzie di Rating lasciano respirare; idem il Belgio che soffre perennemente di un quadro interno molto instabile ma con un avviso di outlook negativo.
I volumi rimangono bassi, ci avviamo verso le Festività, nessuno prende una posizione ben definita.
Sui nostri BTP la volatilità rimane alta, il Future - pur essendo in canale negativo - oscilla vistosamente.

Grecia 887 pb. (890)
Irlanda 553 pb. (542)
Portogallo 345 pb. (347)
Spagna 248 pb. (246)
Italia 167 pb. (162)
Belgio 93 pb. (89)

Qui trovate i grafici su base settimanale del nostro Giontra: http://www.investireoggi.it/forum/rendimenti-e-spreads-vs-bund-dei-tds-10ennali-vt60116-3.html
 
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IMF disbursing 2.5 bln euros more to Greece

(Adds quotes, details, background)
WASHINGTON, Dec 17 (Reuters) -

The International Monetary
Fund said on Friday it was disbursing about 2.5 billion euros
($3.3 billion) more to Greece as part of an effort to bail out
the country's struggling economy.

The IMF's executive board said it had completed a review of
Greece's economic performance and found that the Greek
authorities remained determined to implement reforms and that
progress was being made.

IMF Deputy Managing Director Murilo Portugal said the Greek
government deserved credit for pressing ahead with austerity
measures and that inflation was declining and competitiveness
improving.

But he acknowledged that public unhappiness with tough
austerity measures is high and said the Greek government must
stick with the course it has set.

"Given pressure points in the public sector and still
unfavorable investor sentiment, comprehensive and timely
reforms remain essential to secure renewed growth and
sustainable public debt dynamics, while protecting vulnerable
groups,"
Portugal said in a statement.

So far, the IMF has disbursed about 10.58 billion euros to
Greece as part of a broader rescue effort with the 27-country
European Union for the nation's debt-stricken economy.
 
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